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lionel hutz.
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Last night
Di Massy Tadjedin, 2010 (USA, Francia), 90 min.
Con Sam Worthington, Keira Knightley, Eva Mendes, Guillaume Canet
Michael e Joanna sono due trentenni di New York City, che stanno insieme dai tempi del college e felicemente sposati da tre anni, ma una sera Jo sospetta di una collega di Michael con la quale egli poco tempo prima aveva fatto un viaggio di lavoro a Los Angeles. I due si chiariscono ma al mattino dopo Michael deve partire con la stessa collega per Philadelphia. Il caso vuole che durante la sua assenza vada a trovare Jo una sua vecchia fiamma...
Fonte: wikipedia
Edited by deanie - 30/12/2011, 17:39. -
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Mamma mia che film insipido... Attori che sembrano testimonial e una pesantissima patina da spot pubblicitario.
Alla fine un pò di verità ce la mettono solo Sam Worthington e Eva Mendes... che è tutto dire.. -
lionel hutz.
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Ma sai che a me invece è piaciuto parecchio? Ero sicuro che mi avrebbe trasmesso le stesse sensazioni che hai descritto tu, ma mi ha proprio stupito.
È vero che è patinato, loro quattro sono tutti bravi fighi e perfetti, hanno l'appartamento cool (come lo pagano?), amici cool e compagnia bella, ma l'ho trovato delicato, ben diretto e... anche ben recitato. Figurati che mi è piaciuta pure la Knightley, che di solito non sopporto...
Niente di speciale eh, però me lo sono goduto.
Mah, forse ero io ad essere in un momento di malinconia spinta, non so.... -
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O magari io ero in un momento negativo!
L'idea mi è piaciuta, il plot e lo sviluppo -fino a un certo punto- anche. Ma mentre ho trovato più interessante il crescere del rapporto di Michael con la collega, la parte di Joanna mi è rimasta indigesta. Un pò perché è tutto troppo elegante, perfetto, bello, luccicante anche di notte... E che cavolo! Tutto mii è sembrato un pò fine a se stesso.
Se pure Eva Mendes come attrice è meno brava di Keira Knightley, sa recitare con il corpo e in questo caso è tutto quello che si richiede al suo personaggio. Senza considerare che l'alchimia con Sam Worthington è tangibile.. -
lionel hutz.
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Un pò perché è tutto troppo elegante, perfetto, bello, luccicante anche di notte... E che cavolo! Tutto mii è sembrato un pò fine a se stesso.
Ah sì, su questo niente da ridire.. -
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Non è solo il caso di Last night, ma di una tendenza... La maggior parte dei giovani attori sono troppo belli, troppo perfetti, troppo fotomdelli, troppo fotogenici. E' anche questo che a volte mi confonde. Questa gente vuole veramente recitare o vuol solo farsi vedere? Ma naturalmente è l'intero sistema che è cambiato, rispetto a venti-trent'anni fa.
Un esempio tra tutti mi viene confrontando le commedie degli anni '80 di Hughes. Avevi Molly Ringwald, Ally Sheedy, Mare Winningham, non so... Magari non erano dei fenomeni, ma erano vere. Le adolescenti dei film di oggi sono tutte dei cloni di Giselle Bundchen.
Scusa se sono andata un pò OT!. -
lionel hutz.
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Ah ma qui sono perfettamente d'accordo. Basta sentire cosa dicono le showgirl o le fotomodelle in certe interviste: Cosa vuoi fare? - L'attrice!, come se fosse la conseguenza naturale dell'essere bella. E lo stesso discorso vale per gli uomini ovviamente.
Comunque hai aperto un discorso che meriterebbe un topic di pagine e pagine. È cambiata proprio la concezione del corpo al cinema. Basterebbe prendere ad esempio certi horror di adesso, che quando sono privi di idee vengono riempiti di carrellate e carrellate di tette e culi a non finire, un po' come in Piranha 3D (film orrendo, e non solo per questo).
Si faceva un discorso del genere in un blog che seguo, e si parlava de Lo Squalo, di Spielberg. Ma te lo immagini rifatto ora? Verrebbe inevitabilmente riempito di corpi scolpiti e siliconati, bagnanti dal fisico perfetto e così via. Invece in quegli anni era tutto più vero, più "immediato", e al posto del playboy di turno e della modella perfetta in secondo piano, Spielberg ci metteva l'uomo con la pancia, la donna con la cellulite...
Purtroppo è proprio un atteggiamento generale che non riguarda unicamente gli attori principali, ma si estende anche alla più piccola delle comparse. In certi film può andare bene, ma dopo un po' diventa fastidioso e - soprattutto - privo di senso, come se fosse una pubblicità.
Ovviamente oggi è pieno zeppo di eccezioni, ma il trend generale lo hai descritto benissimo.
Tra l'altro è una cosa che non riguarda solo il cinema.... -
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Ho aperto una discussione apposta. Il tema è ricco di spunti, c'è da perdersi. Quello che scrivi a proposito de Lo squalo, poi, lo convidivo perfettamente.
E ovviamente è un "problema" che riguarda anche gli attori, non solo le attrici.. -
lionel hutz.
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Ho aperto una discussione apposta. Il tema è ricco di spunti, c'è da perdersi. Quello che scrivi a proposito de Lo squalo, poi, lo convidivo perfettamente.
E ovviamente è un "problema" che riguarda anche gli attori, non solo le attrici.
Ottimo! Per comodità ho riportato anche il mio commento.. -
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E' vero, è un film patinato, mi sembrava di essere all'interno di uno di quei servizi fotografici delle riviste d'arredamento. Anche la magrezza esibita dalla Knightley mi ha ricordato quella delle modelle sulle riviste di moda. Senza parlare del fatto che i capelli e trucco sono sempre perfetti, anche appena sveglia, con quel minimo di disordine creato ad arte dagli stylists che fa ancora più glamour. Però il film non mi è dispiaciuto, anch'io l'ho trovato delicato e devo dire che, sì, mi sono lasciata affascinare da tutto il pacchetto. Non credo che lo rivedrei tuttavia. La psicologia dei personaggi è troppo poco approfondita per un film che si dovrebbe basare proprio su ciò e il film eccessivamente lento in alcuni punti: le scene con Sam Worthington ed Eva Mendes. A differenza tua, Deanie, ho preferito le scene con l'altra coppia, mi sono sentita più coinvolta. Anche la chimica tra i due (Worthington e Mendes) non l'ho percepita.
Edited by lola92 - 2/8/2014, 00:21.