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.Cioè è uno di quei film con i cappelli di traverso, le luci sceniche opportunamente messe ad illuminare i volti e la donna che guada dal basso all'alto l'uomo mentre va a destra e sinistra con gli occhi (forse gli fissa un occhio e poi l'altro? Non ho mai capito) senza sbattere le palpebre. E' così poetico e rivoltante... Per gli appassionati del genere insomma. SPOILER (clicca per visualizzare)Non mi ferite
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Gizer .
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L'ho visto anch'io e purtroppo anch'io ho fatto tanta tanta fatica a vederlo tutto. Riesco a capire perchè a molti possa piacere ma onestamente parlando credo che per me il problema di base sia la data d'uscita. Riconosco che sia un mio limite, ma faccio proprio fatica a vedere un film così vecchio. Poi comunque non mi ha entusiasmato la storia in generale, non è un film che mi ha lasciato molto, ma probabilmente anche questo è influenzato dal fastidio di base che mi ha accompagnato dall'inizio alla fine. Magari lo rivedrò tra qualche anno e riuscirò ad apprezzarlo di più, ma per ora non posso di sicuro dire che mi sia piaciuto. Ho quasi paura a dare il voto che sto per dare, ma se esulti quando finisce il film vuol dire che proprio non ce la facevi più! 
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The White .
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A breve lo vedo anche io eh così ritiro su la media voto 
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The White .
User deleted
E' un film di altri tempi ma per me ha un fascino indiscutibile. Il Rick Blaine di Humphrey Bogart è qualcosa di immortale, quasi una macchietta visto oggi ma perchè siamo abituati a vederlo come icona dell'uomo duro che soffre d'amore. Mi viene da pensare subito al tributo più grande sia a lui che al film nel suo complesso con il favoloso Provaci ancora, Sam con Woody Allen 
come non parlare poi di certe battute. Sono quelle che restano scolpite nella storia. Il film per me vive di quei momenti. Non so perché mi sia piaciuto tanto e non so perché a voi non vi abbia convinto ma per me è uno di quei film che, per quanto fuori dal nostro tempo, non cesserà mai di funzionare.
Voto: 
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Parlo premettendo che i film in bianco e nero su di me hanno un grandissimo fascino, pur non essendo mai una prima scelta per me, avendo questa strana allergia per i film vecchi.
Tuttavia devo ammettere che, dopo un inizio un po' lento, mi sono fatto prendere dal personaggio di Rick, sempre posato, sempre preciso, sempre composto anche quando preda delle proprie emozioni. E sono rimasto affascinato da come un film d'altri tempi non sia invecchiato così male, perché quando la qualità c'è, questa non scolorisce (è il caso di dirlo) col passare degli anni.
La passione che gli attori vi ci mettono, impregnano tutta la pellicola, compresi quelli secondari, come Sam il pianista. Il cuore, l'ardore, tutte cose che grazie ad una regia precisa e puntigliosa si sanno esprimere nel modo più costruttivo possibile, attorno ad una trama che, agli occhi di oggi, non è tutto sommato un granché, ma che ha comunque quel fascino immortale delle storie d'amore impossibili.
7,5
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