Mississippi burning: la storia dei tre attivisti civili uccisi dal Ku Klux Klan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status

    Mississippi burning: la storia dei tre attivisti civili uccisi dal Ku Klux Klan

    MIBURN-poster



    CITAZIONE
    1964 – A Philadelphia, una piccola cittadina dello stato del Mississippi, vengono ritrovati, sotto l’argine di un fiume, i corpi di tre giovani attivisti dei diritti civili. I tre studenti ventenni – Michael Schwerner, Andrew Goodman e James Chaney – erano scomparsi il 21 giugno, nel corso della campagna “Estate della Libertà” mentre registravano nelle liste degli elettori gli afroamericani di quello Stato, in cui erano ancora forti i sentimenti segregazionisti.
    La responsabilità della loro uccisione fu individuata, nel processo che si tenne nel 1967, in un gruppo di aderenti al Ku Klux Klan locale.

    Secondo le testimonianze fornite nel processo, i ragazzi erano stati fermati per eccesso di velocità dall’allora vice-sceriffo della contea di Neshoba, Cecil Price, poi condannato a 4 anni di carcere. Price aveva rilasciato i tre ragazzi ma poi aveva guidato una carovana di membri del KKK armati di tutto punto, che si misero all’inseguimento della loro station wagon. Raggiunti e bloccati, Schwerner, Goodman e Chaney furono costretti ad entrare in un auto in attesa che si decidesse il loro destino. Poi furono tirati fuori dall’auto: il primo a morire fu Schwerner, newyorkese 24 anni, con un proiettile che gli trapassò il cuore. In rapida successione furono uccisi a sangue freddo anche Goodman, studente 20enne, e Chaney, unico nero del gruppo, originario del Mississippi. I corpi furono sepolti nelle vicinanze e scoperti soli sei settimane dopo dall’Fbi, che aveva mandato un centinaio di agenti sulle tracce dei tre attivisti che risultavano scomparsi.
    La scoperta del delitto sconvolse l’America, ma ancora più grave fu l’evidenza della complicità degli abitanti di Philadelphia, che depistarono gli agenti dell’FBI e intimidirono i giornalisti creando un clima di paura in cui nessuno riuscì a denunciare gli assassini.
    La giuria, 12 abitanti della contea, condannò sette dei 18 imputati a pochi anni di carcere con la condizionale per il reato minore di “violazione dei dirittikillen civili”.

    Edgar Ray Killen, il predicatore battista a capo del Ku Klux Klan locale, fu liberato perché la giuria non riuscì ad accordarsi su un verdetto.

    Fonte: iniziativalaica

    -----------------------------------------



    Articoli dell'epoca

    mississippi-burned-_782645c



    CITAZIONE
    I corpi dei tre attivisti per i diritti umani scomparsi sei settimane fa sono stati ritrovatri sepolti in una fattoria in costruzione vicino Philadelphia, nel Mississippi.
    Gli agenti dell'FBI hanno trovato i tre giovani - due bianchi e uno di colore - a circa sei miglia dalla cittadina nell'area boschiva dove erano stati visti per l'ultima volta la notte del 21 giugno.
    I loro nomi sono Michael Schwerner, di 24 anni, Andrew Goodman, di 20, entrambi di New York e James Chaney, 22 anni di Meridian, Mississippi. Erano tutti membri del Congress of Racial Equality (CORE) impegnato nella lotta non violenta contro la discriminazione raziale.
    Non appena furono dichiarati scomparsi, il caso aveva assunto la massima priorità con il nome in codice di Miburn (Mississippi Burning). Gli agenti dell'FBI comandati dall'Ispettore Capo Joseph Sullivan furono inviati nel Mississippi per investigare il caso.
    I corpi sono stati portati a Jackson, per ulteriori esami volti a scoprire la causa della morte. Si ritiene che tutti e tre siano stati uccisi con un colpo di pistola ed il dito è puntato contro il gruppo della supremazia bianca Ku Klux Klan.

    I tre giovani erano stati inviati dall'ufficio centrale del CORE in Meridian sei settimane fa per far luce sulla distruzione della chiesa di una congregazione nera in Longdale, nella contea di Neshoba, utilizzata anche come "scuola libera".
    La scuola fu istituita dal sig. Schwerner all'interno della campagna per i diritti civili in Mississippi per istruire i bambini di colore.
    La Monte Sion Curch fu bruciata il 16 giugno da alcuni membri del Ku Klux Klan che cercavano Mr. Schwerner.
    Sua moglie Rita, ha rilasciato una toccante dichiarazione sul giornale di oggi. Ha scritto: "Mio marito, Michael Schwerner, non è morto invano. Se lui e ANdrew Goodman fossero stati negri, il mondo intero non avrebbe saputo molto dela loro morte. Dopotutto, la morte di un negro non è una grande notizia nel Mississippi. E' solo poichè mio marito e Andrew Goodman sono bianchi che è stato dato il massimo allarme su questo caso". (tr. Roberto Bortone)

