Revolutionary Road

Sam Mendes 2008

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. hachiko_
        +1   -1
     
    .

    User deleted




    Un film di Sam Mendes. Con Kate Winslet, Leonardo DiCaprio, Kathryn Hahn, David Harbour, Ryan Simpkins. Drammatico, durata 119 min. - USA, Gran Bretagna 2008. - Universal Pictures uscita venerdì 30 gennaio 2009.

    Trama

    Revolutionary Hill, 1955. Frank e April Wheeler sono una giovane coppia middle class che coltiva noia e anticonformismo in un sobborgo benestante (e benpensante) di New York. April partecipa con modesti risultati alle recite della filodrammatica locale e Frank indugia in un lavoro ordinario in attesa di “trovare la sua strada” e il suo essere straordinario. Belli e colti, intelligenti e sofisticati, i Wheeler sono ammirati dai più ovvi vicini di casa e da un'inopportuna agente immobiliare. Nel privato, invece, la coppia prova a resistere all'amore finito e ai silenzi infiniti, alle notti bianche e ai bicchieri pieni. Frank inizia una squallida liaison impiegatizia, April si inventa una vita a Parigi, dove vorrebbe trasferire la sua famiglia e la sua inquietudine. L'idea romantica della fuga riaccende la passione nel talamo e la fiducia nel futuro ma la “rivoluzione” cova sulla Revolutionary road.
    Ambientato a metà degli anni Cinquanta, nella provincia del Connecticut, immerso in colori, musiche, oggetti, toni e bigottismi dell'America più conservatrice e moralista, Revolutionary road è un (melo)dramma trasposto con ossessiva fedeltà dal romanzo omonimo di Richard Yates. Sam Mendes trasforma l'infiammabilità inesplosa e trattenuta di una giovane coppia di coniugi in un film che scoppia nel momento in cui sfiora la realtà. La Revolutionary road è percorsa da un'energia (in)controllata, che pulsa sotto la compostezza della messa in scena, suggerendo ciò che si deve assolutamente tacere. Dietro alla casetta a due piani, il giardino, l'automobile, due figli e un'agente immobiliare che racconta ai suoi clienti questa perfezione, c'è l'assordante tristezza che deriva dalla solitudine della protagonista, costretta a misurarsi con la mostruosa normalità che l'assedia dentro e fuori le mura domestiche. Soltanto il figlio folle e alienato della signora Givings intuisce la consunzione dell'amore coniugale e il deperimento della cartolina dentro la quale vivono i Wheeler, costretti a recitare in continuazione una sicurezza che non hanno. Saranno le sue parole prive di sfumature a incrinare la superficie levigata della loro vita, lasciando affondare sogni e ambizioni, sostegni e corazze, silenzi e ipocrisie.
    Se American Beauty era pieno di stile e poco di vita, ridotta in realtà a una sua caricatura glamour, Revolutionary road si confronta con la crudezza della vita, lontano dal paradiso e in bilico sulla vertigine. Competente nel costruire estetiche che somigliano a racconti e a produrre emozioni legate alla cura della forma, questa volta Mendes si concentra anche sui contenuti. Scegliendo Richard Yates come territorio della sua analisi dell'America degli anni Cinquanta, Revolutionary road non è un salto indietro nel tempo compiuto con la consapevolezza degli anni trascorsi e delle rivoluzioni vissute, quanto una messa in discussione del presente attraverso uno sguardo già posato. I Wheeler di ieri sono uguali a quelli di oggi, soltanto meno consapevoli della propria mediocrità. Abitano un sogno (e una casa bianca) compromesso dal fallimento di relazione con l'altro ma soprattutto dall'impossibilità stessa di uscire fuori da sé. Frank e April, morbosamente addolorati e incapaci di amarsi un'altra volta, rappresentano con estrema chiarezza la crisi dell'individuo nella società e permettono allo spettatore di riflettere sulla farraginosa complicatezza della vita affettiva. Leonardo Di Caprio e Kate Winslet scivolano sulla colta superficie delle immagini, colorando i segni invisibili eppure percepibili di un fallimento che annulla la volontà e nega il desiderio. Dopo l'amore smisurato sulla prua del Titanic Rose/April e Frank/Jack naufragano sulla Revolutionary road, dove sperimentano la vertigine del guardarsi negli occhi, prima di sprofondare, di nuovo soli, nel fondo dell'abisso.



    Fonte: MyMovies


    sembra il seguito della storia d'amore di titanic...rose e jack dopo sposati

    Edited by The White - 14/3/2012, 14:50
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status
    Grazie per la scheda!
    Il film è bellissimo, certo vedere questa coppia di attori richiama alla memoria l'immortale Titanic, ma questo è il solo legame tra i due film.
    Revolutionary road è magnifico, nella costruzione e nella descrizione. Ma soprattutto gli attori sono bravi, anzi direi che siano le migliori prove nella carriera sia di DiCaprio che della Winslet. C'è una intensa e profonda esplorazione emotiva dei personaggi, non si tratta di rendere un personaggio, ma di entrarci, di calarlo sulla propria pelle, di raccontare praticamente l'intera gamma dei sentimenti umani.
    Incomprensibile (ma forse no, considerando l'argomento) che l'Academy non abbia notato nulla di ciò.
     
    Top
    .
  3. Lacrymosa
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Per Di caprio concordo assieme a The Aviator, la Winslet per me Little Children ed Eternal Sunshine sono superiori..Revolutionary road è un gran film,intenso,peccato solo per qualche scena omessa dal romanzo..Grande anche Shannon
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status
    Non ho ancora visto Little children... In Eternal sunshine è splendida, sono d'accordo con te.
    Qui ha qualcosa in più, secondo me. Non so, probabilmente è anche l'alto livello emotivo dell'opera e il climax verso cui tendono i personaggi. E' di quei film che vivono essenzialmente delle interpretazioni. Mi fa specie che abbia vinto come migliore attrice (quando il ruolo è di supporto!) per The reader, che in termini di recitazione mi sa di "accademia", se mi passate la critica forse un pò eccessiva.

    Ovviamente, dal momento che è un mio pallino, concordo su Michael Shannon! E' il tipico personaggio tagliato su misura per lui. Tra l'altro nelle poche scene in cui è presente, non si riesce a guardare altri che lui.

    DiCaprio qui secondo me ci mette qualcosa in più, o qualcosa di diverso. Non l'ho mai visto mettersi in discussione con questa profondità e anche con tale sincerità. E' un attore molto bravo ma quando scava nelle emozioni sembra sempre frenarsi. Qui l'introspezione è totale.
    Gran film, veramente.
     
    Top
    .
3 replies since 14/3/2012, 00:25   46 views
  Share  
.