La terza stagione in finale paga pegno per un progetto molto più grande di questo show, essendoci l'ambizione di ampliare l'universo DC, in ambito televisivo, ad altri spin off, quali DC's Legends of tomorrow, che raccoglie gli eroi/antieroi secondari di Arrow e The flash e li riunisce per un nuovo serial.
E' un progetto che dal trailer appare interessante, anche se è tutto da vedere. The flash non mi ha entusiasmato, anche se di buona fattura. Tuttavia il finale di stagione segna un climax di altissimo livello, segno che la serie è cresciuta progressivamente e promette bene per il proseguo.
Al solito, non è un cortometraggio, ma mi rendo conto che mi piace filmare i miei viaggi. E mi son pure reso conto che o ho il parkinson, o mi serve un dannato stabilizzatore. Ma nel frattempo, faccio quello che mi serve: cristallizzare ricordi
Sì per me la serie è come il buon vino.. migliora invecchiando. Quando entra in gioco The rock secondo me migliora la serie. Ma preparatevi alle buffonate più assurde.
In realtà quando è in azione poi ha la maschera quindi non si nota la cosa eheh. Ma per il resto ci sta anche bene, con lo sguardo sempre un po' sornione. Da' quella giusta componente "comica" al tutto, grazie anche a delle spalle (la sua gang) piuttosto azzeccate.
Non è male. Personalmente dopo i primi 3 avevo perso un po' di interesse verso il marchio, ma quest'ultimo capitolo, seppur rimestolando sempre nello stesso brodo, sa essere un ottimo diversivo estivo e un blockbuster fatto a regola d'arte.
Ciao, vi scrivo per sapere se qui posso avere un aiuto per recuperare un film introvabile. Si tratta di UN SOGNO SENZA CONFINI con l'attore Albert Finney Non so come trovarlo Come acquistarlo o noleggiarlo Mi date una mano? Grazie Elia
Su eBay si trova in VHS. Comunque non è la sezione corretta
Progetto nato sotto i peggiori auspici ne esce trionfante. Non rivoluziona un genere che ormai vive di routine rodate e conosciute a menadito ma riporta in auge i fasti dei primi audaci episodi, con il tipico carico di freschezza e novità per un brand poco conosciuto ma che sa farsi spazio a spallate all'interno del comic universe.
Una scommessa che poteva sembrare un cavallo perdente sin dall'inizio e che invece vale il prezzo del biglietto, anche solo per potersi godere il fresco del cinema e un paio di orette di sano divertimento.
Un eroe che sa ritagliarsi il suo spazio, anche nei cuori degli appassionati, outsider, sfortunato, per il quale è impossibile nutrire una qualsiasi forma di antipatia, diretto in maniera esemplare ed accademica, tanto da rendere questo misconosciuto attore un volto immediatamente riconoscibile e poco irritante. Una spalla di assoluta eccellenza come Michael Douglas che sa elevare la qualità del film e portarla a livelli veramente alti, senza comunque mettere in ombra gli sforzi del protagonista che, in tutti i suoi limiti, sa comunque dare il suo contributo alla causa.
Un mix di commedia e dramma come non lo si vedeva forse dai tempi del primo Iron man, da cui prende le distanze sia visivamente che narrativamente, con imbeccate chirurgiche e precise che cercano di inserire Antman nell'universo Marvel senza aver a disposizione uno stuolo di fan come per gli altri super eroi Marvel.
