Kynodontas

Giorgos Lanthimos - 2009

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  1. lionel hutz
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    Kynodontas




    Di Giorgos Lanthimos, 2009 (Grecia). Durata: 94 min.
    Con Christos Stergioglou, Hristos Passalis, Aggeliki Papoulia, Mary Tsoni, Michele Valley.


    Ha vinto il premio della sezione Un Certain Regard al 62° Festival di Cannes ed è stato candidato come miglior film straniero ai premi Oscar 2011.

    I genitori di una ricca famiglia tengono sotto reclusione i tre figli, due femmine e un maschio, nella loro enorme casa isolata dal resto del mondo. La famiglia vive una sorta di esistenza irreale, specie i ragazzi sviluppano attitudini da animali domestici, hanno un linguaggio distorto e non sanno associare parole come mare o autostrada o telefonino, tutti termini il cui significato reale viene nascosto.

    Fonte: wikipedia

     
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  2. mr.wolf™
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    CITAZIONE (mr.wolf™ @ 27/10/2011, 01:38) 
    Pensavo di essere l'unico ad aver visto quel film :ahah: .

    Mi è piaciuto molto,non avevo mai visto un film del genere.Caspita se è un film intelligente.Sbalorditivo cosa può succedere quando una persona viene privata del sapere, ma soprattutto viene privata di una vera identità.Chi studia poi scienze dell'educazione può veramente sbizzarrirsi con questo film.Il concetto di educazione viene portato all'estremo.Comunque è un film con uno stile davvero freddo!

    CITAZIONE (lionel hutz @ 27/10/2011, 01:44) 
    Il bello è che possono esserci vari livelli di interpretazione. Si parte dal concetto di educazione per arrivare poi all'intera società, sostituendo il pater familias con lo Stato. Quella casa è una (la) società.
    Io l'ho trovato sconvolgente, anche quello fra i migliori film degli ultimi dieci anni, secondo me.

    Vero :) !
    Ho trovato molte similitudini con gli stati totalitari.La propaganda è un elemento essenziale per uno stato che si basa sulla dittatura.
    La scena del Nonno "Sinatra" appunto è un simbolo di come il padre possa lobotomizzare completamente la propria famiglia.
     
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  3. lionel hutz
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    QUOTE (mr.wolf™ @ 27/10/2011, 14:38) 
    QUOTE (mr.wolf™ @ 27/10/2011, 01:38) 
    Pensavo di essere l'unico ad aver visto quel film :ahah: .

    Mi è piaciuto molto,non avevo mai visto un film del genere.Caspita se è un film intelligente.Sbalorditivo cosa può succedere quando una persona viene privata del sapere, ma soprattutto viene privata di una vera identità.Chi studia poi scienze dell'educazione può veramente sbizzarrirsi con questo film.Il concetto di educazione viene portato all'estremo.Comunque è un film con uno stile davvero freddo!

    QUOTE (lionel hutz @ 27/10/2011, 01:44) 
    Il bello è che possono esserci vari livelli di interpretazione. Si parte dal concetto di educazione per arrivare poi all'intera società, sostituendo il pater familias con lo Stato. Quella casa è una (la) società.
    Io l'ho trovato sconvolgente, anche quello fra i migliori film degli ultimi dieci anni, secondo me.

    Vero :) !
    Ho trovato molte similitudini con gli stati totalitari.La propaganda è un elemento essenziale per uno stato che si basa sulla dittatura.
    La scena del Nonno "Sinatra" appunto è un simbolo di come il padre possa lobotomizzare completamente la propria famiglia.

    Togli pure la parola "totalitari".
     
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  4. Iattã
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    L'avete trovato in ita ? è uscito in dvd ?
     
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  5. mr.wolf™
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    @Iatta Io l'ho trovato scon i sottotitoli in Italiano

    [QUOTE=lionel hutz,27/10/2011, 13:45 ?t=47163915&Togli pure la parola "totalitari".
    [/QUOTE]
    in effetti
     
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  6. Iattã
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    visto, mi ha colpito. un po' 'piatto' forse in alcuni punti. 7
    ho preferito biutiful (forse il mio film preferito dell'anno scorso insieme a black swan) e heaven. comunque da vedere.
     
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  7. mr.wolf™
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    CITAZIONE (Iattã @ 3/11/2011, 13:05) 
    visto, mi ha colpito. un po' 'piatto' forse in alcuni punti. 7
    ho preferito biutiful (forse il mio film preferito dell'anno scorso insieme a black swan) e heaven. comunque da vedere.

    Hai ragione!!
    Ma credo che lo stile sia volutamente piatto.
     
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  8. The White
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    Oltre a tutto il discorso comunicativo interessantissimo è veramente bello che la goccia che farà traboccare il vaso saranno proprio dei film. Il cinema che libera la mente e permette di superare le paure imposte dal padre (società). Un messaggio d'amore verso il cinema veramente bello. La scena in cui la sorella grande balla flashdance è veramente riuscita in pieno in questo senso. Poi il film è di una freddezza allucinante. La sessualità così incerta da parte di tutti e il vocabolario rivisto mette veramente a disagio lo spettatore. Veramente ottimo film.
     
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7 replies since 8/8/2011, 15:01   135 views
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