Step Up 4 Revolution 3D

cinepatrick

Posted on 20/4/2012, 20:44

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Step Up 4 Revolution (Step Up Revolution) è un film di genere drammatico, musicale, romantico della durata di 99 min. diretto da Scott Speer e interpretato da Cleopatra Coleman, Misha Gabriel Hamilton, Ryan Guzman, Michael 'Xeno' Langebeck, Stephen Boss, Claudio Pinto, Nicole Dabeau, Mario Ernesto Sánchez, Sabina V. Gomez, Dominique Bell.
E' anche noto con il titolo internazionale Step Up 4 | Step Up 4Ever 3D.
Prodotto (anche in 3D stereoscopico) nel 2012 in USA - uscita originale: 27 luglio 2012 (USA) - e distribuito in Italia da M2 Pictures il giorno 04 ottobre 2012.

Trama
Sean è un giovane ballerino di talento che si guadagna da vivere facendo il cameriere a Miami, mentre Emily è una ragazza di buona famiglia con la passione sfrenata per la danza. Tra i due è amore a prima vista, ma le difficoltà da affrontare saranno tante...

Fonte: Movieplayer

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Edited by cinepatrick - 30/9/2012, 10:52

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lionel hutz

Posted on 28/11/2012, 17:55

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Diosanto che roba! Non sto a spiegare perché l'ho visto (né come mai ho visto tutti e tre i capitoli precedenti ), ma qui ho provato un imbarazzo fortissimo per tutta la gente coinvolta.
Il primo era tutto sommato abbastanza onesto: c'era Tatum che faceva il figo, la sua partner che provava a recitare senza fare troppi danni, una storia già vista ma che si reggeva in piedi e insomma era comunque guardabile. O perlomeno aveva un motivo di esistere, ecco.
Il secondo me lo ricordo meno però c'era la Evigan e quindi va bene così.
Il terzo è quello per cui non si sono neanche sforzati di farlo assomigliare a un film. È tarro e costruito come un film di John Woo con le battaglie di balletti al posto delle sparatorie. Il protagonista maschile è da prendere a schiaffi ma lei (che ricorda molto la Evigan) è bravina, carina e insomma anche questa volta uno il film può vederselo senza troppi patemi.
Ma questo è vergognoso. Lui è un cane a capo di una manica di fighetti fastidiosissimi che secondo la sceneggiatura (?) dovrebbero essere poveri ma vanno in giro in macchine costosissime e col tablet sempre appresso. Lei, se possibile, è ancora peggio. La cosa che più mi ha stupito è che hanno scelto di fare una roba ultra commerciale puntando molto su tette e culi di protagonisti e comparse, roba che negli altri capitoli ad esempio non si era vista. La storia poi proprio non si capisce: questi vogliono fare i sovversivi contro le multinazionali per quasi tutto il film e la morale finale è che i soldi sono l'unica cosa che conta e tutto finisce bene perché raggiungono un accordo per fare una pubblicità con la nike! Non so...
C'è pure un Peter Gallagher visibilmente imbarazzato. E poi tanta, tantissima noia.

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deanie

Posted on 28/11/2012, 18:25

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