Niente paura

Piergiorgio Gay - 2010

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. cinepatrick
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    la-locandina-di-niente-paura-168651


    Niente paura è un film a colori di genere documentario, musicale della durata di 85 min. diretto da Piergiorgio Gay e interpretato da Luciano Ligabue, Luciana Castellina, Luigi Ciotti, Beppino Englaro, Margherita Hack, Stefano Rodotà, Sabina Rossa, Paolo Rossi, Giovanni Soldini, Carlo Verdone.
    E' anche noto con gli altri titoli "Quello che non possiamo avere lo possiamo ballare".
    Prodotto nel 2010 in Italia e distribuito in Italia da Bim Distribuzione il giorno 17 settembre 2010.




    Trama
    Niente paura è un film documentario sull'identità nazionale non razzista, non regionalista, nell'epoca delle "passioni spente", nell'epoca della crisi radicale della politica, in senso lato. Il film racconta - in modo non ideologico, non didascalico, non "a riassunto", ma attraverso le storie personali (ma che assumono significato e valore collettivo) di uomini e donne comuni, di persone conosciute e dello stesso Ligabue - colonna sonora del film e "narratore per eccellenza" - come siamo e come eravamo, in realtà da dove veniamo (fine anni Settanta, primi anni Ottanta, quando si opera una svolta sia nelle istituzioni che nel costume) e quale Paese siamo diventati oggi. Un Paese, ad esempio, dove la dimensione collettiva della festa (la festa popolare è sempre anche una grande forgiatrice di identità) si esprime ormai solo ai concerti e alle partite di calcio della Nazionale, un Paese in cui perfino difendere il tricolore o l'inno di Mameli è motivo di scontro politico. La lontananza dei partiti dalla gente - non il contrario - e l'urgere oggettivo di temi nuovi fa sì che chi si riconosce in un Paese non rassegnato combatta per la difesa della Costituzione (diventata non la base minima della convivenza civile, ma una specie di "libro dei sogni", come dice Ligabue, qualcosa che ci sta davanti, un obiettivo da raggiungere) e per i temi cosiddetti etici: i diritti. Non solo e non tanto il classico diritto al lavoro - mai come oggi messo comunque radicalmente in discussione - ma il diritto a decidere sul proprio percorso di fine vita, pari diritti elementari fra persone di appartenenza etnica diversa, di diverso orientamento sessuale, eccetera. Questa difesa-proposta salda alcuni "nuovi" diritti individuali (il testamento biologico, ad esempio) con un impegno anche duro, rischioso, su terreni che stanno al confine fra etica, società, politica: contro la mafia, contro la camorra, contro l'impunità delle stragi, contro il razzismo nei confronti dei lavoratori immigrati, contro l'omertà che attraversa la coscienza delle persone... Se - come ricorda Luciana Castellina - l'impegno politico che aveva assunto le dimensioni di una partecipazione impetuosa e di massa negli anni Sessanta e Settanta era la traduzione laica del "cristiano" amore per il prossimo con orizzonti di cambiamenti radicali di giustizia sociale, dagli anni Ottanta a oggi questa "passione" ha assunto sempre più la forma "resistenziale" bene riassunta da Don Luigi Ciotti, quando ci ricorda che "resistere" ha la stessa radice latina di "esistere".

    Fonte: Movieplayer e Mymovies
     
    Top
    .
0 replies since 17/12/2011, 11:37   10 views
  Share  
.