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mr.wolf
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Il voto degli utenti di Cinereview:
proposto da mr.wolf
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Titolo originale K-PAX
Paese di produzione USA, Germania
Anno 2001
Durata 125 min
Colore Colore
Audio Sonoro
Genere fantascienza, drammatico
Regia Iain Softley
Soggetto Gene Brewer
Sceneggiatura Charles Leavitt
Produttore Lawrence Gordon
Produttore esecutivo Susan G. Pollock
Fotografia John Mathieson
Montaggio Craig McKay
Musiche Ed Shearmur
Curiosità
Specifiche tecniche
Girato in: 35 mm.
Proiettato in: 35 mm.
Rapporto immagine: 2,35 : 1.
Colore: a colori (Technicolor).
Formato audio: DTS, Dolby Digital e SDDS.
Lingua originale: inglese.
Il voto secondo
: Valutazione: 7.2/10
Glossario (parole o argomenti trattati nel film):
Idiota sapiente
Per idiota sapiente in campo psicologico si intende un individuo che presenta una o più capacità super sviluppate in concomitanza con un certo grado di ritardo mentale. La sintomatologia è appunto la sindrome dell'idiota sapiente, o anche sindrome dell'idiot savant (che in francese significa appunto idiota sapiente). Poiché al giorno d'oggi la definizione può sembrare offensiva si preferisce dire brevemente sindrome del savant.
Tali abilità si possono riscontrare in diversi campi: arti visive, in particolare nel disegno, musica, specifiche abilità matematiche o meccaniche. Meno frequentemente sono state riscontrate abilità eccezionali in aree come quella meccanica e quella del linguaggio. I dati a disposizione tendono a classificarla come una sindrome.
Le cause non sono ancora note. Tuttavia si nota che spesso la sindrome colpisce degli individui con problemi all'emisfero sinistro. Una delle ipotesi è che la zona colpita ha lo scopo di elaborare le informazioni allo stato ancora primitivo, trasformandole in operazioni elaborate che permettono un comportamento normale. Se tale filtro viene a mancare, l'individuo perde parte delle capacità che per gli altri sembrano facili e naturali, ma riesce ad usare delle informazioni più primitive che gli permettono di svolgere con facilità o addirittura naturalezza delle capacità che per gli altri sono difficilissime o impossibili. Sia questa teoria che altre ipotizzano che ogni persona possieda queste caratteristiche, ma che siano in un certo senso inibite da qualche parte del cervello. Ci sono inoltre casi di persone che dopo traumi cranici all'emisfero sinistro hanno manifestato delle abilità (matematiche, di disegno ecc.) prima assenti. Alcuni studi invece hanno ottenuto tali manifestazioni temporanee di abilità come il disegno "disturbando" delle aree della parte sinistra del cervello mediante stimolazione magnetica transcranica (wikipedia)
Costellazione della Lira
La Lira (in latino Lyra) è una costellazione dell'emisfero nord, una delle 88 costellazioni moderne, e faceva parte anche delle 48 elencate da Tolomeo. La Lira non è molto grande, ma può essere trovata facilmente grazie alla sua stella α, Vega, che è una delle stelle più luminose del cielo e fa parte del Triangolo Estivo. La costellazione è individuabile con estrema facilità, grazie alla sua stella principale, Vega, che costituisce il vertice occidentale e più luminoso del noto asterismo del Triangolo Estivo. Ad est della Lira corre la scia luminosa della Via Lattea, molto ben evidente in questo tratto anche in una notte non completamente oscura.
La Lira è una costellazione ben osservabile dall'emisfero boreale e da gran parte di quello australe, specialmente nei mesi compresi fra giugno e settembre; nell'emisfero nord inoltre è ben osservabile anche durante tutto l'autunno e parte della primavera.
Circa 14.000 anni fa in direzione della Lira si trovava il polo nord celeste: la stella polare dell'epoca era Vega, che si trovava a pochi gradi dal polo, e l'intera costellazione era circumpolare da quasi tutto l'emisfero nord; fra 12.000 anni l'asse di rotazione terrestre punterà nuovamente nella sua direzione.
Attenzione Spoiler (non cliccare giù se ancora non hai visto il film). Spiegazioni del film secondo il sito osservatori esterni.it (la fonte è citata nello spoiler):SPOILER (clicca per visualizzare)SPIEGAZIONI AL FILM
Prot è un alieno. O forse non lo è. Utile saperlo? O meglio, utile saperlo se siamo in un ospedale psichiatrico e il soggetto è totalmente avulso da qualsiasi elemento che potrebbe etichettarlo come umano? Questione aperta e come detto priva di importanza se analizzata in un’ottica più ampia.
