-
Dignam.
User deleted
Questa ragazza è di tutti
Questa ragazza è di tutti è un film del 1966 diretto da Sydney Pollack con Natalie Wood, Robert Redford, Charles Bronson. Ispirato ad un atto unico di Tennessee Williams del 1946.
Trama
Nel pieno della Grande depressione, nella cittadina di Dodson, nei dintorni di Memphis, la locanda-pensione di Hazel Starr (Kate Reid) è il ritrovo abituale di ferrovieri e viaggiatori. Senza il sostegno del marito, andatosene anni prima, la donna, rimasta sola con le due figlie, l'adolescente Willie (Mary Badham, narratrice della storia, in flashback) e la giovane Alva (Natalie Wood), sfrutta come richiamo per gli affari l'affascinante figlia maggiore, con l'intenzione di sistemarla con un ricco uomo di mezz'età in modo che tutte e tre possano abbandonare quella vita di miseria.
Titolo
Il titolo originale significa "Questo edificio è pericolante" e si riferisce tanto alla locanda-pensione Starr, ormai abbandonata, quanto alla protagonista Alva, nevrotica, disperata sognatrice, dal precario equilibrio psichico, divisa fra una favolosa vita immaginaria (rappresentata dal vagone abbandonato Miss Alva, decorato per lei dal padre) e una degradata realtà quotidiana (rappresentata dalla pensione), destinata alla sconfitta.
Origine teatrale, ispirazione ed influenze
L'atto unico di Tennessee Williams, This Property Is Condemned (o Forbidden), si limitava a mettere in scena l'adolescente Willie che, camminando lungo un binario morto, raccontava la tragica storia della sorella maggiore ad un coetaneo incontrato per caso. Nella trasposizione cinematografica questa diventa invece solo la cornice narrativa di un lungo, unico flashback, molto più dettagliato (in Williams, erano assenti le allusioni alla Depressione e la storia d'amore era solo tratteggiata) che diventa una sorta di "nuovo" testo williamsiano, ispirato ai suoi temi e al suo stile.Prima che vi lavorassero Coe, Coppola e Summer, alla sceneggiatura avevano messo mano in precedenza parecchie persone. Il film era stato originariamente pensato per John Huston e la protagonista avrebbe dovuto essere Elizabeth Taylor.
Con questo suo primo film personale, dopo il poco sentito esordio La vita corre sul filo (1965), Pollack rende omaggio a Elia Kazan, che considera «il più grande regista americano», soprattutto al suo cinema di origine teatrale, facendo un film "alla Kazan" senza ricercare la ricostruzione filologica, ma con spirito nuovo.[3] In particolare, il film ha più di un punto in comune con Splendore nell'erba, a partire dalla protagonista. La sequenza del pestaggio di Owen ricorda invece La dolce ala della giovinezza di Richard Brooks.
Edited by Dignam - 3/9/2011, 00:36. -
.
Bellissimo film, l'influenza di Tennessee Williams si sente come si sente l'omaggio a Kazan. Attori eccellenti. Pellicola da rivalutare . -
Dignam.
User deleted
Un tuo commento in questa scheda era solo questione di tempo! . -
.
Lo so! .