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lionel hutz.
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Assault on precinct 13
Distretto 13: le brigate della morte (Assault on Precinct 13) è un film a colori di genere thriller della durata di 91 min. diretto da John Carpenter e interpretato da Austin Stoker, Darwin Joston, Laurie Zimmer, Martin West, Tony Burton, Charles Cyphers, Nancy Kyes, Peter Bruni, John J. Fox, Marc Ross.
Prodotto nel 1976 in USA.
Il tenente Ethan Bishop viene assegnato, per il suo primo incarico, ad un distretto di polizia che sta traslocando. La situazione sembra tranquilla, quasi addormentata... quando gli arrivi, in rapida successione, di un furgone della polizia con a bordo tre condannati a morte e di un uomo sotto shock che sostiene di essere inseguito, precipitano improvvisamente il luogo in una sorta di incubo. Il distretto viene preso d'assalto da una temibile gang di teppisti, legati tra loro da un oscuro patto di sangue, pronti a tutto pur di vendicare l'uccisione di un gruppo di loro compagni da parte della polizia. Gli uomini barricati all'interno della caserma dovranno unire le loro forze per far fronte alla terribile minaccia, superando le reciproche diffidenze per una lotta ardua, forse impari...
Sceneggiatura
Dopo aver girato Dark Star, John Carpenter incontrò un gruppo di investitori che gli diedero carta bianca per realizzare qualsiasi film volesse, ma con un budget limitato. Nonostante Carpenter volesse girare un western, sapeva di non avere le risorse per ricreare lo scenario dell'epoca. Scrisse il film in modo che risultasse un western moderno e molto stilizzato, ispirandosi essenzialmente ad Un dollaro d'onore di Howard Hawks, uno degli eroi di Carpenter. Carpenter sapeva di dover saldare il suo debito con Hawks ed Un dollaro d'onore e usò lo pseudonimo di John T. Chance come montatore: Chance era il personaggio di John Wayne in Un dollaro d'onore. I titoli provvisori del film erano The Anderson Alamo (in riferimento all'omonimo film di John Wayne) e The Siege, mentre si optò poi per un titolo più commerciale.
Regia
Il film venne girato in soli 20 giorni, a Los Angeles. L'indirizzo del nuovo distretto (1977, Ellendale Place) era l'indirizzo di casa del regista in quel periodo. Le riprese non vennero effettuate nel vero distretto tredici di Los Angeles, ma nel nono distretto della tredicesima divisione. Il film risulta un'unione di western urbano e thriller; i temi della città aggressiva e dominata da bande spietate, senza un volto, quasi "zombesche", tornerà in altri film del regista come 1997: fuga da New York.
Fonte: movieplayer, Wikipedia
Edited by lionel hutz - 6/8/2011, 16:12. -
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E' stato il primo film di Carpenter che ho visto...mi è piaciuto molto,sia per la particolare "atmosfera" (che poi scoprirò essere caratteristica portante di molti lavori successivi dello stesso regista),sia per i personaggi (Napoleone Wilson su tutti),sia ovviamente per lo svolgimento del film,che sembra quasi essere un film di zombie (in fin dei conti,i membri della gang,non a caso chiamata Voodoo,si comportano come tali) con qualche elemento di western e poliziesco...peccato solo che il tutto alla fine risulti un pò troppo,come dire,"essenziale",sicuramente a causa del basso budget a disposizione. . -
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Penso sia uno di quei casi di film a bassissimo budget ma pieno di idee e di stile. Un piccolo grande cult!
E tra l'altro crea una tensione incredibile...
La domanda è: c'era bisogno del remake?
Che poi non era nemmeno malaccio, anche se a confronto con l'originale.... -
.Penso sia uno di quei casi di film a bassissimo budget ma pieno di idee e di stile. Un piccolo grande cult!
Già,concordo in pieno!
Concordo anche per quanto riguarda la tensione,data secondo me non solo dallo svolgersi dei fatti,ma anche e soprattutto dall'"atmosfera" fredda e claustrofobica che caratterizza il film.
Per quanto riguarda il remake,non l'ho visto...onestamente ne ignoravo persino l'esistenza...vedrò di procurarmelo!. -
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Si intitola Assault on Precint 13. Proprio così, nemmeno tradotto. Alla fine non è nemmeno male, ci sono molti attori famosi, ma Carpenter è un'altra cosa! . -
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Ok,grazie,me lo guarderò prima o poi!
Cmq sia,generalmente i remake non sono quasi mai dello stesso livello degli originali,pur essendo spesso cmq dei buoni film.. -
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Sono d'accordo. I casi di remake migliori dell'originale sono pochi, e in genere si tratta di remake da film non proprio eccelsi (tipo Colpo grosso / Ocean's eleven). .