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Bridget Jones
Bridget Jones è una trentenne frustrata, sovrappeso, un po' troppo incline al fumo, all'alcool e alle figuracce, con tre migliori amici (Jude, Shazzer e Tom) single come lei. È invaghita del suo capo al lavoro, Daniel Cleaver, brillante e donnaiolo.
Trama
Il giorno di Capodanno viene invitata, come ogni anno, al buffet freddo a base di tacchino al curry di sua madre, che tenta in ogni modo di accasarla con "un noiosone di mezza età con i capelli a cespuglio". È così che fa la conoscenza di Mark Darcy, un avvocato divorziato che si mostra altezzoso e scostante nei suoi confronti. Le sue parole spingono però Bridget a ragionare, e decide di riprendere in mano la sua vita cominciando un diario in cui scrivere tutta la verità su di sé e riproporsi di cambiare...
Note
*Helen Fielding ha creato un personaggio in grado di riflettere i problemi e le preoccupazioni dei lettori ma senza dimenticare il pubblico di sesso maschile. Il diario di Bridget Jones, più che un romanzo femminista, è una nuova rappresentazione della guerra fra i sessi.
*« il richiamo del film andrà ben oltre il successo del libro che ha avuto un pubblico prevalentemente femminile. L’argomento supera i confini geografici perché tratta problemi che toccano le persone di tutto il mondo, e attraversa anche i confini sessuali perché anche gli uomini si confrontano con le insicurezze, le paure, le gioie di Bridget Jones. Penso quindi che il film piacerà sia agli uomini che alle donne di tutto il mondo. » (Eric Fellner).
Adattamenti letterari e cinematografici
*Il personaggio è ispirato ai romanzi di Helen Fielding, Il diario di Bridget Jones e Che pasticcio, Bridget Jones.
*Nei due adattamenti cinematografici Il diario di Bridget Jones e Che pasticcio, Bridget Jones!, il personaggio è interpretato da Renee Zellweger.
Frasi famose
Decisione numero uno: ovviamente perdere dieci chili. Numero due: mettere sempre a lavare le mutande della sera prima. Ugualmente importante, trovare un ragazzo dolce e carino con cui uscire evitando di provare attrazione romantico-morbosa per nessuno dei seguenti soggetti: alcolizzati, maniaci del lavoro, fobici dei rapporti seri, guardoni, megalomani, impotenti sentimentali o pervertiti. E soprattutto, non fantasticare su una particolare persona che incarna tutti questi aspetti…
All’improvviso ho realizzato che se non cambiava qualcosa in fretta avrei vissuto una vita in cui il rapporto più importante sarebbe stato quello con una bottiglia di vino, e alla fine sarei morta grassa e sola, e mi avrebbero ritrovata dopo tre settimane divorata dai cani alsaziani. O sarei diventata come Glenn Close in Attrazione fatale…
Se rimanere a lavorare qui vuol dire stare a meno di cento metri da te allora preferisco andare a leccare il culo a Saddam Hussein.
Mark: "Non penso affatto che tu sia un’idiota. Oddio, è vero che c’è qualcosa di ridicolo in te, nei tuoi modi. Tua madre è piuttosto imbarazzante e devo ammettere che sei veramente pessima quando ti capita di parlare in pubblico. E tutto quello che ti passa per la testa lo fai uscire dalla bocca senza tenere tanto conto delle conseguenze. Certo mi rendo conto che quando ti ho conosciuta, al buffet di tacchino al curry di Capodanno, sono stato imperdonabilmente scortese. E avevo addosso quel maglione con la renna sopra, che mi aveva regalato mia madre il giorno prima; ma il punto è…quello che cerco di dirti …in modo molto confuso, è che in effetti…, probabilmente, malgrado le apparenze, tu mi piaci. Da morire"
Bridget: “A parte il fatto che fumo, che bevo, che ho una madre volgare, che soffro di diarrea verbale”
Mark: “No, tu mi piaci da morire, Bridget, così come sei”
Fonte: wikipedia
Edited by The White - 13/6/2013, 17:38.