Sophia Loren

Roma, 20 settembre 1934

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    Sophia Loren

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    Sophia Loren, nome d'arte di Sofia Villani Scicolone (Roma, 20 settembre 1934[1]), è un'attrice italiana.
    È riconosciuta universalmente come una delle più celebri attrici della storia del cinema mondiale. Nel 1999, l'American Film Institute la posiziona al 21º posto nella lista delle 25 più grandi star femminili di tutti i tempi. Entra a far parte della settima arte giovanissima e si impone ben presto, agli inizi degli anni cinquanta, come sex symbol grazie al corpo da maggiorata. Da Vittorio De Sica sarà diretta in film come La ciociara, che le valse l'Oscar alla migliore attrice, Ieri, oggi, domani, e Matrimonio all'italiana, per il quale riceverà una seconda nomination all'Oscar.
    Durante la sua lunga carriera, ha vinto due Oscar, un Golden Globe, un Leone d'oro, la Coppa Volpi, una Palma d'oro a Cannes, un BAFTA, sei David di Donatello e due Nastri d'argento.

    Gli anni sessanta

    Divisa tra Italia e Hollywood, interpreta innumerevoli film di successo con le più grandi star mondiali, diretta da registi quali Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Mario Camerini, Charlie Chaplin, Sidney Lumet, George Cukor, Michael Curtiz, Anthony Mann e André Cayatte. In particolare con De Sica, con il quale gira otto film, forma un ideale sodalizio, spesso completato dalla presenza di Marcello Mastroianni.
    Nel tempo va sempre più affermandosi come una vera icona del cinema italiano nel mondo; la definitiva consacrazione come attrice arriva con l'interpretazione del suo film-simbolo, La ciociara, diretto da Vittorio De Sica. La parte di Cesira era stata offerta, in un primo momento, ad Anna Magnani, mentre la Loren avrebbe dovuto interpretare la figlia Rosetta, e la regia del film inizialmente era stata assegnata a George Cukor.
    Ambientato negli anni della seconda guerra mondiale, il film è tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia. All'epoca Sophia Loren aveva solo 26 anni quando inaspettatamente Vittorio De Sica le propose il ruolo di Cesira. Un personaggio semplice e popolano, ma costituito da una grande venatura drammatica che riuscì a far emergere con straordiaria disinvoltura e naturalezza. Molteplici sono le scene emblematiche del film dove la Loren dimostra il suo straordinario istinto recitativo, come la scena dello stupro dentro una chiesa abbandonata, il momento del risveglio con l'abbraccio tragico di calore materno verso la figlia Rosetta pregante e uno sguardo intenso e commovente, oppure la scena simbolo in cui Cesira sfoga la propria rabbia per la violenza subita, cadendo a terra in un pianto straziante quanto liberatorio.
    Questa interpretazione vale alla Loren il Premio Oscar, la Palma d'oro a Cannes, il BAFTA, il David di Donatello e il Nastro d'argento.

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    Nell'aprile dello stesso anno il TIME le dedica una copertina con una illustrazione di René Bouché.
    Dopo il successo della Ciociara Sophia vola in Spagna per girare il colossal El Cid, dove interpreta la bella Jimena, promessa sposa al leggendario condottiero El Cid Campeador interpretato da Charlton Heston; nel cast figura anche Raf Vallone. Del seguente anno è l'indimenticabile ruolo di una procace Zoe, nell'episodio La riffa, diretta da Vittorio De Sica, in Boccaccio '70. Successivamente girerà per lo stesso De Sica altri ruoli di inconfondibile bellezza e solarità.
    Negli anni immediatamente successivi reciterà con Peter Sellers in La miliardaria, con Clark Gable in La baia di Napoli, con Paul Newman in Lady L e con Marlon Brando e Charlie Chaplin ne La contessa di Hong Kong.

    Il sodalizio con De Sica e Mastroianni

    Del 1963 è Ieri, oggi, domani, in cui interpreta tre ruoli divenuti celebri: Adelina, una giovane napoletana venditrice di sigarette di contrabbando che per sfuggire al carcere cerca di rimanere incinta più volte possibile; il secondo episodio è Anna, una signora milanese insoddisfatta della propria vita, cerca una consolazione in un amore extra-coniugale; il terzo episodio, probabilmente il più celebre è Mara, una prostituta romana che all'inizio cerca di sedurre un seminarista, ma poi comprende che dovrà aiutarlo nel suo cammino spirituale. Rimane nell'immaginario di tutti lo spogliarello che ci regala di fronte a un sognante Marcello Mastroianni. Per questi ruoli riceverà il David di Donatello come migliore attrice protagonista, mentre il film ottiene numerosi premi, tra cui il Premio Oscar come miglior film straniero nel 1965.

