La maledizione di Poltergeist, L'esorcista, Amityville Horror...

Film maledetti, incidenti sul set. Il video di Top secret

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    Francesca

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    La maledizione di Poltergeist, L'esorcista, Amityville Horror...



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    Poltergeist

    poltergeist



    CITAZIONE
    È strano, eppure una serie misteriosa di morti si sono verificate tra il cast della Trilogia del film “Poltergeist”, di questa voce, pur raccontata a volte con connotazioni leggendarie, si basa su fatti vari.
    Tali morti hanno inevitabilmente dato al film la proprietà di “maledetto”, tra l’altro in perfetta linea con il genere e il racconto del film, come se esso stesso abbia risvegliato spiriti maligni o demoni che abbiano poi cercato di vendicarsi su tutto il cast.
    In una delle estremizzazioni della leggenda, ogni attore che abbia partecipato al film ha fatto una fine orribile, chi assassinato, chi morto in un incidente, chi di orrende malattie. Fortunatamente questo non è vero, poiché molti attori che hanno partecipato al film sono tuttora vivi e attivi nel panorama cinematografico.

    Ma andiamo per ordine.
    I tre film della trilogia sono rispettivamente Poltergeist (1982, scritto da Steven Spielberg e diretto da Tobe Hopper), Poltergeist II (1986, diretto da Brian Gibson), e Poltergeist III (1988, diretto da Gary Sherman).
    Ogni film racconta le vicende dei Freelings, una tipica famigliola americana che ha la cattiva abitudine di andare ad abitare in case infestate dagli “spiriti burloni”, ovvero da poltergeist.

    Ci furono quattro morti tra gli attori del cast, Dominique Dunne (Dana Freeling), Heather O’Rourke (Carol Ann Freeling), Will Simpson (Taylor, uno spirito buono) e Julian Beck (Hanry Kane, uno spirito cattivo).
    La coincidenza è una spiegazione più convincente della maledizione, ma l’idea della maledizione prese piede, suffragata soprattutto dalle morti misteriore, inattese. È questa la condizione che spesso genera la maledizione: l’avvenimento di fatti inaspettati, appretemente inspiegabili, e che immediamente associamo ad un evento che la possa aver generata (in questo caso l’aver girato un film su degli spiriti maligni).

    Ecco perché le morti accidentali di Dunne e O’Rourke, tra l’altro particolarmente giovani (22 e 12 anni rispettivamente), fecero nascere la voce della maledizione. O’Rourke partecipò a tutti e tre i film, interpretando tra l’altro la protagonista, ma purtroppo morì prima dell’uscita dell’ultimo, tanto che nacque anche la voce che fosse morta durante le riprese per colpa di qualche spirito particolarmente malefico.
    Le altre due morti furono tutt’altro che accidentali essendo gli attori malati da tempo; tant’è vero che spesso essi non vengono menzionati tra le vittime della “maledizione” di Poltergeist. Il 60enne Julian Beck morì di tumore allo stomaco nel settembre 1985 dopo aver lottato per quasi due anni, e il 53enne Will Sampson nel giugno di due anni per problemi che si portava dietro dall’infanzia.

    Fonte: Leggende metropolitane

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    L'esorcista: incidenti sul set

    300px-Esorcista01



    *Dopo due giorni di riprese, un misterioso corto circuito provocò un incendio che distrusse buona parte del set.
    *La morte di nove persone tutte legate al film, tra cui il fratello di Max Von Sydow, la nonna di Linda Blair, il figlio appena nato di un tecnico e l'addetto alla refrigerazione del set.
    *La morte dell'attore Jack MacGowran, il cui personaggio muore anch'esso nel film.
    *Ellen Burstyn si slogò il collo e Linda Blair si ruppe alcune vertebre della schiena.

    Fonte: wikipedia

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    Amytiville Horror

    300px-AmityvilleHorror1979



    112 Ocean Avenue, Amityville, New York, è una casa in stile coloniale olandese costruita negli anni venti che ha ispirato il romanzo horror Orrore ad Amityville (The Amityville Horror), scritto da Jay Anson.

