Equilibrium

Kurt Wimmer - 2002

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  1. Dignam
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    Equilibrium


    LEGANERD_033366



    Equilibrium è un film a colori di genere azione, fantascienza, thriller della durata di 107 min. diretto da Kurt Wimmer e interpretato da Christian Bale, Taye Diggs, Emily Watson, William Fichtner, Angus MacFadyen, Sean Bean, Dominic Purcell.
    Prodotto nel 2002 in USA e distribuito in Italia il 11 luglio 2003.



    Trama
    Nella nazione chiamata Libria, regna la pace fra gli uomini. Le regole del sistema libriano sono molto semplici. Chi è felice, verrà arrestato. Chi piange, è perseguibile dalla legge. Leggere un libro o contemplare un dipinto di contrabbando è considerato un crimine. I cittadini devono assumere una dose quotidiana di un potente medicinale che blocca completamente i loro sentimenti e che dà a tutti lo stesso, fittizio, equilibrio. Chi non obbedisce viene eliminato.



    Fonte: movieplayer

    Edited by Dignam - 27/8/2011, 23:36
     
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  2. Dignam
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    A parte il plagio Matrix, lo trovo un film stupido, che si parte dal presupposto di eliminare tutte le guerre eliminando l'odio e le altre emozioni dall'uomo, come se le guerre fossero causate dall'odio. E dopo aver eliminato le emozioni c'erano più stragi di prima, gran bella mossa, non c'è che dire!
     
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    Io l'ho trovato ben fatto e molto piacevole, a volte mi capita di rivederlo. I rimandi a Matrix sono più che evidenti, senza la stessa originalità narrativa, che si rifà invece più a 1984 di Orwell.

    Io non l'ho trovato un film stupido, partendo dal presupposto che alla base di
    tutto c'è il controllo per mantenere l'ordine, attraverso l'imbrigliamento della parte più irrazionale dell'uomo, ossia le emozioni.

    Un buon film d'azione prima ancora di essere di fantascienza, cruda ma ordinata, senza diventare una baracconata senza capo né fine di pallottole e sangue, un massacro organizzato e disciplinato in cui la violenza non è così fine a sé stessa come può sembrare, ma segue di pari pari l'evoluzione psicologica del protagonista.
     
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    Mi trovo d'accordo con Tayger. Tra l'altro la scelta di presentare un regime totalitario che per sottomettere il popolo lo riduce a una massa apatica e indifferente è piuttosto affascinante e non così semplice da rappresentare. Nella maggior parte dei casi, nei film i regimi totalitari utilizzano mezzi fisicamente violenti e chiaramente rappresentabili, violenze, torture, eccetera.
    Qui è tutto meno tangibile.
    Tra tutti i film, mi sembra che Equilibrium proponga una situazione e una realtà simili a quelle di Fahrenheit, dove la gente è totalmente ignorante del mondo, assuefatta all'irreale, come in stato di coma.
     
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  5. Dignam
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    Non mi sono spiegato. Vista da questa angolatura l'idea è molto interessante. La dittatura attraverso il rimbecillimento del popolo. Una cosa vista e rivista sia al cinema che altrove, anche nella realtà di oggi, soltanto che noi non abbiamo una medicina da iniettarci nel collo, noi abbiamo la televisione. Ma ciò che per me è stupido è il discorso iniziale, pensare di eliminare le guerre eliminando l'odio. Comunque al di là dell'idea, il film non mi è piaciuto proprio.
     
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    Francesca

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    Il discorso iniziale è un pò affrettato e salta molti passaggi... In modo forse un pò semplicistico, il senso è iche se l'uomo per natura è portato al conflitto, attraverso la soppressione delle emozioni che possono scatenare quei conflitti si viene a evitare la guerra.
     
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  7. Matrix
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    Film fantastico, grandissimo Christian Bale nel suo ruolo... appare freddo e impassibile all'inizio, poi il suo lato "umano" prende il sopravvento.
    Amo la scena in cui Bale si accorge di quanto è bella la pioggia, tocca il vetro e attraverso i sensi percepisce qualcosa di singolare che non aveva mai provato.
    Sono queste piccole scene che per me l'hanno reso un gran film cyberpunk.
    La storia al contrario di come dice Dignam non è banale, anche se è un tema abbastanza ricorrente: il controllo della popolazione mediante un "oggetto del controllo" che in questo caso è il farmaco da iniettare nel collo.
    Questo farmaco diciamo funziona come sedativo per addormentare le menti delle grandi masse, certo le guerre non vengono combattute solo per odio, ma forse in una società degenerata come quella presente nel film questo non l'avevano preso in considerazione.
    Secondo me il regista l'ha fatto di proposito ad inserire questa motivazione assurda sullo scopo del farmaco proprio per mostrarci fino a che punto la società possa degradare.
     
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    Palma d'oro

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    La motivazione di base, seppur semplice, può prestarsi a mille interpretazioni, declinando in base a ciò che più ci piace pensare.

    Il filo logico seguito dal regista però è piuttosto lineare e quindi largamente condivisibile nel suo essere, mentre la banalità o meno dell'incipt è ovviamente opinabile.
    Io trovo che la semplicità della motivazione, l'esistenza del Prozium al fine di sedare le emozioni umane, e quindi l'irrazionalità dell'uomo stesso, al fine di tutelare e garantire pace ed ordine, sia un ottimo pretesto per mettere in scena una società di stampo vagamente nazifascista, di cui riprende anche la gerarchia simil-militare e l'estrema cupezza.

    Per quanto mi riguarda, un piccolo gioiello, passato un po' troppo in sordina perché facilmente (e non si può dar torto tuttavia) etichettabile come un Matrix in salsa orwelliana, di cui perde l'originalità del primo e coglie a piene mani dal secondo, mantenendo una solida struttura action.
     
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7 replies since 25/8/2011, 16:19   127 views
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