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    Del 1964 è invece, Matrimonio all'italiana, tratto dalla commedia Filumena Marturano di Eduardo De Filippo. Vittorio De Sica le assegna un altro celebre personaggio, quello della prostituta Filumena, complesso e battagliero. Una donna che cerca di rifarsi una vita credendo all'amore di Domenico Soriano (interpretato da Marcello Mastroianni), e poi con ogni mezzo trova il modo per garantire un futuro ai suoi tre figli, che ha nascosto per tutta la vita, sposando don Dummì. Un'eccellente interpretazione con celebri monologhi dove si evidenzia, soprattutto, l'istinto dell'essere madre e l'amore per i figli sopra ogni cosa. Per questo ruolo riceve una nomination all'Oscar.
    L'ultimo film, che vede protagonista la celebre coppia diretta da Vittorio De Sica è I girasoli. Un'appassionata storia d'amore tra Giovanna e Antonio, che li vede felici e innamorati nella prima parte fino a quando la guerra li dividerà per sempre. Un altro ruolo intenso e drammatico in cui, questa volta, presta la sua energia nel ritrovare suo marito fino in Russia, dove è dato per disperso. Nel 1970 riceve un altro David di Donatello come miglior attrice protagonista.

    Gli anni settanta

    Nessun'attrice italiana ha mai raggiunto una così solida e duratura popolarità internazionale. Al successo professionale si aggiunge la gioia della maternità quando, dopo due tentativi sfortunati, nascono due figli: Carlo Jr. nel 1968 ed Edoardo nel 1973.
    Nel 1971 è protagonista della commedia La mortadella di Mario Monicelli con Gigi Proietti e Danny DeVito (suo primo ruolo cinematografico). Dello stesso anno è il film La moglie del prete, diretta da un altro grande regista della commedia all'italiana Dino Risi, ancora una volta in coppia con Marcello Mastroianni. Nel 1972 veste i panni di una suora nella commedia di Alberto Lattuada Bianco, rosso e..., a fianco di Adriano Celentano.
    Nel 1974 torna sul grande schermo con un ruolo drammatico e intenso, diretta per l'ultima volta dal grande regista che la rese celebre Vittorio De Sica, in Il viaggio. Il film è tratto da una novella di Luigi Pirandello e come partner maschile è presente Richard Burton. Per questa interpretazione si aggiudica il suo quinto David di Donatello.
    Del 1977 è il film Una giornata particolare del maestro Ettore Scola, in coppia con Marcello Mastroianni. Interpreta Antonietta, una madre di sei figli che trascorre la propria esistenza chiusa in casa, anche nel giorno particolare (il 3 maggio 1938, in cui Adolf Hitler visita la capitale italiana). Un personaggio fragile e sottile che attraverso sguardi carichi di passione verso il suo inquilino Gabriele, e profondi silenzi, Sophia Loren fa emergere la disperazione di questa donna celata dietro conformismi nell'epoca del fascismo, tratteggiando, così, uno dei più riusciti personaggi della sua carriera, in uno dei più bei film del cinema italiano. Vince il sesto David di Donatello, nella ventiduesima edizione del premio.

