Io adoro i film dei transformers. Lo dico con la consapevolezza che la mia credibilità scemerà in men che non si dica. Ma è così, se capita li rivedo spesso e volentieri, avendo preso il cofanetto in blu ray.
E' una confessione mica da poco, in un mondo dove sparare su Michael Bay è la cosa più semplice da fare. Chi lo fa comunque non è che abbia tutti i torti: il suo cinema filo americano, dove ad ogni angolo di strada sventola dritta e fiera sempre una bandiera a stelle e strisce, dove il tramonto arancione fuoco c'è pure la mattina e dove le fate morgane impervesano qualsiasi strada, pure quella di campagna.
Può venire a noia, lo ammetto. Ma io amo questo tipo di cinema, il taglio action che riesce a dare, la pomposità con cui ogni immagine chiave viene farcita, gli inutili inframezzi semicomici durante gli inseguimenti e quei fastidiosi primi piani talmente pixellossi che sembra di vedere tutti i pori aperti degli attori.
Eppure con questa tetralogia uno dei miei sogni d'infanzia è divenuta realtà: vedere i Transformers al cinema, in un progetto che riesce a dar loro un contesto ed una dignità che viene scalfitta solo dal secondo, tragicomico, capitolo.
Adoro le scene di devastazione, adoro vedere l'umanità in bilico e vedere questi robottoni darsele di santa ragione mi entusiasma sempre.
Bene, ora potete bannarmi.
*so che esiste il topic di The white sui guilty pleasure, ma questa confessione meritava uno spazio a parte