Analizziamo Prot.
Con Versione A si intende la visione del problema dalla parte di chi sostiene sia ALIENO.
Con Versione U. si intende la visione del problema dalla parte di chi sostiene sia UMANO.
1) Nessuno ha mai visto K-pax, neanche col telescopio.
Versione A: Gli scienziato non hanno mezzi abbastanza potenti e così k-pax non può essere visibile.
Versione U: Nella K-pax che descrive Prot non vi sono leggi perché l’uomo ha coscienza di bene e male, vuole il meglio della comunità ed è semplicemente parte di essa.. K-pax rappresenta così l’utopia che Porter vorrebbe vedere nel pianeta Terra, nel quale invece le cose vanno diversamente, come ha dimostrato la sua tragica storia.
2) Flashback dell’omicidio.
Versione A: Prot è stato chiamato da Porter dopo l’omicidio. Prot è così entrato nel corpo di Porter continuando la sua esistenza per sedare il suo dolore, in quanto i k-paxiani non provano dolore e possono affrontare con tranquillità la vicenda. Dopo questo “possesso” Prot ha vissuto nel corpo di Porter, rilasciando il corpo al momento del ritorno su k-pax (per mezzo di un altro corpo).
Versione U: Il flashback è prova di come Peter abbia inventato tutto per superare il trauma, assumendo il profilo di un alieno che non può provare dolore e così che non deve nulla a chi gli ho tolto moglie e figlia.
3) Prot/Porter afferma che su K-pax non vi sono né figli, né genitori.
Versione A: l’uomo non ha bisogno di vincoli sociali perché tutti devono avere consapevolezza di come i legami devono intercorrere indistintamente tra tutti gli uomini, a prescindere dalla tipologia di rapporti sociali che li lega.
Versione U: la negazione di ogni vincolo familiare è un tentativo tacito di Porter di rimuovere il trauma familiare.
4) Conoscenze astrofisiche di Propp/Porter
Versione A: Conosce la conformazione di quella galassia perché lui proviene da quella galassia.
Versione U: è dotato di un’intelligenza al di sopra del normale e questa, unita alla passione per l’astrofisica, gli ha permesso di arrivare a quelle complesse conclusioni.
5) Vista di Prot/Porter
Versione A: ha una retina che percepisce i raggi ultravioletti. Gli umani no.
Versione U: ha una semplice disfunzione fisica.
6) Prot/Porter non risponde ai medicinali.
Versione A: gli alieni non subiscono gli effetti degli obsoleti medicinali terrestri.
Versione U: Porter è immune a quei medicinali.
7) Prot diventa catatonico proprio il 27 Luglio, data che aveva profetizzato.
Versione A: è la data fissata per il ritorno a casa in quanto quel giorno era libero il percorso intergalattico.
Versione U: è l’anniversario della strage e Porter decide di farla finita con l’”illusione aliena” e di affrontare il proprio dolore.
8) Prot/Porter non prova sentimenti:
Versione A: proviente da K-Pax, dove le persone non provano passioni.
Versione U: Prot assume questa caratteristica così da rimuovere il dolore subito a causa della morte dei familiari.
9) Bets scompare.
Versione A: Bets è volata via con Prot. O meglio, Prot ha lasciato il corpo di Porter ed è volato via con quello di Bets, in quanto un k-paxiano può andare via per mezzo di un corpo (non oltre il proprio, ma solamente uno).
Versione U: Bets ha sempre vissuto in una dimensione intimista a causa della propria insicurezza. Con Prot è riuscita a liberarsi, come tutti gli altri pazienti, dei propri fardelli esistenziali e così, proprio come il volatile che ha disegnato, è riuscita a trovare la forza di scappare dal centro psichiatrico.
K-Pax è un film affascinante, pieno di spunti interessanti messi però a tratti in secondo piano per incanalarsi nei flussi sicuri delle costanti hollywoodiane. Un film comunque da guardare per testare quanto la fantascienza possa rinnovarsi e ibridarsi con i generi tradizionali.
www.osservatoriesterni.it/da-vedere/k-pax-i-softleyIl video del sorteggio
SPOILER (clicca per visualizzare)I film in lizza prima del sorteggio:
1)A Serious Man
2)Big Fish
3)Hunger
4)K-pax
5)L'inquilino del terzo piano
6)La mia vita a Garden State
7)Margin call
8)Mi chiamo Sam
9)Sleuth (2007)
10)The butterfly effect
11)The Blair Witch Project
12)The Fighter
13)The Gift - Il dono
14)Thirteen
Edited by mr.wolf - 8/6/2013, 17:36
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mr.wolf .
