Hugo Cabret

Martin Scorsese - 2011

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  1. Dignam
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    Hugo Cabret


    poster9


    Hugo Cabret (Hugo) è un film in 3D diretto da Martin Scorsese e con protagonisti Asa Butterfield, Chloë Moretz, Ben Kingsley, Jude Law, Ray Winstone e Sacha Baron Cohen, tratto dal romanzo La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick.



    Trama
    Hugo Cabret è un orfano che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Parigi. Quando incontra un automa rotto, un'eccentrica ragazza ed il freddo e riservato uomo che gestisce un negozio di giocattoli, è coinvolto in una magica e misteriosa avventura, che potrebbe mettere tutti i suoi segreti in pericolo.

    Distribuzione
    Il 14 luglio 2011 è stato distribuito il primo trailer ufficiale del film, ed il 29 luglio 2011 è uscito il primo trailer italiano.



    Edited by deanie - 1/4/2013, 18:03
     
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  2. Cloudy
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    Trailer americano, con alcune scene inedite

    Video

    Edited by deanie - 25/10/2011, 21:44
     
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  3. Caos Ordinato
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    Articolo e video molto interessanti... ATTENZIONE alcune scene del video potrebbe spoilerare un pochino la trama.

    Hugo Cabret, una clip svela i segreti degli effetti visivi

    Martin Scorsese e Dante Ferretti parlano di come è nata l’idea del film e di come sono stati realizzati i vari set e gli effetti visivi

    Fresco di esordio nelle sale italiane (al secondo posto subito dopo Benvenuti al Nord) , dopo aver fatto incetta di nomination, ben 11, agli Oscar 2012, Hugo Cabret continua a stupirci. Ecco infatti una nuova featurette che ci mostra scene tratte dal backstage del film; nella clip intitolata La magia di Hugo, il regista Martin Scorsese, insieme allo sceneggiatore John Logan, al produttore Graham King, al “nostro” scenografo Dante Ferretti e al supervisore degli effetti visivi Rob Legato, raccontano alcuni segreti del film parlando dell’importanza della ricostruzione del set, di come siano stati realizzati alcuni effetti visivi e di quale sia stata l’ispirazione storica che ha portato il regista a realizzare questo incredibile “omaggio” a George Méliès (interpretato da Ben Kingsley) e alle origini della settima arte.

    Ecco la clip
    Video

    fonte: www.bestmovie.it/
     
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  4. cinepatrick
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    Grazie grazie!

    Io per ora mi astengo dal commentare il film perché ne sono troppo innamorato e quindi sarei ben poco oggettivo..!!!

    Però signori che filmone...che filmone...!!!
    Non mi succedeva da Nel paese delle creature selvagge di innamorarmi tanto di un film.

    Ok dai qualcosa scrivo... :)

    Musica, scenografia (tutta italiana grazie a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo), fotografia di una bellezza mostruosa...
    Un film completamente permeato di una magia indissolubile...

     
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  5. Caos Ordinato
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    Infatti, è un film pieno di magia e poi sopratutto tratta il tema del Cinema come arte in un modo sublime e poetico, come il cinema deve essere!
     
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  6.     +1   +1   -1
     
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    Francesca

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    Solo Scorsese poteva fare una simile dichiarazione d'amore al cinema... Davvero sublime. Parte un pò in sordina e poi rivela tutta la sua magia. Il finale poi è veramente poetico.
    Perché non candidare Ben Kingsley? E' forse meno bravo di Jonah Hill? Mh.

    Un'altra cosa, visto che tutti confrontano Hugo e The artist...
    The artist sta a Hugo come Ed Tv sta a The Truman Show.
     
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  7. Caos Ordinato
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    CITAZIONE (deanie @ 14/2/2012, 22:54) 
    Un'altra cosa, visto che tutti confrontano Hugo e The artist...
    The artist sta a Hugo come Ed Tv sta a The Truman Show.

    Io, da parte mia, ho paragonato The Artist e Hugo solo per il fatto che entrambi sono un omaggio al Cinema. Detto questo, altro in comune non hanno nulla!
     
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    Francesca

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    Il confronto è comprensibile. Tutti e due i film escono lo stesso anno, recuperano gli albori del cinema e lo omaggiano.
    Ciò che a me sembra è che The artist sia un film sul cinema, molto semplice e lineare, non è che vada a indagare chissà cosa. Non è una critica, beninteso.
    Hugo il cinema lo racconta con amore e tocca le corde del cinefilo. E' un film sull'immaginario, è malinconico, poetico e anche crepuscolare. E' commovente. E' come un'ode, secondo me.
     
