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lele r.
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Stalker
Un film di Andrej Tarkovskij. Con Anatolij Solonitsyn, Nikolaj Grinko, Aleksander Kajdanovski, Aleksandr Kajdanovsky, Alisa Frejndlikh, Anatoli Solonitsyn, Nikolai Grinko, Natasha Abramova, Y. Kostin, R. Rendi, F. Yurma, Oleg Fyodorov. Titolo originale: Сталкер. Fantascienza, durata 161 min. - URSS, Russia, Germania 1979.
Trama
Al centro di una incolta regione industriale c'è una misteriosa Zona, di accesso proibito dalle autorità, dove molti anni prima precipitò un meteorite – o un'astronave? – sprigionandovi una potenza magica capace di esaudire i desideri di chi riesce ad arrivarvi. Guidati da uno “stalker” (“to stalk” = inseguire furtivamente), uno scrittore e uno scienziato penetrano nella zona, ma giunti alla meta rinunciano a entrare nella Stanza dei Desideri.
Fonte: Mymovies
Nota: forse potrebbe interessarti questo topic : Film inquietanti, disturbanti,claustrofobici,visionari, allucinati onirici e splatterTrailer
Edited by mr.wolf™ - 27/1/2012, 13:37. -
lele r.
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Io credo di poter dire, senza bestemmiare, che Tarkovskij sa essere filosofico quanto Kubrick.
Con Solaris si avvicinava a 2001 - Odissea nello spazio, senza però toccare l'apice del capolavoro di Kubrick.
Questo Stalker invece è eccezionale, non sicuramente da paragonare con i film di Kubrick, con cui ha poco in comune, ma di un livello ugualmente alto.
Grandissimo.
Sicuramente da vedere e rivedere, e anche in momenti diversi della propria vita, per la complessità dei molteplici messaggi al suo interno.
Opera d'arte!. -
mr.wolf™.
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Io sono rimasto folgorato dai dialoghi di questo film maestoso,soprattutto quando sono dentro la stanza dei desideri tutti e tre.
La scena del bicchiere (messaggio a parte che lascia la libera interpretazione) è un capolavoro della regia!. -
lele r.
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Sicuramente!
Il dialogo che invece più mi ha colpito è stato uno verso metà film, ma non quello dell'uomo paragonato ad un albero, uno dei seguenti, mi pare quando sono tutti e tre sdraiati e conversano.
Beh, su wikipedia dicono che la bambina guarda i bicchieri che si muovono.
A me pare proprio che li sposti lei, comunque sono rimasto lì a bocca aperta.. -
mr.wolf™.
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Sicuramente!
Il dialogo che invece più mi ha colpito è stato uno verso metà film, ma non quello dell'uomo paragonato ad un albero, uno dei seguenti, mi pare quando sono tutti e tre sdraiati e conversano.
Si si hai ragione vicino a un fiume o un laghetto..molto bello .Beh, su wikipedia dicono che la bambina guarda i bicchieri che si muovono.
A me pare proprio che li sposti lei, comunque sono rimasto lì a bocca aperta.
Comunque quando parte l'inno alla gioia poi io impazzisco. -
Lonz@.
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Ho intenzione di guardarlo stasera, di Tarkovskij non ho mai visto niente, sono curioso.. Come l'avete trovato voi?
Da quello che ho letto in giro è parecchio d'autore... -
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Purtroppo non posso dire la mia non avendolo visto . -
Lonz@.
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Dico solo che lo nominerò per il cineforum . -
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Perfetto .