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Io il 25 ho un esame e sto vedendo film solo quando la pressione sociale è troppo forte e non mi posso sottrarre quindi per una settimana la mia testa è come un tempio, niente spazzatura e ci entra solo la biologia. . -
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Io personalmente non riesco a capire il motivo di tanta preoccupazione in merito. Certo, anche io sono arrivato un po' perplesso alla prima visione, sapendo che si tratta di un'opera facente parte del Dogma 95, ma devo ammettere di esser rimasto stupito in maniera assolutamente positiva, tanto da voler consigliare la visione a chiunque mastichi un po' di cinema.
Non tanto perché ho la presunzione di pretendere che possa piacere solo a chi ne capisce, ma perché il dogma 95 è una corrente un po' particolare che se conosciuta almeno nei principi generali, può aiutare ad inquadrare il film e contestualizzarlo nella giusta cornice.
Personalmente sono sempre rimasto affascinato da questa idea di cinema, non tanto per la purezza tecnica in sé e per sé, ma giusto per capire quanto un regista potesse esprimersi attraverso tutte queste limitazioni.
Nei pochi film che ho avuto modo di vedere, devo ammettere che dinanzi a storie concretamente interessanti e sicuramente d'impatto, era la realizzazione tecnica paradossalmente a farmi arrivare alla conclusione che non avrei più visto film del genere, perché spesso la visione sfociava in una serie di sbadigli che solo la forza di volontà mi permetteva di non trasformarli in sonnellini.
In questo specifico caso tuttavia tutta la mia attenzione è stata attratta, sono rimasto completamente rapito dalla logica con cui è stata girata la pellicola e attraverso la quale la storia viene raccontata. Nulla di trascendentale da sottolineare, ma un qualcosa di interessante, essendo il primo esempio di Dogma 95, pioniere di un cinema nel quale si cercava di mettere a crudo la sceneggiatura, senza fronzoli, con inquadrature incerte, immagini poco nitide, ma che restituivano una nuova dimensione della storia, senza filtri.
Ed è proprio questa differente presa di posizione che rende affascinante il modo in cui è stato affrontata questa resa dei conti in famiglia, in maniera inusuale, atipica, per certi versi grottesca ed a volte prive di logica, ma riproposti in maniera tale che il tutto avesse un senso compiuto.
Credo che film di questo tipo dividano nettamente chi li guarda, mettendo da una parte chi li adora per la loro pacata eccentricità, e chi li accantona subito ritenendoli privi di spessore e contenuti.
8. -
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Mi hai incuriosita parecchio. . -
Lonz@.
User deleted
Non tanto perché ho la presunzione di pretendere che possa piacere solo a chi ne capisce, ma perché il dogma 95 è una corrente un po' particolare che se conosciuta almeno nei principi generali, può aiutare ad inquadrare il film e contestualizzarlo nella giusta cornice.
Sarò sincero: conoscevo il dogma 95, avendo già visto precedentemente il film, ma proprio non mi va giù come corrente (ho visto solo Festen, non so se siano così anche gli altri ahah)
Ora scusami ma mi ritiro in solitudine per qualche mese, conscio di essere un cane per quanto riguarda le mie conoscenze cinematografiche. -
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Ahah ma figurati! Come scritto sopra, sapere cosa è il dogma 95 aiuta ad inquadrare il film, capire il perché di certe scelte tecniche estreme e stringenti, ma non per forza ti induce a farti piacere una qualsiasi pellicola.
Anche se non annoverateotra la numerazione ufficiale, Le onde del destino ad esempio non lo riguarderei mai, perché pur riconoscendogli certi pregi, io lo trovo essenzialmente noioso.
Questo per dire che il film ha bisogno certamente di una piccola introduzione, ma che non inficia in maniera preponderante sull'opinione che si potrebbe avere su di esso.
Piuttosto sottolineerei quanto detto alla fine, ossia che questo è un film che divide nettamente in due il pubblico.. -
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Oddio l'ho sognato questa notte O.O ancora non l'ho visto ma la tua recensione mi ha fatto sognare i costumi usati nel film. . -
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Ringrazio la mia memoria di schifo perché nonostante avessi letto il post di Lonza sono rimasta stupita nel vedere quegli elementi che lui aveva già descritto. Però non li considero negativamente ma positivamente, proprio per i motivi (capovolti) di Lonza. Il figlio minore era uno psicotico, la scelta di lasciare a piedi la famiglia è credibile, in più nei paesi scandinavi ci sono famose minoranze razziste quindi anche il coro razzista mi è sembrato centrato. Così come il far finta di niente degli invitati. Mi sono capitate situazioni del genere (cioè, non così gravi!) e quello che la gente fa di norma è minimizzare, andare avanti nascondendo i problemi. E questo film è così atrocemente realistico che ci entri dentro. La rabbia dell'ingiustizia, la difficoltà a reagire. Forse i problemi incontrati con la "logica" del film sono soprattutto culturali? Perché la mia famiglia è così quindi secondo me la storia fila liscia. La prima parte è stata un po' noiosetta perché non sapevo dove la storia andasse a parare (ancora grazie alla mia memoria... Magari mi facesse dimenticare la fine di The Mist così lo potrei finalmente vedere...) ma dopo un po' sono entrata nel meccanismo e. Mi è piaciuto molto il montaggio e i discorsi sono precisi, realistici ma mai banali o noiosi. Mancava la colonna sonora ma non sembrava, a malapena me ne sono resa conto, e solitamente questa è una cosa che mi fa impazzire...
Edited by Krigerinne - 25/12/2014, 01:38. -
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In realtà è una precisa scelta dettata dal dogma 95, quella di rendere il più aderente la regia alla realtà, riprendere con tutto ciò che ci offre l'ambiente, senza particolari artifici postproduzione o alterazioni.
Polemica nacque per il fatto che in questo film un attore prese apposta un vestito... -
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Già . -
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Sto guardando You're next, e mi viene in mente costantemente Festen. Questo film mi ha influenzato moltissimo. . -
Jesus 'SnaKe SuperStar.
User deleted
finalmente l'ho visto, e...wow
non è un film che cattura subito l'attenzione, all'inizio l'ho trovato abbastanza confuso e noioso (anche per via della regia sporca e straniante a dir poco*), ma dal primo brindisi in poi è tutto un WOW grazie mille krig per avermelo fatto conoscere, davvero
* che col senno di poi si apprezza totalmente
cmq io l'ho visto doppiato, e forse è l'unica cosa che non m'è piaciuta cè l'adattamento generale, l'ha fatto sembrare un film più datato di quel che è. -
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Prego
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Si nel suo genere è un film perfetto, non poteva essere fatto in maniera differente, altrimenti non sarebbe stato lo stesso. Voglio dire, non ci sono evidenti miglioramenti che potevano essere apportati, altrimenti avremmo avuto un film diverso.
Non è per tutti, sicuramente, ma chi lo apprezza, credo lo apprezzi veramente molto..