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Ho aggiornato alcune info nel post iniziale. Occhio allo spoiler! . -
mr.wolf .
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Film che affronta svariati argomenti, astronomici, filosofici (vedi Freud) e spirituali. K-pax nonostante i 120 minuti scorre piacevolmente sotto l'aura di un Kevin Space magnetico. Prot è un alieno? O è solo un'invenzione di Porter? Forse non è poi così importante sapere la verità sull'identità del protagonista. Nonostante questo dubbio affascinante che attanaglia lo spettatore durante tutta la visione del film, l'intenzione del film è (secondo me) un'altra.
Il punto focale del film è secondo me quello di dare risalto a un'umanità che ormai in questo mondo si sta perdendo sempre di più. Paradossalmente è proprio un animo come quello del protagonista, privo di sentimenti (inizialmente), a dare una certa importanza a questo argomento.
In fin dei conti è lui che cura i malati, cura Robert, cura il dottore, ma cura anche se stesso imparando ad apprezzare quelle "piccole cose" come i rapporti umani, rapporti che per lui sono impensabili su K-pax.
Kevin Spacey per me è nell'olimpo tra i migliori attori di sempre ed anche in questo film è superlativo. Sottotono invece Jeff Bridges!
Per quanto riguarda se sia un alieno o meno mi piacerebbe discuterne un po' con voi. Vi invito a leggere lo spoiler presente nel post iniziale per farvi anche voi un'idea.
Queste frasi o elementi mi portano a pensare che il protagonista sia in realtà un alieno:
Arriva dal nulla tramite una luce.
"Hei dottor Powell occupati di Robert ora", frase pronunciata da Prot al dottore prima di partire.
Come è arrivato sulla terra, va via sempre attraverso una luce, infatti proprio in quel momento le telecamere di sorveglianza vanno in tilt.
Edited by mr.wolf - 10/5/2013, 22:41. -
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Do il massimo perché questo quando lo vidi divenne uno dei miei film preferiti. Ero relativamente piccola e oltre ad amare i modi di fare di Prot in cui rivedevo molto di me, apprezzai la svolta nella trama quando si venne a sapere di Porter. La storia un po' mi scioccò perché all'epoca mi sembrava stra-intrigante e mi sentii subito emotivamente coinvolta. L'ultima volta l'ho rivisto un anno fa. Proprio come alcuni gruppi musicali dopo anni di ascolto, di visione, ci si desensibilizza e attualmente non riesco a capire cos'è che mi piace di quel film perché per me è... è K-Pax.. -
cinepatrick+1 .
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Ho visto questo film alcuni giorni fa, prima di scrivere qualsiasi cosa ho aspettato di metabolizzare per bene la visione. Questo è un film certamente pazzesco, tra i migliori che ho avuto modo di vedere ultimamente.
Prima di tutto voglio esprimere il mio apprezzamento per Kevin Spacey, sempre magistrale in ogni interpretazione, in ogni espressione, in ogni movimento: un maestro di bravura, un maestro che ha tanto da insegnare a molti attori.
Questa pellicola affronta la natura umana attraverso gli occhi di una persona che viene da lontano, che vede il nostro Pianeta per la prima volta. Prot già all'inizio della pellicola ci parla del nostro magico Pianeta, ci descrive la spettacolarità della luce. Si rende conto però di come il Pianeta sia sempre più in balia di sentimenti negativi, di un'umanità giorno dopo giorno sempre meno umana. Prot sa cosa vuol dire voler bene alle persone, farle sentire speciali. Questa sua caratteristica verrà fuori durante la pellicola. Prot si rivelerà quindi un maestro nell'insegnare cosa vuol dire essere qui sul Pianeta, essere vivi, ci ricorderà la nostra missione, il motivo per cui siamo venuti al mondo: rendere questo Pianeta eccezionale, con le piccole azioni quotidiane, con il sorriso, con l'amore. Un alieno che sa leggere la realtà meglio di chiunque altro. Ormai i veri alieni sono gli esseri umani, che non si rendono conto di quello che hanno.