    La casa fu costruita nel 1924 per John Moynahan e la sua famiglia.[1] Il 13 novembre 1974 il ventitrenne Ronald DeFeo Jr. vi uccise i genitori, i due fratelli minori e le due sorelle minori, proprietari della casa dal 1965. La casa è stata oggetto di una ricca aneddotica su presunti accadimenti paranormali, demonologici, vampirologici, ispiratori di (ispirati da) un'altrettanto ricca produzione cinematografica.

    Fonte: wikipedia

    Edited by deanie - 21/4/2012, 00:42
     
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  2. mr.wolf
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    Ho visto ieri Poltergeist!

    Certo che è davvero strano il fatto che siano morte così tante persone, soprattutto la bambina!

    Quello che è accaduto poi agli attori dell'Esorcista è qualcosa di assurdo! Alla faccia delle coincidenze..mah!

    Non so se è una leggenda metropolitana, ma in rete ho letto che diverse persone hanno avuto dei malori dopo la visione dell'Esorcista, alla sua uscita nelle sale!
    Leggevo anche di ambulanze...
     
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    Sì, sì, quando L'esorcista uscì nelle sale creò uno scandalo incredibile! Scene di panico nei cinema svenimenti in sala, e via dicendo.
    Era il 1973, il clima era particolare, c'erano già stati gli assassinii Manson e era un periodo incandescente. Ma il pubblico forse non era pronto, non si aspettava un film come quello.
    Noi siamo abituati un pò a tutto, non ci scandalizziamo di niente, ma allora... E devo ammettere che, pur avendo visto L'esorcista che ero già grandicella, il senso di inquietudine e sconvolgimento che mi ha lasciato la prima volta è stato notevole. Molto suggestivo anche vederlo al cinema nella versione re-cut.

    CITAZIONE
    Alla sua uscita il film suscitò memorabili reazioni: copertine dei maggiori settimanali in tutto il mondo, crisi di vomito e svenimenti in sala, addirittura un aborto in un cinema (ma si tratta di una leggenda metropolitana: l' evento non è mai stato seriamente documentato). Stroncato dalla critica di sinistra ("L' esorcista è un film nixoniano o kissingeriano, un film a favore della guerra nel Vietnam, del Golpe nel Cile"), messo all' indice da benpensanti e moralisti (Jack Valenti, a capo dell' industria cinematografica americana, dovette pubblicamente giustificarsi per averlo ammesso nelle sale), il film, in realtà, è un saggio della possibilità di frugare nel profondo delle nostre paure grazie ad una tremenda capacità di dare forma ad immagini e suoni proiettati su uno schermo.

    Lo scrittore del libro da cui è tratto, William Peter Blatty, si era ispirato ad un fatto reale (il caso della "presunta" possessione di un ragazzo del Maryland, accaduto nel 1949) ma la vera potenza diabolica del film, sta nella affilatezza della sua regia. Friedkin spinse il suo operatore Oven Roizman, a studiare a fondo Rembrandt per ottenere gli stessi effetti di luce come il celebre controluce del padre esorcista sotto il lampione che ispirò la grafica del manifesto. E fece uso di immagini subliminali tra le quali quella, molto nota presso i fan del film, di "Captain Howdy": un volto mefistofelico risultato di un accurato make up della controfigura della Blair.
    Ma ancor più che sulle immagini, Friedkin, lavorò sul suono che conferisce al film la sua perfetta scansione di rarefazione ed esplosione emotiva. Nei rumori e nelle voci dell' Esorcista, c'è, sovrapposto in sala di montaggio, il suono di api infuriate, le grida di maiali portati al macello e persino le vere urla di un ragazzino esorcizzato in Italia, ottenute con la complicità di Pedro Arrupe, il Papa Nero, a capo dei gesuiti.
    (Mario Sesti), filmfilm

     
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  4. mr.wolf
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    Penso che si sia trattato di autosuggestione!
    Friedkin deve essersi innamorato di questo film follemente per aver applicato una cura quasi maniacale nel dirigere le scene!

