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Un film di Sergio Garrone. Con Anthony Steffen, Paolo Gozlino, Lu Kamante, Furio Meniconi.
Western, durata 100' min. - Italia 1969.
Trama
Nel 1881 Django, un vecchio sudista della guerra di secessione, compie la sua vendetta uccidendo i suoi tre ufficiali: il capitano Ross, il maggiore Murdoch e il tenente Hawkins. Durante la guerra essi avevano tradito i loro soldati lasciandoli massacrare dalle forze dell'Unione. Ma Django, nonostante le loro precauzioni, era rimasto vivo. Dopo sedici anni di ricerche egli incontra Sam Hawkins e lo uccide in una sparatoria, il giorno dopo è la volta del capitano Ross che muore al cimitero nella sua stessa tomba. Infine Django affronta Murdoch e i suoi 30 pistoleri. Prima di essere uccisi i tre uomini si trovano davanti un presagio, una croce con sopra scritto il loro nome e il giorno della loro morte. Poi segue l'infallibile colpo di pistola di Django.Fonte: wikipedia
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Non male.Il personaggio di Django (che comunque anche in questo caso poco ha a che spartire con il Django originale di Franco Nero) qui assume dei connotati quasi spettrali,e trovo che sia un personaggio decisamente azzeccato,oltre che ben interpretato da Steffen...impossibile non notare le analogie con "Il Cavaliere Pallido" di Clint Eastwood,sia per il personaggio che per la trama,e quasi mi viene da pensare che il grande Clint possa essere stato in qualche modo ispirato da questo film.
In definitiva,un western interessante,anche se purtroppo trovo gli attori scelti per interpretare gli antagonisti troppo poco carismatici,ma,nonostante questo,ritengo sia un film da vedere,quantomeno per gli amanti del genere.. -
Marie Claire.
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Certo, però a me non ha entusiasmato. Un bel film, ma se si considera che è di Tarantino... .