    Fonte: http://archivio900.globalist.it/it/articoli/art.aspx?id=7620

    ----------------------------

    2005: Condannato il mandante degli omicidi dei tre attivisti civili in Mississippi (1964)

    killen_narrowweb__200x388tcl-5qxpplme54o1jvqli8xw_layout



    CITAZIONE
    Hanno trovato giustizia dopo 41 anni i tre ragazzi morti per aver cercato di far votare anche i neri. Erano militanti del movimento dei diritti civili spintisi al sud per la loro battaglia contro l'apartheid che impediva alla gente di colore di dire la loro. Sono stati fermati e assassinati dal Ku Klux Klan esattamente il 21 giugno 1964. Sulla loro storia Alan Parker aveva fatto un film, Mississippi Burning. Oggi un uomo è stato condannato per omicidio preterintenzionale: l'ex capo del Klux Klan Edgar Ray Killen è sfuggito dunque all'accusa più grave di aver voluto uccidere Andrew Goodman, Michael Schwerner (bianchi di New York) e James Chaney (nero del sud).

    Il verdetto è stato annunciato dalla giuria in un tribunale di Filadelfia nel sud del Mississippi. Killen è un ex predicatore battista di 80 anni. Dopo la lettura del verdetto è stato portato via in sedia a rotelle. Già nei giorni scorsi si era sentito male in aula.

    L'ex dirigente del Ku Klux Klan è stato dunque riconosciuto solo colpevole di omicidio preterintenzionale. Era l'estate passata alla storia come la Freedom Summer, la campagna dei diritti civili che intendeva estendere il voto ai neri in tutti gli Stati Uniti d'America. Schwerner, Goodman e Chaney, ventenni come la maggior parte degli altri attivisti, erano laggiù per aiutare i neri a registrarsi negli uffici elettorali, un affronto indigeribile per l'onorata società dei bianchi del Kkk.

    Il 21 giugno di quell'anno i tre ragazzi vennero arrestati dallo sceriffo della Contea di Neshoba Cecil price, che in seguito passerà quattro anni in prigione per il suo coinvolgimento nella vicenda.

    Lo sceriffo, come raccontarono testimoni durante il primo processo nel 1967, rilasciò i tre qualche ora dopo e in seguito li inseguì insieme agli uomini del Klan. I corpi dei tre ragazzi furono trovati sei settimane dopo, grazie a una segnalazione anonima all'Fbi. Erano stati assassinati a colpi d'arma da fuoco. Killen era già stato processato nel 1967 per reati legati alla vicenda, ma era stato assolto.

    Nel corso di questo nuovo processo la pubblica accusa ha dipinto l'imputato principale come un capo del famigerato Kkk, colui che personalmente reclutò gli autori materiali degli omicidi e la giuria, composta da nove bianchi e tre neri, ha raggiunto il verdetto in fretta.

    Fonte: http://archivio900.globalist.it/it/news/ne...=relauto&id=306


    Adattamenti

    1158207_f496



    *Sull’assassinio dei 3 studenti sono stati prodotti ben due film, il più famoso dei quali è “Mississippi Burning” del 1988 di Alan Parker con Gene Hackman.
    *Il cantante Tom Paxton ha incluso la canzone “Goodman, Schwerner and Chaney” in un suo album del 1965.
    *Simon & Garfunkel hanno dedicato la canzone “He Was My Brother” a Andrew Goodman che era stato compagno di scuola di Paul Simon.
     
    Top
    .
  2. Gialone
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vidi il primo quando uscì. Non male, ma nulla di eccezionale. Molta retorica americana, nessuno spunto degno di nota. Tecnicamente ben fatto.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status
    A me Mississippi burning è sempre piaciuto da morire. Tra i film che trattano il tema della segregazione razziale (e successivi al delicato periodo degli anni '60) è il mio preferito.

    In generale il miglior film sull'argomento rimane Il buio oltre la siepe, almeno per me.
     
    Top
    .
  4. Gialone
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (deanie @ 12/3/2012, 19:03) 
    A me Mississippi burning è sempre piaciuto da morire. Tra i film che trattano il tema della segregazione razziale (e successivi al delicato periodo degli anni '60) è il mio preferito.

    In generale il miglior film sull'argomento rimane Il buio oltre la siepe, almeno per me.

    E' un invito a rivederlo dopo tutti questi anni.

    Per me il miglior film sulla segregazione razziale negli USA anni '60 è e sarà sempre "Indovina chi viene a cena?"
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status
    Quel film ha avuto un impatto incredibile sugli americani. E' strano, alla fine non dice nulla di nuovo, ma ha il coraggio di parlare. E' un pò come "il re è nudo". Era così evidente, eppure nessuno osava dirlo.

    Mi piace molto anche La calda notte dell'ispettore Tibbs, seppure il personaggio sia poi stato ridotto a stereotipo dalla saga cinematografica, in costante calo di qualità.
     
    Top
    .
  6. Gialone
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La calda notte dell'ispettore Tibbs ;)
    concordissimo!!!
     
    Top
    .
5 replies since 12/3/2012, 13:56   175 views
  Share  
.