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  9. lele r
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    CITAZIONE (deanie @ 15/2/2012, 14:01) 
    Il confronto è comprensibile. Tutti e due i film escono lo stesso anno, recuperano gli albori del cinema e lo omaggiano.
    Ciò che a me sembra è che The artist sia un film sul cinema, molto semplice e lineare, non è che vada a indagare chissà cosa. Non è una critica, beninteso.
    Hugo il cinema lo racconta con amore e tocca le corde del cinefilo. E' un film sull'immaginario, è malinconico, poetico e anche crepuscolare. E' commovente. E' come un'ode, secondo me.

    :ave: :up:
     
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  10. lionel hutz
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    L'ho visto ieri sera. Capisco tutto il successo che sta avendo ma alla fine, come sempre, è tutta una questione di gusti e di questo film mi viene da salvare ben poco. Ho ovviamente apprezzato i continui riferimenti al cinema classico, alla magia che sprigiona e la passione con cui Scorsese riesce a descriverlo, ma oltre a questo non ho visto nient'altro. Il fatto che riesca a coinvolgere unicamente nelle scene in cui si rivedono alcuni dei primi esperimenti cinematografici è per me un difetto non da poco. Mi stan benissimo gli omaggi, anche perché alla fine il film è nato per quello, però ecco, se poi decidi di farci tutta una storia attorno devi fare in modo che sia coinvolgente anche quella. Invece niente, i due bambini si comportano in modo innaturale, come se fossero adulti; lei è una smorfia continua dall'inizio alla fine e lui è forse ancora più insopportabile. È sempre difficile giudicare la recitazione dei bambini, è vero, ma lei ad esempio l'ho trovata più efficace in altri film, tipo Blood Story (ma fino a un certo punto) o Kick-Ass.
    Non mi aspettavo chissà quali colpi di scena, sia chiaro, ma una storia un filino più particolareggiata non mi avrebbe fatto tanto schifo, ecco... smlyyyzn2

     
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  11. The White
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    A me è piaciuto molto anche se concordo nel rilevare qualche difetto ! I meriti tecnici di questo film credo non si possano mettere in discussione con una scenografia e una regia magistrali ! Per giunta non l'ho visto in 3D ma da quanto leggo si gioca con Avatar il "premio" di miglior 3D mai realizzato !
    Devo però concordare con qualche critica soprattutto per Chloë Moretz che in questo film ho trovato più volte irritante ! E' decisamente la sua peggiore interpretazione tra quelle che ho visto. Concordo anche sul fatto che le parti più riuscite sono quelle in cui si omaggia il cinema e che tutta la parte iniziale sembra essere una lunga attesa non particolarmente coinvolgente però almeno per me con la seconda parte il film prende significato e nel complesso mi ha lasciato soddisfatto ! La cosa che non mi ha convinto a livello di trama forse è che Hugo
    si scorda un pò troppo facilmente della questione della morte del padre ! Voglio dire tutta la prima parte è incentrata su questo presunto "messaggio segreto" che poi si rivela non esistere però da quel punto in poi la questione diventa il trovare la provenienza del messaggio segreto e non più cosa è successo a padre ! Certo si lascia intendere che le cose siano collegate quando solo alla fine scopriamo non esserlo però mi è sembrato un pò sbrigativo il modo in cui Hugo lascia da parte la morte del padre che era stato il suo unico scopo fino a quel momento dedicandosi a pieno a Georges Méliès. Per questo dico che la prima parte sembra una lunga attesa perchè alla fine il tema centrale di questa ora di film si rivela non essere portato avanti nella seconda se non indirettamente... non so se mi sono spiegato :sleep:

    Ho trovato anche il personaggio di Sacha Baron Cohen un pò troppo macchietta seppur bisogna ammettere che la fa discretamente. Anche il personaggio del librario mi è sembrato un pò inutile...
    Per di più una cosa non mi è ancora chiara
    Che ci faceva la chiave nei binari alla fine ? :huh: forse mi sono perso qualcosa :sleep:

    Non lo considero un capolavoro questo no però nel complesso mi ha coinvolto decisamente di più di quanto mi sarei aspettato e quindi ne sono rimasto piacevolmente sorpreso !
     