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    Filmografia parziale
    Luci del varietà, regia di Federico Fellini e Alberto Lattuada (1951)
    Pellegrini d'amore, regia di Andrea Forzano (1953)
    La tratta delle bianche, regia di Luigi Comencini (1953)
    Due notti con Cleopatra, regia di Mario Mattòli (1953)
    La domenica della buona gente, regia di Anton Giulio Majano (1953)
    Africa sotto i mari, regia di Giovanni Roccardi (1953)
    Ci troviamo in galleria, regia di Mauro Bolognini (1953)
    Carosello napoletano, regia di Ettore Giannini (1954)
    Un giorno in pretura, regia di Steno (1954)
    Tempi nostri, regia di Alessandro Blasetti (1954)
    Il paese dei campanelli, regia di Jean Boyer (1954)
    Peccato che sia una canaglia, regia di Alessandro Blasetti (1954)
    Miseria e nobiltà, regia di Mario Mattòli (1954)
    Attila, regia di Pietro Francisci (1954)
    Aida, regia di Clemente Fracassi (1954)
    L'oro di Napoli, regia di Vittorio De Sica (1954)
    Il segno di Venere, regia di Dino Risi (1955)
    La bella mugnaia, regia di Mario Camerini (1955)
    Pane, amore e..., regia di Dino Risi (1955)
    La donna del fiume, regia di Mario Soldati (1955)
    La fortuna di essere donna, regia di Alessandro Blasetti (1956)
    Il ragazzo sul delfino (Boy on a Dolphin), regia di Jean Negulesco (1957)
    Orgoglio e passione (The Pride and the Passion), regia di Stanley Kramer (1957)
    Timbuctù (Legend of the Lost), regia di Henry Hathaway (1957)
    Desiderio sotto gli olmi (Desire Under the Elms), regia di Delbert Mann (1958)
    La chiave (The Key), regia di Carol Reed (1958)
    Orchidea nera (The Black Orchid), regia di Martin Ritt (1958)
    Un marito per Cinzia (Houseboat), regia di Melville Shavelson (1958)
    Quel tipo di donna (That Kind of Woman), regia di Sidney Lumet (1959)
    Il diavolo in calzoncini rosa (Heller in Pink Tights), regia di George Cukor (1960)
    La baia di Napoli (It Started in Naples), regia di Melville Shavelson (1960)
    La miliardaria (The Millionairess), regia di Anthony Asquith (1960)
    Olympia (A Breath of Scandal), regia di Michael Curtiz (1960)
    La ciociara, regia di Vittorio De Sica (1960)
    El Cid, regia di Anthony Mann (1961)
    Madame Sans-Gêne, regia di Christian-Jaque (1961)
    Boccaccio '70, episodio La riffa, regia di Vittorio De Sica (1962)
    I sequestrati di Altona, regia di Vittorio De Sica (1962)
    Il coltello nella piaga (Le couteau dans la plaie), regia di Anatole Litvak (1962)
    Ieri, oggi, domani, regia di Vittorio De Sica (1963)
    La caduta dell'impero romano (The Fall of the Roman Empire), regia di Anthony Mann (1964)
    Matrimonio all'italiana, regia di Vittorio De Sica (1964)
    Operazione Crossbow (Operation Crossbow), regia di Michael Anderson (1965)
    Lady L, regia di Peter Ustinov (1965)
    Judith, regia di Daniel Mann (1965)
    Arabesque, regia di Stanley Donen (1966)
    La contessa di Hong Kong (A Countess from Hong Kong), regia di Charlie Chaplin (1967)
    C'era una volta..., regia di Francesco Rosi (1967)
    Questi fantasmi, regia di Renato Castellani (1968)
    I girasoli, regia di Vittorio De Sica (1970)
    La mortadella, regia di Mario Monicelli (1971)
    La moglie del prete, regia di Dino Risi (1971)
    Bianco, rosso e..., regia di Alberto Lattuada (1972)
    L'uomo della Mancha (Man of La Mancha), regia di Arthur Hiller (1972)
    Breve incontro (Brief Encounter), regia di Alan Bridges (1974) TV
    Il viaggio, regia di Vittorio De Sica (1974)
    L'accusa è: violenza carnale e omicidio (Verdict), regia di André Cayatte (1974)
    La pupa del gangster, regia di Giorgio Capitani (1975)
    Cassandra Crossing (The Cassandra Crossing), regia di George Pan Cosmatos (1976)
    Una giornata particolare, regia di Ettore Scola (1977)
    Angela - il suo unico peccato era l'amore... il suo unico amore era il figlio (Angela), regia di Boris Sagal (1978)
    Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova, si sospettano moventi politici, regia di Lina Wertmüller (1978)
    Obiettivo Brass (Brass target), regia di John Hough (1978)
    Bocca da fuoco (Firepower), regia di Michael Winner (1979)
    Qualcosa di biondo, regia di Maurizio Ponzi (1984)
    Madre Coraggio (1986) TV
    Mamma Lucia, regia di Stuart Cooper (1988) TV
    La ciociara, regia di Dino Risi (1988) TV
    Sabato, domenica e lunedì, regia di Lina Wertmüller (1990)
    Prêt-à-Porter, regia di Robert Altman (1994)
    That's Amore - Due improbabili seduttori (Grumpier Old Men), regia di Howard Deutch (1995)
    Soleil, regia di Roger Hanin (1997)
    Francesca e Nunziata, regia di Lina Wertmüller (2001) TV
    Cuori estranei (Between Strangers), regia di Edoardo Ponti (2002)
    Peperoni ripieni e pesci in faccia, regia di Lina Wertmüller (2004)
    La terra del ritorno, regia di Jerry Ciccoritti (2004) TV
    Nine, regia di Rob Marshall (2009)
    La mia casa è piena di specchi, regia di Vittorio Sindoni (2010) TV
    Cars 2 regia di Brad Lewis e John Lasseter (2011) film d'animazione (doppiatrice)

    Fonte: wikipedia

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    Edited by deanie - 30/12/2012, 19:53
     
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