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lionel hutz.
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Enter the Void
Di Gaspar Noé, 2009 (Francia, Italia, Germania, Canada). Durata: 161 min.
Con Paz de la Huerta, Nathaniel Brown, Cyril Roy.
La storia è ambientata a Tokyo, e vede come protagonista Oscar, un giovane spacciatore americano, che viene ucciso dalla polizia, ma che continua a vedere gli eventi che accadono a sua sorella Linda e alle persone che la circondano, grazie ad una sorta di esperienza extra corporea, fluttuando sopra le strade e attraverso i locali di Tokyo. Il film è girato per gran parte con riprese in soggettiva (di Oscar), mentre per i flash back del suo passato, egli viene ripreso di spalle.
Distribuzione
Una versione provvisoria (da circa 163 minuti) del film è stata presentata in concorso al Festival di Cannes 2009, ma la post-produzione è comunque proseguita, e l'uscita ufficiale nelle sale francesi, è avvenuta solo un anno dopo. Una versione più corta del film è uscita anche in Inghilterra e negli States nel settembre 2010. In Italia invece, nonostante la Bim abbia co-prodotto la pellicola non è uscito né nelle sale cinematografiche, né tantomeno per l'home video.
Fonte: wikipedia
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Edited by The White - 13/9/2014, 15:03. -
The White.
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Per Peter Pan "Anche la morte può essere un'avventura grandiosa", per Gaspar Noé anche la morte può essere un trip grandioso lo so che è banale ma al momento mi viene da descriverlo solo così. Vediamo Tokyo dall'alto ma, a differenza di Linda, non abbiamo paura di morire, anche se il motivo è che siamo già morti Realizzazione veramente incredibile per un film certo ambizioso ma che secondo me vale tanto. Non spoileratevi nulla guardatelo e basta. . -
The White.
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Se riuscite a vedere i titoli di testa senza essere curiosi di vedere il film non siete essere umani
Video. -
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Mettiamola così: NON LO VEDREI MAI E POI MAI UNA SECONDA VOLTA
Senza dubbio originale ma un po' troppo fine a se stesso. Per non parlare del tema pesante, lo stile pesante, il contesto pesante, per più di due ore di durata, in una Tokio perennemente notturna. It hurts Come al pronto soccorso, quando a 4 anni mi cucirono la mano, ora voglio il mio leccalecca..