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The White
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La grande bellezza è un film di genere drammatico della durata di 150 min. diretto da Paolo Sorrentino e interpretato da Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Anna Della Rosa, Giovanna Vignola, Roberto Herlitzka.
E' anche noto con gli altri titoli "Apparato umano".
Prodotto nel 2013 in Italia e distribuito in Italia da Medusa il giorno 21 maggio 2013.
Trama
Jap Gambardella, un giornalista di 65 anni, è un uomo professionalmente affermato, di un fascino senza tempo, che con il suo lavoro racconta i vari aspetti di una città bella e complessa come Roma, muovendosi tra cultura alta e mondanità. Una Roma bella e degradata, fatta di potenti, presenzialisti, immobiliaristi e contesse, ma anche di masse di turisti in goda per ammirare i monumenti di un'antichità decadente.
Fonte: Movieplayer
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The White .
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Più che un commento vorrei capire una cosa su Sorrentino che ovviamente ora è sulla bocca di tutti. Ho letto tantissime critiche a lui sia in questo che nei suoi vecchi film soprattutto alla vuotezza della sua regia che vorrebbe sembrare figa e alternativa ma di fatto non direbbe nulla. Io non ho la preparazione per giudicare questa cosa ma mi chiedo il giudizio di una regia è oggettivo o soggettivo ? A logica la regia dovrebbe essere abbastanza oggettiva ma allora perché ci sono tanti critici che lo massacrano e altri che lo lodano ? Non ne faccio una questione di premi in cui magari ci sono discorsi maggiori dietro di varie spinte produttive ed altro ma proprio in termini di critico che esprime la sua opinione, come possono due critici avere pareri così opposti sulla regia di un film ? Posto questo dilemma a me comunque il film è piaciuto. Forse tocca troppi concetti senza portane veramente in fondo uno ma ho comunque trovato un senso a tutta la storia. L'unico dubbio che mi resta è capire se, come quello di Jep Gambardella, anche quello di Sorrentino è solo un trucco 
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Ti dirò... io ho iniziato a vederlo, per motivi diversi l'ho interrotto, ma di riprenderlo non ho mica voglia. Stessa cosa successa con il divo.
E' un regista un po' particolare... sicuramente, esteta, senza scendere nella pomposità delle immagini ma rubando attimi preziosi a qualsiasi cosa passi sotto l'obiettivo della telecamera.
Eppure... eppure continua a suonarmi a vuoto qualsiasi suo film abbia visto, una bella scatola che non lascia delusi ma non lascia comunque molto altro. Ripeto, entrambi i film non sono riusciti a vederli per intero, potrebbero ancora stupirmi, ma per l'idea che ho maturato, è che vi sia bisogno di una chiave di interpretazione per capire a fondo i suoi film.. -
The White .
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Ho sentito diversi che l'hanno trovato parecchio noioso invece a me non ha mai dato questa impressione. A me è piaciuto anche This Must Be the Place che non è piaciuto quasi a nessuno 
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L'ho visto senza pregiudizi. Non posso dire "brutto", di sicuro ritrae una parte dell'Italia di oggi, ma i continui rimandi a Fellini mi hanno un po' irritata, è un film forse troppo ambizioso rispetto ai mezzi e se dal punto di vista visivo è anche interessante, oltre la la forma (autocompiaciuta, per mio gusto) non mi è rimasto granché. Per non parlare della carrellata di figure e figurine da pochi soldi e di scarsa bravura. Effetto voluto, sicuramente. Inutilmente pomposi e presuntuosi i momenti di discussione "letteraria-culturale", creati - mi pare - più per il pubblico estero che per quello italiano. Sorrentino che ci fa la morale... Mh.
La grande bellezza mi pare più un mix di cose, un frullatore di facce e oggetti. Un'opera post-moderna che ha sicuramente diverse qualità ma che spara troppo in alto. Di Fellini mi pare ci sia solo l'esempio storico. Non c'è la visionarietà, né la cultura, né l'occhio magico del cineasta.. -
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Mmm... credevo di essere una voce del coro ed invece diverse persone vedo che non l'hanno pienamente gradito. Non so, non è che manchi qualcosa, perché da quel che ho potuto vedere, è proprio il suo cinema ad essere così.
La parola autocompiaciuta è quella che sottolinea meglio questo film: concordo in pieno, a volte mi pare sia un esercizio di stile (a parer mio, alto stile, elegante ma al tempo stesso sobrio), ma con un'anima "povera", poca sostanziosa, che lascia poco, se non belle immagini.. -
The White .
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A me però è perso che lo stesso regista giochi un po' con questa cosa. Ad un certo punto il personaggio di Verdone dice "per farsi prendere sul serio bisogna prendersi sul serio" e anche quel finale con quel "alla fine è solo un trucco" mi sembra abbastanza significativo. . -
Gialone .
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Visto in televisione su canale 5.
Bellissimo, commovente, poetico.
Non vedevo un film così bello da tanti anni.
E' la cruda realtà sbattuta in faccia con un esile soffio (o filo) di ironica ed autoironica speranza, con tenerezza: la "Grande Bellezza" l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. E' lì a portata di mano. E' solo questione di riconoscerla ed amarla...forse ripartendo dalle radici.
p.s. Il film l'ho visto seguendo anche tutte le interruzioni della pubblicità, è stato come vedere un film nel film, come fosse un'unica opera. Andrò a vederlo al cinema.. -
sylvester98 .
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Sicuramente non è un film per tutti, è molto impegnativo. Bravissimo Servillo, bravissimo Sorrentino, e soprattutto bellissima Roma .
La grande bellezzaPaolo Sorrentino - 2013 |
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