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.L'ammutinamento del Caine
Un film di Edward Dmytryk. Con Fred MacMurray, Humphrey Bogart, Van Johnson, José Ferrer, Tom Tully Titolo originale The Caine Mutiny. Drammatico, durata 125 min. - USA 1954.
Trama
Il film è tratto dal romanzo omonimo di Herman Wouk.
Il capitano Queeg, comandante di un dragamine, soffre di esaurimento nervoso e di fobie nevrotiche e durante una burrasca perde la testa. L'ufficiale in seconda lo obbliga a lasciare il comando. Corte marziale.
Premi
*8 nomination Oscar: Miglior film, Miglior attore a Humphrey Bogart, Miglior attore non protagonista a Tom Tully, Miglior sceneggiatura non originale Stanley Roberts, Miglior colonna sonora per film drammatico Max Steiner, Miglior montaggio, Miglior montaggio, Miglior suonoFonte: mymovies
Edited by deanie - 11/9/2012, 16:24
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Noni forever .
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Deanie vorrei metà della tua memoria, io non mi ricordo neanche chi sono a volte.
Aiutami , questo è quel film con Bogart che girava con lle palline antistress nella mano?
Se è quello lo vidi qualche lustro fa e mi ricordo solo di una grande interpretazione dello stesso.. -
.Deanie vorrei metà della tua memoria, io non mi ricordo neanche chi sono a volte.
Aiutami , questo è quel film con Bogart che girava con lle palline antistress nella mano?
Se è quello lo vidi qualche lustro fa e mi ricordo solo di una grande interpretazione dello stesso.
E' proprio lui!
Gran bel film, stupenda performance di Bogart, che se quell'anno non ci fosse stato Fronte del porto avrebbe senz'altro vinto l'Oscar
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Noni forever .
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E si è proprio lui.
Grande Bogart, tenere un primissimo piano con un mologo così difficile e pieno di cambi espressivi, roba tosta.
Non sono d'accordo sul grande film, mi spiego, non reputo il messaggio fra le righe finale molto condivisibile. Rispettare il comando militare nonostante i problemi psichici evidenti di chi questo comando lo esrcita mi sembra molto "made in USA".
Altrimenti come tecnica e dialogh nulla da eccepire.
Ma questa è solo my opinion.
i
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Capisco cosa intendi. Io non credo che il film affermi che bisogna seguire le regole a prescindere. Alla fine l'ammutinamento è dettato da una situazione chiaramente ingestibile e credo che la prospettiva sia proprio quella di difendere le scelte del tenente (Van Johnson), forse l'unico personaggio positivo dell'intera vicenda.
Ma il monologo dell'avvocato, alla fine, mette in discussione una certa presunzione di verità, per così dire. Siamo proprio sicuri che non ci fosse modo di salvare la nave e l'equipaggio senza disonorare il capitano?
Non lo so. Alla fine credo che mi piaccia di più il fatto che il film si mantenga ambiguo su questo punto. Il monologo critico dell'avvocato offre una lettura diversa della vicenda, per cui buoni e cattivi non sono così delineati.
Il peggiore in ogni caso rimane lo scrittore, Fred MacMurray, un viscido e vigliacco (lui sì, veramente) senza appello. Altro che bicchieri in faccia....
L'ammutinamento del CaineEdward Dmytryk - 1954 |
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