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  12. Dignam
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    La chiave nei binari era nel sogno, tra l'altro scena stupenda, alla fine nei binari cade l'automa, e lo fa cadere il capo stazione acciuffando il ragazzo.

    Comunque, come avevo già detto, la delusione per questo film è stata amara, lo ammetto. Sbrigativamente condivido Lionel, il difetto sta lì. E' un film che considerandolo nella sua interezza non mi piace, però poi ci sono quelle piccole scene, perle tecniche del maestro Scorsese, come la scena del sogno e tutta la sequenza dei flashback di Melies che sono magiche!

    Capisco che un film non mi è piaciuto quando mi rendo conto che rivederlo sarebbe una tortura per me, ed è questo il caso di un film lento e pieno di scene che se c'erano o meno nulla cambiava, personaggi inutili, tra tutti la fioraia e la vecchia della stazione.

    E mi sono reso conto che tra i nove migliori film dell'Academy, non ce n'è uno che mi piace, se non Midnight in Paris e poco poco The tree of life, e questo non mi succedeva da tempo!
     
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  13. The White
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    CITAZIONE (Dignam @ 25/2/2012, 17:42) 
    La chiave nei binari era nel sogno, tra l'altro scena stupenda, alla fine nei binari cade l'automa, e lo fa cadere il capo stazione acciuffando il ragazzo.

    Si quello si ! Mi sembrava ci fosse un altro momento dopo il sogno in cui Hugo vedeva la chiava nei binari ma a questo punto mi sa che mi ricordo male :sleep:
     
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  14. Caos Ordinato
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    CITAZIONE (The White @ 25/2/2012, 17:21) 
    La cosa che non mi ha convinto a livello di trama forse è che Hugo
    si scorda un pò troppo facilmente della questione della morte del padre ! Voglio dire tutta la prima parte è incentrata su questo presunto "messaggio segreto" che poi si rivela non esistere però da quel punto in poi la questione diventa il trovare la provenienza del messaggio segreto e non più cosa è successo a padre ! Certo si lascia intendere che le cose siano collegate quando solo alla fine scopriamo non esserlo però mi è sembrato un pò sbrigativo il modo in cui Hugo lascia da parte la morte del padre che era stato il suo unico scopo fino a quel momento dedicandosi a pieno a Georges Méliès. Per questo dico che la prima parte sembra una lunga attesa perchè alla fine il tema centrale di questa ora di film si rivela non essere portato avanti nella seconda se non indirettamente... non so se mi sono spiegato :sleep:

    Bhe non è molto vero...
    Infatti alla fine del film quando l'Ispettore Ferroviario lo prende è lo stesso Hugo che esclama stringendo l'Automa: "Lasciatemi, devo scoprire perchè sono solo e mio padre è morto" o qualcosa del genere. E questo dopo che Papà George racconta tutta la vicenda. Il desiderio è sempre costante...


    Poi che il personaggio di Isabelle, sia un po' "antipatica" e all'inizio irritante è caratteristica del personaggio anche nel libro i tratti sono identici. Invece secondo me i personaggi di "contorno" non sono affatto inutili. Ricordo che si stà raccontando una storia ambientata in una stazione. In un macrocosmo come questo è naturale che si intrecciano più storie più vite... Concentrare la narrazzione solo su Hugo sarebbe stato irrealistico e incoerente. Comunque sono sempre pareri...
     
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  15. The White
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    CITAZIONE (Caos Ordinato @ 25/2/2012, 18:24) 
    Infatti alla fine del film quando l'Ispettore Ferroviario lo prende è lo stesso Hugo che esclama stringendo l'Automa: "Lasciatemi, devo scoprire perchè sono solo e mio padre è morto" o qualcosa del genere. E questo dopo che Papà George racconta tutta la vicenda. Il desiderio è sempre costante...

    Si ma a quel punto l'automa con la morte di suo padre non c'entra più nulla quindi quella sembra più una frase messa li solo per far intervinere Georges Méliès che, mi sembra di ricordare, interviene subito dopo il discorso di Hugo dicendo che lo prende nella sua famiglia...
    Comunque come hai detto giustamente tu è questione di gusti in quanto ho letto diversi commenti che prendevano questo cambio di rotta del film come punto di forza quindi credo sia proprio una questione soggettiva...
     
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26 replies since 19/8/2011, 21:44   404 views
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