-
.
Un film di Neill Blomkamp. Con Sharlto Copley, Dev Patel, Ninja, Yolandi Visser, Hugh Jackman. Titolo originale Chappie. Azione, Ratings: Kids+16, durata 120 min. - USA 2015. - Warner Bros Italia uscita giovedì 9 aprile 2015.
Trama
Chappie è un poliziotto robot chiamato a sorvegliare l'umanità e proteggerla dal crimine. Rubato e riprogrammato da alcuni gangster locali con scopi malavitosi, Chappie si trasforma nell'unico droide mai creato in grado di pensare autonomamente. Considerato un enorme pericolo per l'umanità da forze e organizzazioni che governano il mondo, Chappie scatenerà una caccia al robot mai vista prima che avrà un unico obiettivo: sterminare i robot droidi una volta per tutte.
Fonte: Movieplayer
. -
.
Madò, una specie di pinocchio. Non finisco di vedere il trailer che mi fanno incacchiare che ti fanno vedere tutto... comunque sembra carino ma non penso di andare al cinema, preferisco vedere gli Avengers. . -
.
Io spero proprio di andarci invece. Il regista è un mio pallino, come riesce a rendere umani i robot/esoscheletri/alieni/cazzabubbole varie non ci riesce nessuno. Sa riproporre su schermo le tensioni sociali e razziali tipiche della società con metafore nemmeno tanto velate. . -
.
Recensione qua . -
The White.
User deleted
Bello, non lo considero il miglior Blomkamp che per me resta District 9 ma anche questo è senza dubbio di livello. Il film è interessante sotto molti punti di vista, la trama porta in ballo tanti discorsi interessanti. Il principale è senza dubbio la facilità di corrompere menti deboli e di quanto l'ambiente e le persone vicine contino in questo percorso. Non a caso il film è ancora una volta ambientato in Sud Africa. Gli argomenti trattati poi portano a ragionamenti anche più alti come il "Creatore, mi hai creato per morire?" detto più volte da Chappie che comunque pone di fronte a una valanga di dilemmi morali e etici. Il problema forse è che il film lascia un po' tutto a metà ma come si vede all'inizio del film, si vuol mostrare l'inizio di questa sorta di rivoluzione, tutti i dilemmi etici che seguono sono lasciati all'analisi dello spettatore.
I Die Antwoord mi hanno sorpreso, perfettamente in parte e molto furbi a giocare col pubblico mantenendo i loro "nomi" anche nel film. Dal punto di vista visivo poi il film funziona alla grande. Merita senza dubbio più di una visione e nel panorama blockbuster Blomkamp resta uno dei registi più interessanti.. -
La Sym.
User deleted
Madò, una specie di pinocchio. Non finisco di vedere il trailer che mi fanno incacchiare che ti fanno vedere tutto... comunque sembra carino ma non penso di andare al cinema, preferisco vedere gli Avengers.
E vero un buon trailer non dovrebbe mai raggiungere i 20 seconti Max 30
Carino come film piacevole la storia anche se vista e rivista, l'eterno dilemma morale del uomo, " pu una macchina esprimere sentimenti"
Poteva andare peggio.
Voto 6. -
backingo panno.
User deleted
Questo film è davvero molto carino ed emozionante! L'ho visto molto volentieri ed è stata un'interessante visione. Il robot con il cuore, diverso da tutti gli altri, più umano di noi, più meritevole di affetto di tanti nostri colleghi di umanità. Vorrei aprire una piccola parentesi su Dev Patel, ma quanto è diventato bravo? Ha un energia che è incredibile, rompe lo schermo con le sue interpretazioni. A mio parere è uno degli attori migliori in circolazione. . -
cinepatrick.
User deleted
Questo film è davvero molto carino ed emozionante! L'ho visto molto volentieri ed è stata un'interessante visione. Il robot con il cuore, diverso da tutti gli altri, più umano di noi, più meritevole di affetto di tanti nostri colleghi di umanità. Vorrei aprire una piccola parentesi su Dev Patel, ma quanto è diventato bravo? Ha un energia che è incredibile, rompe lo schermo con le sue interpretazioni. A mio parere è uno degli attori migliori in circolazione.
Sono della stessa opinione, ho amato questo film ed è stato interessante. Per quanto riguarda Dev Patel credo anch'io che farà molta strada. E' un attore che in qualche modo ha il volto della "speranza" e della rivincita delle seconde fasce. Incarna uno spirito molto forte.. -
.CITAZIONENeill Blomkamp è tornato, con un film che però passerà probabilmente in sordina, quando meriterebbe altre fortune, soprattutto dopo il mezzo passo falso di Elysium, nonostante la critica di mezzo mondo non lo reputi ancora tornato a buoni livelli.
Io invece vado controcorrente, apprezzandolo parecchio sapendo sfornare un film che riesce nel suo intento principale, dare emozioni, aldilà di tutto il resto, seppure con un po' di paraculaggine, facendo leva sulla facile empatia che viene a crearsi con questo moderno pinocchio, anche se il paragone risulta essere un po' azzardato e soprattutto fuoriluogo.
Non tanto per la mancanza di morale alla fine, ma perché il regista, come in tutti i suoi film, focalizza i suoi sforzi -oltre che geograficamente- sulle emozioni del "diverso", sulle pecore nere della società, delle difficoltà che incontra e che deve superare, con tutti i suoi sbagli e con tutti i suoi diversi tentativi.
Gioca facile in questo caso, utilizzando una marionetta infantile dalle fattezze robotiche, ma che riesce a colpire nel segno facendo salire la bile a comando ed invitando virtualmente lo spettatore ad accompagnare il protagonista nella sua crescita -caotica- interiore, a stare dalla sua parte a prescindere dalle circostanze, a viverne gioie e dolori come se fossero nostre.
Gioca facile, e non potrebbe essere altrimenti, con una sceneggiatura adattata allo scopo, senza che risulti necessariamente un difetto, perché come già detto, si focalizza sui sentimenti e sull'empatia, che a volte diventa un legame talmente tanto forte da far soprassedere sui vari difetti strutturali insiti nella pellicola, a partire da un cast di caratteristi un po' sotto tono, ma che fortunatamente sa riscattarsi con il proseguo della storia, in una sorta di crescita parallela a quella di Chappie, che resta sempre e comunque il fulcro del progetto.
Parte consistente del successo -perché per me il film è un successo- è nell'estro creativo del compositore Hans Zimmer, che riesce a dare il giusto tono alle scene più importanti della pellicola, con un apporto talmente fondamentale che ritengo essere quasi decisivo..