     
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    Friedkin per me è un genio, è un regista magnifico e lo adoro. Soprattutto perchè appartiene a quella generazione di cineasti colti, che hanno non sono le incredibili capacità tecniche, ma la preparazione culturale per raccontare storie come questa. Senti le sue interviste e rimani a bocca aperta. E' uno capace di dirgere L'esorcista come un'opera di Puccini. Devo aver letto da qualche parte anche dei mesi trascorsi in Iraq per quei cinque minuti iniziali del film. Studi antropologici sull'argomento e cose del genere. Ma chi lo fa più?

    E lei invece? La grande, grandiosa, straordinaria Mercedes McCambridge:



    E in effetti il sonoro nel film fa la sua parte!
     
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  6. Lonz@
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    Oggi volevo creare una nuova discussione su queste cose, sembrava un'idea carina ma qualcuno mi aveva preceduto :)
    Ho visto qualche giorno fa gli incidenti relativi a "il presagio" e ci sono rimasto abbastanza male, di seguito ciò che viene riportato su Wikipedia:

    Come avvenuto in altre lavorazioni di film afferenti al genere horror (si pensi ad esempio a Poltergeist - Demoniache presenze del 1982 o all'italiano Cannibal Holocaust di 4 anni dopo, o in particolare a film inerenti al demonio, come L'esorcista), una serie di coincidenze o di incidenti sono stati associati, dai media o dalle stesse produzioni del film, al tipo di argomento trattato dal film. Come hanno raccontato lo stesso regista Richard Donner e il produttore Harvey Bernhard in varie interviste[1]. Nel dettaglio:

    -L'aereo proveniente da Los Angeles su cui viaggiava Gregory Peck fu colpito da un fulmine. Tre giorni dopo sullo stesso aereo stava viaggiando David Seltzer quando venne nuovamente colpito da un fulmine.
    -La stazione metropolitana di Green Park a Londra saltò in aria mentre la troupe cinematografica ci si stava recando.
    -Per realizzare alcune riprese dall’alto, il regista noleggiò un piccolo aeroplano che poi per decisione dello stesso regista non venne utilizzato il giorno stabilito. Fu una fortuna: l’aereo poco dopo essere decollato, perse quota e precipitò investendo in pieno l’auto sulla quale viaggiavano la moglie ed i figli del pilota. Morirono tutti.
    -Lo specialista per gli effetti speciali John Richardson, autore della celebre sequenza della decapitazione del fotografo, si trovava in Belgio sul set del film Quell'ultimo ponte quando ebbe un incidente d’auto frontale. La fidanzata, che era in auto con lui, morì decapitata. Quando egli si riprese e scoprì che la ragazza era morta vide la scritta “Liège 66,6 km”.


    Non so voi ma io ci credo, e non mi sembrano cose normali..
     
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  7. mr.wolf
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    Veramente inquietante!
    Pare siano successe cose strane anche durante le riprese di Annabelle. Realtà, coincidenze o marketing? Riporto ciò che dice bad taste:

    Quanto al film, il regista e il produttore Peter Safran hanno raccontato all’Hollywood Reporter di essere stati testimoni di almeno due inquietanti accadimenti sul set.

    Dice Leonetti:

    Il primo incidente l’abbiamo avuto durante la preparazione del set. Ci siamo recati nell’appartamento dove dovevamo girare e sul vetro dei lucernai del salotto, illuminati dalla luce della luna, abbiamo visto le impronte di tre dita. E il demone del nostro film ha proprio tre dita e tre artigli.Una roba malata, gli ho pure scattato una foto.

    L’evento viene confermato da Safran che aggiunge:

    Stavamo girando in questo straordinario e vecchio appartamento nei paraggi di Koreatown. Nello specifico, il primo giorno in cui dovevamo girare col demone con tutto il make up addosso e lo portiamo su con l’ascensore.Esce e va nella stanza verde dove si trovavano i talent e non appena entra una lastra di vetro cade addosso all’attore che interpreta il manutentore del palazzo. E la cosa assurda è che nel film il demone lo uccide proprio in quel punto. Assurdo.
     
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  8. Lonz@
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    Da come sono riportate non mi sembra molto veritiero..
     
