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Un film di Peter Berg. Con Taylor Kitsch, Alexander Skarsgård, Tadanobu Asano, Rihanna, Hamish Linklater. Brooklyn Decker, Lil Mirkk, Fileena Bahris, Liam Neeson, Josh Pence, Jesse Plemons, Griff Furst, Stephen Bishop. Azione, - USA 2012.
Trama
Battleship è un film del 2012 diretto da Peter Berg, basato sul noto gioco da tavolo Battaglia navale. Tra gli interpreti principali del film figurano; Taylor Kitsch, Alexander Skarsgård, Liam Neeson, Brooklyn Decker e la cantante Rihanna, al suo esordio come attrice.
Una flotta della Marina degli Stati Uniti deve affrontare una battaglia epica contro una razza aliena, chiamata Regents, intenzionata a sfruttare una fonte energetica presente nelle profondità dell'oceano.
Produzione
Nel 2009 fu annunciato dagli Universal Studios il piano per la realizzazione di una trasposizione per il grande schermo del gioco Battaglia navale. La regia del film è stata affidata a Peter Berg, con i fratelli Hoeber alla sceneggiatura.
Nel giugno 2010 fu confermato l'ingaggio di Alexander Skarsgard e Taylor Kitsch come comprimari. Inizialmente le riprese dovevano svolgersi nella Gold Coast, in Australia, ma a seguito della mancanza del sostegno finanziario del governo, l'accordo di 100 milioni di dollari previsto tra le case cinematografiche e lo Stato saltò. In base al patto stipulato per le riprese, Battleship sarebbe stato il film più costoso mai girato in Australia. Qualche tempo dopo fu confermato che la lavorazione si sarebbe svolte nelle Hawaii a partire dall'agosto 2010.
Distribuzione
L'uscita nelle sale cinematografiche statunitensi è prevista per il 18 maggio 2012.
Edited by deanie - 18/12/2011, 21:16
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+1 .
Piccoli Michael Bay crescono. E' infatti evidente l'influenza che il regista ha avuto sul film, pieno zeppo di esplosioni spettacolari e buonismo edulcorato che trapela come un rubinetto aperto in ogni fotogramma, sparando nel mucchio degli argomenti a cuore aperto che potrebbero emozionare il pubblico un po' più sensibile.
Il film in sé e per sé è molto piacevole, veloce e scorrevole, con ritmi serrati e scene più che spettacolari, ma deve essere visto con la piena consapevolezza che sia il tipico circo americano pieno di effetti speciali e testosterone come se piovesse.
Premessa da fare perché il canovaccio sostanzialmente non è né più né meno pari a quello di qualsiasi altro film sulle invasioni aliene, senza sconti a divagazioni più introspettive come poteva invece accadere in District 9 ad esempio.
Un film che viaggia in automatico sui binari della spettacolarità e dell'adrenalina, che non manca di divertire ed esaltare, soprattutto gli ometti in sala.
Per chi si chiedesse come se la sia cavata Rihanna... non ci si può esprimere. Né in senso positivo né in quello negativo, perché la sapiente mano del regista sa come guidarla e come dedicarle gli spazi e le inquadrature giuste, in modo tale da sopperire ad eventuale lacune attoriali...
Peccato per il poco ed inutile spazio lasciato ad un attore bravo come Liam Neeson, che riesce comunque anche per quei pochi frangenti a mettere i piedi in testa a tutti gli altri attori, compreso il protagonista, che per quanto faccia intravedere delle potenzialità (un po' come Sam Worthington agli inizi), riesce ad esprimersi solo grazie all'aiuto del regista.
Azzeccatissima la colonna sonora, grintosa al punto giusta e capace di dar quel tocco di energia in più alle scene d'azione.. -
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Insomma è il tipo di film che ti dà quello che ti aspetti, giusto? Non è scandaloso, no? Perchè ogni tanto un filmetto d'azione usa-e-getta -ma almeno logico e decente- ci sta bene.
Taylor Kitsch come attore mi piace abbastanza, l'ho visto in Friday Night Lights dove aveva un ruolo molto bello e intrigante, e si sapeva esprimere davvero bene. Non a caso poi la serie, in cui lui all'inizio aveva un ruolo marginale, ha finito con il concentrarsi in particolare su di lui. Il potenziale ce l'ha eccome- Temo però si perderà, se non riuscirà a trovare un altro personaggio disperato come quello di Riggins di FNL.
