I gioielli di Madame De...

Max Ophuls - 1953

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Dignam
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    I gioielli di Madame De...




    I gioielli di Madame De... (Madame de... ) è un film in bianco e nero di genere drammatico della durata di 105 min. diretto da Max Ophüls e interpretato da Charles Boyer, Danielle Darrieux, Vittorio De Sica, Jean Debucourt, Jean Galland, Mireille Perrey, Paul Azaïs, Josselin, Hubert Noël, Lia Di Leo.
    Prodotto nel 1953 in Italia, Francia.



    Trama
    Louise, moglie di un conte, per saldare dei debiti vende un paio di preziosi orecchini. I gioielli cambiano proprietario numerose volte fino ad arrivare in possesso del nobile Fabrizio Donati, innamorato in segreto della contessa Louise. Il gentiluomo li regala alla donna come simbolo di amore, ma questo scatena la gelosia del marito che sfida a duello il rivale.

    L'approccio di Max Ophuls
    "La nostra felicità coniugale sta nella nostra immagine. Solo superficialmente è superficiale." "L'infelicità ce la inventiamo noi." Nel cinismo di queste due affermazioni del generale Andrè de..., interpretato magistralmente da un Charles Boyer, sempre più cupo e torvo, mentre assiste all'attacco portato dalla moglie al suo mondo di rigide norme e convenzioni sociali, può essere colto lo scetticismo di fondo che caratterizza la produzione artistica di Max Ophuls. La disillusa consapevolezza di un mondo in cui "...l'apparire si impone come realtà necessaria", della vanità dei sogni di poterla trasgredire, trovano efficace illustrazione nelle istruzioni del regista a Danielle Darrieux (contenute nella biografia del suo fedele costumista Georges Annenkov): "Il vostro compito, cara Danielle, sarà duro...; voi dovrete incarnare il vuoto, l'inesistenza. Non riempire il vuoto, ma incarnarlo. Diverrete il simbolo stesso della futilità passeggera, spogliata di interesse e dovrete farlo in modo che lo spettatore sia sedotto e profondamente turbato dall'immagine che rappresentate. Senza questo paradosso avremo un filmetto da boulevard, cosa che non è nelle nostre abitudini."
    In questo, come in molti altri film di Ophuls, (Lettera da una sconosciuta, Il piacere, Sgomento, Lola Montes) la testimonianza della crudeltà dell'ordinamento sociale è affidata alle donne, le vere vittime dell'illusione amorosa.



    Fonte: movieplayer, wikipedia
     
    Top
    .
0 replies since 19/8/2011, 23:09   45 views
  Share  
.