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James Dean
James Byron Dean (Marion, 8 febbraio 1931 – Cholame, 30 settembre 1955) è stato un attore statunitense.
L'importanza di Dean come icona culturale si riassume perfettamente nel titolo del suo film più celebre: Gioventù bruciata, in inglese Rebel Without a Cause, letteralmente "ribelle senza una causa", nel quale ricopre il ruolo del problematico ribelle adolescente Jim Stark. La sua estrema popolarità trova le sue radici in soli tre film e questi furono gli unici film in cui compare come protagonista.
La sua fama ha raggiunto i paesi di tutto il mondo, preservata intatta dalla precoce morte dell'attore, avvenuta a soli 24 anni a causa di un incidente stradale. Viene ricordato come un seguace della filosofia del carpe diem e spesso come la quintessenza stessa della gioventù statunitense. Sebbene sia spesso considerato un personaggio la cui fama va ben al di là delle sue qualità di attore, è inesatto dire che Dean non fosse un bravo interprete.
È stato il primo attore ad aver ottenuto una nomination postuma al Premio Oscar, ed è tuttora l'unico, insieme a Massimo Troisi (che fu candidato all'Oscar postumo come attore e come sceneggiatore per "Il Postino") ad aver ricevuto due nomination di questo tipo. A Dean fu conferito il Golden Globe per il miglior attore nel 1956.
Per la biografia completa: Wikipedia
Filmografia
I figli della gloria, non accreditato, (Fixed Bayonets - 1951)
Attente ai marinai, non accreditato, (Sailor Beware - 1952)
L'ultima minaccia, non accreditato, non confermato, (Deadline - U.S.A. - 1952)
Il capitalista, non accreditato, (Has Anybody Seen My Gal? - 1952)
L'irresistibile Mr. John, non accreditato, (Trouble Along the Way - 1953)
La valle dell'Eden, (East of Eden - 1955)
Gioventù Bruciata, (Rebel Without a Cause - 1955)
Il Gigante, (Giant - 1956)
Edited by deanie - 31/7/2011, 19:18
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Visto oggi ne "La Valle dell'Eden" (l'avevo già visto almeno una dozzina di volte in Gioventù Bruciata) l'ho trovato molto carismatico, affascinante, bello 
e decisamente irresistibile. Ciò che rende la sua interpretazione così carica è proprio il fatto (secondo me) che Dean era sul serio un ragazzo travagliato. So che nella scena in cui lui abbraccia il padre, in realtà doveva andarsene via arrabbiato, ma in quel momento Dean sentiva che il suo personaggio aveva bisogno invece di abbracciare il padre e così ha improvvisato. La reazione dell'altro attore è autentica, tra l'imbarazzato e la sorpresa (non se l'aspettava), riflettendo proprio il distanziamento del suo personaggio verso questo gesto d'affetto.
Un attore veramente istintivo ed efficace.. -
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Vero! Agiva molto sulla base del suo istinto, è stato secondo me - più di tutti - l'incarnazione del Metodo. Penso che La valle dell'Eden sia una film straordinario, e lui di una bravura davvero enorme, considerando inoltre anche l'età.
Raymond Massey era un bravissimo attore, ma di un'altra scuola, si dice che lavorare con James Dean sia stata per lui un'esperienza allucinante proprio per le sue improvvisazioni, per quel modo interiorizzato di presentare il personaggio di Cal, per le sue stranezze...
Va beh che dietro la macchina da presa c'era Kazan. La valle dell'Eden è un momento altissimo nella storia del cinema, secondo me. Una cosa superba..
James DeanMarion, 8 febbraio 1931 – Cholame, 30 settembre 1955 |
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