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    Si devo ammettere che nemmeno io, come lonz@, mi son fatto impressionare da queste rivelazioni a dirla tutta..
     
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  10. Lonz@
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    E dagli avvenimenti post Omen?
     
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    Quando ci sono effettivamente dei morti la cosa cambia e lo prendo sempre con scetticismo, ma evito di dire che sia una cavolata.. certo è che forse a me fa ancora più impressione leggere che un fulmine colpisca due volte...
     
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  12. Lonz@
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    E la storia del Km 66,6? :omg:
     
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    Mah... io mi faccio affascinare da queste cose, però sostanzialmente sono scettico. Quanto è marketing e quanto è vero?
     
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  14. Lonz@
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    tu scherzeresti sulla morte di una persona a te cara? Io mi faccio questa domanda e comincio a crederci sul serio
     
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  15. mr.wolf
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    Il caso di Annabelle è puro marketing secondo me.

    Altr fatti effettivamente fanno riflettere, se si tratta di semplice coincidenze o di altro.

    Però non per forza questi incidenti sono collegati a un film horror. Cito da wikipedia "La maledizione di Batman":

    Il 26 settembre 2007, sul set del film in Surrey (Londra), il tecnico degli effetti speciali Conway Wickliffe si schiantò con il suo veicolo 4x4 contro un albero mentre stava effettuando alcuni test con il veicolo. La vittima lasciò moglie e due figli, mentre né il regista né nessun membro del cast assistettero all'incidente, poiché si trovavano altrove[207].

    Il 22 gennaio 2008, Heath Ledger venne trovato morto[208]. I media collegarono il suo presunto suicidio alla faticosa interpretazione del Joker, segnalando il film come "maledetto" poiché nelle riprese era già morta un'altra persona (lo stesso Jack Nicholson affermò «I warned him», "Lo avevo avvertito")[209]. Si domandarono inoltre quanto l'incidente avrebbe influito sul successo del film, e se si sarebbe scatenata morbosità nel vedere l'ultima interpretazione di Ledger[210]. La produzione si interrogò sulla massiccia campagna mediatica in cui il Joker era inizialmente protagonista (che è poi proseguita incentrandosi sul personaggio di Harvey Dent)[211]. Inoltre, fan e media si chiesero se l'attore avesse ultimato completamente le riprese o se fossero rimaste scene incomplete, da rigirare o doppiare in post produzione; altre preoccupazioni riguardarono la possibilità di eliminare scene eventualmente giudicate troppo "forti", possibilità in seguito smentita[212]. In seguito alle prime recensioni sull'eccellente performance come Joker e sulle possibilità di Oscar postumo, il regista Terry Gilliam commentò aspramente come la morte di Ledger non fosse che «cinica pubblicità» per la Warner, disposta a «tutto pur di pubblicizzare il film»[213].

    Il 21 luglio 2008, tre giorni dopo l'uscita negli USA del film, l'attore protagonista Christian Bale si presentò in una stazione di polizia di Londra, città in cui stava partecipando alla promozione della pellicola. Non ne fu chiarito subito il motivo, in quanto voci asserirono di una violenza fisica o verbale tra l'uomo, la madre e la sorella, avvenuta nella stanza dell'attore al Dorchester Hotel, nel West End[214]. Subito i media rinnovarono il tema del film maledetto, facendo risaltare le notizie al riguardo come un "Bale dietro le sbarre" nonostante non fosse stato né incarcerato né formalmente accusato di niente. Nell'agosto successivo i procedimenti penali a carico di Bale furono ufficialmente archiviati per mancanza di «una possibilità realistica di condanna», decisione dipesa anche dai pareri della madre e della sorella[215].

    Il 3 agosto 2008, Morgan Freeman fu coinvolto in un incidente d'auto nei pressi di Ruleville (Mississippi), forse provocato da un suo colpo di sonno mentre era alla guida. Sia l'attore sia Demaris Meyer, l'altra occupante, sono stati condotti in ospedale, la donna praticamente illesa, Freeman con braccio e gomito fratturati. Si parlò ancora della "maledizione di Batman"[216].
     
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14 replies since 17/4/2012, 21:06   1048 views
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