Peter Berg ha diretto qualche episodio della serie, a suo tempo, e in tutti i suoi film infila qualcuno di quei giovani attori (tutti bravi in verità). Penso che in Battleship ce ne sia un altro della "scuderia", non ricordo il nome dell'attore, un tipo biondino/rossiccio, il tipico caratterista.
Battleship non mi sembra il genere di film che lasci grande spazio all'interpretazione, ma nel caso di Rihanna potrebbe anche essere un bene!. -
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Ah forse ho capito il tipo biondino/rossiccio, è praticamente la spalla di Rihanna.. me lo ricordo, credo, anche in un episodio di Dr. House, mi pareva facesse la parte del paziente affetto da sindrome leonina..
Ripeto, a me è piaciuto, molto svago, tanto spettacolo, ritmi incalzanti, due ore che volano all'insegna dell'action più testosteronico che possa esserci
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Ovviamente mi riferisco al tipo a destra!. -
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Sìsì allora avevo visto giusto, parlavi di lui. E come hai specificato, è il tipico caratterista, che si potrebbe vedere soprattutto come spalla o comunque personaggio secondario.. Il protagonista non è male, come ho detto ha numeri che si intravedono, ma in questa pellicola vengono un po' sacrificati . -
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Ohi, ma c'è pure quel figaccione di Alexander Skarsg*@!ard 
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Cioè, volevo dire, bravissimo attore.... -
lele r .
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Insomma è il tipo di film che ti dà quello che ti aspetti, giusto? Non è scandaloso, no? Perchè ogni tanto un filmetto d'azione usa-e-getta -ma almeno logico e decente- ci sta bene.
Quoto.
Un po' di spettacolarità ci sta tutta, e su quel fronte Battleship sembra avere le carte in regola.
Senza pretese, eh... contavo di vederlo in settimana.
A me Taylor Kitsch non dispiace, anzi, mi ispira simpatia, però penso che si perderà un po' tra i ruoli... come questo, John Carter, e qualsiasi altro blockbuster stia per fare.
Se è comunque come dici Thai, penso proprio me lo godrò
Ohi, ma c'è pure quel figaccione di Alexander Skarsg*@!ard .
Cioè, volevo dire, bravissimo attore...
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lionel hutz .
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L'unica differenza fra Battleship e il fascismo neanche tanto velato di Battle: La è che questo almeno è fatto bene e contiene una valanga di scene spettacolari. E in più c'è ironia, cosa che almeno in parte aiuta a far passare in secondo piano l'esibizione di muscoli e di potenza della marina americana. Certo, la scena coi veterani che spuntano da ogni boccaporto e presa d'aria della vecchia nave, tutti eccitati (quelli che ancora riescono a reggersi in piedi) all'idea di poter sparare di nuovo qualche colpo di cannone, è una roba che fa cadere le palle e rovina la parte finale del film, ma insomma... almeno dopo i titoli di coda uno ha l'impressione di aver visto un film con un po' di propaganda e non una propaganda montata per sembrare un film. E' già qualcosa...
Come dice Thai, è una pellicola che viaggia in automatico, ma almeno hanno fatto uno sforzo per renderla guardabile. Sono d'accordo anche quando parla di Rihanna: lei è palesemente la prima a non saper spiegare la propria presenza sul set, ma regia e montaggio fanno quanto basta per non farla sembrare troppo fuori posto, a dimostrazione del fatto che in certi film può recitare davvero CHIUNQUE.
Idem per la colonna sonora: le canzoni e le musiche scritte appositamente per il film funzionano bene.
Insomma, è un prodotto impacchettato benissimo, peccato solo per il solito militarismo.... -
The White .
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La morale del film è che se c'è un invasione aliena ti basta un tizio indisciplinato al comando di un gruppo di reduci della seconda guerra mondiale, un nero senza gambe e Rihanna per vincere oh gente, che ce posso fa, a me ha fatto pena 
anche più del previsto sinceramente 
anche guardandolo senza pretese come giocattolone non mi ha proprio detto nulla. La trama è da legnate nei denti ma anche dal punto di vista puramente spettacolare è tutto già visto, più volte. Non ci ho visto veramente nulla, ma nulla di minimamente interessante. Ma del finale un attimo vogliamo parlarne? Hanno sconfitto 5 astronavi e festeggiano come avessero vinto la guerra quando gli alieni sanno dove siamo e sono palesemente in grado di aprirci il culo in 2 secondi. Va bene guardare sti film col cervello spento ma dai a tutto c'è un limite.
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BattleshipPeter Berg - 2012 |
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