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lionel hutz
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L'infernale Quinlan
Di Orson Welles, 1958 (USA), 95 min.
Con Charlton Heston, Janet Leigh, Orson Welles, Dennis Weaver, Marlene Dietrich.
L'infernale Quinlan (Touch of Evil) è un film del 1958 scritto, diretto e interpretato da Orson Welles, liberamente tratto dal romanzo Badge of Evil di Whit Masterson.
La storia si svolge sul confine tra gli Stati Uniti e il Messico. Mike Vargas, un poliziotto messicano impegnato nella lotta alla famiglia Grandi, a capo di un imponente traffico di stupefacenti, è in luna di miele con la moglie Susie. Per caso i due assistono alla morte di un facoltoso imprenditore, la cui auto salta in aria appena attraversato il confine. La polizia americana chiama ad indagare sul delitto il capitano Quinlan, uomo dal carattere difficile e autoritario, ma Vargas partecipa alle indagini. Susie nel frattempo riceve minacce da parte di Joe Grandi, che cerca di usarla per impedire a Vargas di testimoniare al processo contro il fratello.
Riprese
I primi tre minuti del film sono girati senza tagli, con un unico piano sequenza. L'azione è ripresa in uno spazio molto grande, in cui viene presentato l'antefatto (la sistemazione della dinamite nella macchina) e tutti i personaggi principali del film.
Riferimenti in altri film
* Il film viene ironicamente citato in una scena di Ed Wood di Tim Burton: Ed Wood (Johnny Depp) parlando con Orson Welles (Vincent D'Onofrio) si lamenta di come i produttori vogliano sempre imporre gli attori sbagliati per interpretare certe parti nei film. Welles risponde "Non dirmelo. Sto giusto cominciando a lavorare a un film in cui vogliono che Charlton Heston interpreti un messicano!"
* Il film viene citato pure nel film di Robert Altman I protagonisti (1992). Durante il piano sequenza iniziale il responsabile della sicurezza di uno studio hollywoodiano elogia il valore stilistico del piano sequenza facendo riferimento proprio al magistrale incipit de L'infernale Quinlan.
* Un brano della colonna sonora di Henry Mancini venne utilizzato come titoli di testa del film "Contratto per Uccidere" (1964) di Don Siegel.
Fonte: wikipedia
Edited by deanie - 27/1/2014, 22:35
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Gran bel film,davvero...bei personaggi,ottima storia...e poi c'è quell'atmosfera così particolare che mi rapisce proprio. . -
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Eh, sì. Filmone. Sei perfino portato a credere che Charlton Heston sia davvero messicano!
Bianco e nero splendido.. -
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Già...io poi faccio sempre fatica a decidere di vedere dei film così "datati",visto che purtroppo trovo difficile confrontarmi con un modo di fare cinema così distante da quello attuale...per dire,spesso ho finito con l'annoiarmi vedendo altri film con Charlton Heston,ma forse era anche il genere di film a non appassionarmi più di tanto...in questo caso invece,non ho minimanente avvertito il distacco temporale,ed anzi,sono rimasto rapito dall'atmosfera del film già nei primissimi minuti (forse faccio un paragone per certi versi assurdo,però la sensazione che ho avvertito era simile a quando ho visto Sin City,che tra l'altro è uno dei miei film preferiti)...probabilmente questo è un tipo di film che per l'epoca era già molto,come dire,"avanti". . -
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Bè, la filmografia di Charlton Heston non è certo caratterizzata da film "innovativi"... Per così dire! Si è contraddistinto come eroe del cinema epico e del filone biblico, il che la dice tutta. Ciò non vuol dire che non fosse un bravo attore, ovviamente. Mi è sempre piaciuto molto, aveva una straordinaria presenza scenica, catalizzava l'attenzione. Ma, a parte Il pianeta delle scimmie, i suoi film non sono mai stati delle novità nel panorama cinematografico.
Il cinema classico è ricco di titoli -ma direi più che altro di registi- che hanno anticipato ritmi e mode, che hanno anticipato, come dici tu, un certo cinema molto contemporaneo. Orson Welles era un genio, secondo me. Un altro film immortale è Psyco, ma in generale trovo incredibile tutto il cinema di Hitchcock!
Per esempio, rimanengo in tema di noir, un film che mi ha impressionata è stato M Il mostro di Dusseldorf. Un film degli anni '30 che sembra girato ieri.
Mi è piaciuto molto Sin city, la galleria di personaggi, le scelte visive e le atmosfere davvero suggestive.... -
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No,ma infatti...il mio non voleva essere un giudizio negativo su Heston,ma solo che vedendo i suoi film più noti (verso Pasqua capita sempre di imbattersi in Ben-Hur o nei Dieci Comandamenti) finisco con l'annoiarmi...ma,probabilmente,è il genere a non appassionarmi più di tanto,per quanto comunque apprezzi le scenografie e la realizzazione di alcune scene di quei film.
Qui comunque,in un contesto decisamente differente rispetto a quello che lo ha reso celebre,se la cava egregiamente,risultando,come dici tu,persino credibile come messicano!
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Ma certo che non era contro di lui! E in effetti chi non si addormenta guardando I dieci comandamenti! 
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Già...i film biblici non fanno proprio per me! 
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L'infernale QuinlanOrson Welles - 1958 |
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