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Fantozzi: breve analisi sociologico-culturale
Fantozzi rappresenta “una precisa situazione sociale, così intimamente esasperata e ingiusta”.
(E. Giacovelli, La commedia all’italiana. La storia, i luoghi, gli autori, gli attori, i film, Gremese, Roma 1995, p. 233)
Fantozzi è una “vendetta rivoluzionaria dal basso, popolaresca e per tutti, in opposizione alla cultura elitaria di intellettuali e detentori assoluti della cultura” ...
La società “non sono lo capisce, ma neanche lo riconosce, né lo accetta come pedina visibile nel suo insieme”
(C. Uva, M. Picchi, Destra e sinistra nel cinema italiano. Film e immaginario politico dagli anni ’60 ai giorni nostri, pp. 94-96). -
mr.wolf™.
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L'errore più comune su Fantozzi è quello di valutarlo solamente come un personaggio stupido di una saga comica.
In Fantozzi c'è molto di più. Il primo film è un capolavoro..poi in mano a Neri Parenti la saga è stata stravolta gradualmente.. -
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Non ho avuto tempo di trascriverla, ma l'analisi è molto più lunga. Si tratta in effetti di un personaggio straordinario. Che poi sia stato stravolto nel corso degli episodi è cosa comune come con tutti i personaggi di successo. Basta vedere Rambo... .