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Splendore nell'erba
Un film di Elia Kazan. Con Natalie Wood, Pat Hingle, Warren Beatty, Audrey Christie, Sean Garrison. Fred Stuart, Barbara Loden.
Titolo originale Splendor in the Grass. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 124 min. - USA 1961.
Trama
In una cittadina del Kansas Bud e Deanie si amano, ma i pregiudizi delle famiglie vietano loro il matrimonio. Lei si ribella, lui si rassegna e si sforza di diventare un bravo figlio di papà. Poi c'è la crisi del '29...
I versi di Wordsworth (Intimations of Immortality)
« Se niente può far che si rinnovi
all'erba il suo splendore e che riviva il fiore,
della sorte funesta non ci dorremo, ma ancor più saldi in petto
godrem di quel che resta»
RecensioneCITAZIONEForse il melodramma più fiammeggiante sul primo amore che mai sia stato fatto al cinema. E i suoi ultimi 5 strazianti minuti sono uno dei culmini creativi del cinema di Kazan. Esordio del ventiquattrenne W. Beatty e 1° film made in USA che pose esplicitamente l'accento sulla sessualità adolescenziale. Superlativa direzione d'attori: N. Wood fu candidata all'Oscar, ma le fu preferita la Sophia Loren di La ciociara. Fu premiata, comunque, la sceneggiatura di William Inge. Il titolo è preso da un verso di Ode on Intimation of Immortality di William Wordsworth (1770-1850).
M. Morandini
Premi
Oscar
Vinto 1961. Migliore sceneggiatura originale (William Inge)
Nomination migliore attrice (Natalie Wood)
Golden Globe
Nomination miglior film drama
Nomination migliore attrice drama (Natalie Wood)
Nomination migliore attore drama (Warren Beatty)
Bafta
Nomination 1962. Migliore attrice non britannica (Natalie Wood)
Directors Guild Awards
Nomination 1961. Migliore regiaFonti: wikipedia, imdb, mymovies
Edited by deanie - 4/8/2011, 15:23. -
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Rivisto per l'ennesima volta, sempre bellissimo. Il finale poi, con il sottofondo dei versi di Woodsworth (bellissimi e veri fra l'altro) letti da Deanie mi lascia sempre un groppo in gola.
Natalie Wood è uno splendido cerbiatto, il personaggio di Deanie è struggente, ogni volta mi ci immedesimo e ogni volta mi commuovo. La scena della vasca è una gran prova di attrice per la Wood.
Anche Beatty è bravo, anzi, a dir la verità non lo ricordavo così bravo, forse perchè il suo personaggio mi è sempre stato un pò antipatico. Le sue scene migliori comunque sono quelle insieme alla sorella (compresa quella, micidiale, della notte di Capodanno).
Un'altra scena da magone: la lettura in classe di Intimations of Immortality, con l'insegnante che a poco a poco capisce cosa sta succedendo. Non so se a qualcuno è successo qualcosa di simile, ma è bruttissimo...
Mi è piaciuta molto inoltre l'ambientazione rurale fine anni '20, con le casette di legno con la veranda e la sedia a dondolo, i negozietti a conduzione famigliare e in generale la vita semplice, in contrasto con il lusso newyorkese e lo stile di vita del padre di Bud..