Tornando a parlare degli attori, si fa notare anche Jeff Bridges in un ruolo determinante per lo svolgimento della vicenda. Il suo è un ruolo molto umano: un dottore che tornerà alla vita reale, al gusto delle piccole cose, al contatto con le persone, ai sorrisi, agli abbracci. Le sue espressioni e i suoi movimenti sono perfettamente allineati con il suo personaggio.
Questo film è un qualcosa di speciale, una di quelle pellicole che è destinata a entrarci dentro, a diventare parte integrante delle nostra vita. Una combinazione di elemementi perfetta, un quadro dipinto con i colori più splendenti che siano mai stati creati. Uno di quei film per cui ringrazi i fratelli Lumière per la loro invenzione.
Edited by cinepatrick - 27/5/2013, 09:23. -
mr.wolf .
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Tu cosa pensi del finale Patrick?
Hai letto lo spoiler iniziale? Ti sei fatto una tua idea???. -
The White .
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Visto anche io ! Mi riduco a vederli sempre a fine mese ma anche questa volta ce l'ho fatta 
Mi accodo ai vostri complimenti perché è un buon film però mi mantengo un po' più basso come voto. Diciamo che per me gran parte del lavoro nel film lo fa Kevin Spacey che è come sempre magistrale. Se al suo posto ci fosse stato un altro attore il film per me avrebbe perso molto. Per il resto mi è sembrato un buon film ma non un capolavoro. L'ambiguità tra credere a Prot o meno svanisce dopo poco perché comunque capisci che il film non intende darti una soluzione certa e ti lascerà volutamente con il dubbio. Entrambe le teorie dovrebbero cedere a qualche forzatura ma questo è inevitabile. Da pessimista quale sono credo più alla versione Prot-uomo che ha dentro implicazioni più forti ma forse per questo più vere. Comunque come dicevo secondo me non c'è una soluzione giusta e una sbagliata si tratta solo di dare peso a certi fatti rispetto ad altri.
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Un film che probabilmente ha un messaggio profondo che però non sono riuscito a cogliere appieno.. un qualcosa che rimane sospeso tra la fantasia e la realtà, così come riesce a fare perfettamente la pellicola, a restare in equilibrio tra questi due elementi.
Che in un contesto come quello della psichiatria, riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità, a trovare una sua dimensione ideale senza rimanerne imprigionata. E che riesce ad affrontare molti temi, a volte soltanto accennandoli, ma senza per questo motivo risultare posticci o forzati, ma perfettamente inseriti nel contesto di un curioso visitatore che si addentra (letteralmente) in un altro mondo, che sa meravigliarsi e porsi domande alle quali le risposte che ci diamo appaiono banali e scontate, senza realmente però sapere perché.
Un film che procede verso gradualmente verso tinte drammatiche, che restituiscono un bagno di realtà, cruda e violenta, ma che risulta essere necessaria per non rendere il tutto una semplice favola leggera e senza consistenza, che comunque non rinuncia a quel pizzico di mistero che permea tutto il film.
I due attori principali ritengo che sappiano prodigarsi entrambi un due performance sentite ed appassionate, che riesce a tirar fuori il loro lato più umano e che riescono sopratutto a trasmetterlo allo spettatore, a coinvolgerlo a livello emozionale.
Resto comunque dubbio sul messaggio.. quale sarebbe? Ma in ogni caso... sono rimasto a rimuginare (ed è un buon segno) sulla frase finale... che gli errori si ripetono, e che l'importante è l'ora.
Forse questo film ha tanti messaggi, a seconda del bisogno di ciascuno..
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mr.wolf .
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Thai mi quoto e quoto patrick: Prot già all'inizio della pellicola ci parla del nostro magico Pianeta, ci descrive la spettacolarità della luce. Si rende conto però di come il Pianeta sia sempre più in balia di sentimenti negativi, di un'umanità giorno dopo giorno sempre meno umana. Prot sa cosa vuol dire voler bene alle persone, farle sentire speciali. Questa sua caratteristica verrà fuori durante la pellicola. Prot si rivelerà quindi un maestro nell'insegnare cosa vuol dire essere qui sul Pianeta, essere vivi, ci ricorderà la nostra missione, il motivo per cui siamo venuti al mondo: rendere questo Pianeta eccezionale, con le piccole azioni quotidiane, con il sorriso, con l'amore.Il punto focale del film è secondo me quello di dare risalto a un'umanità che ormai in questo mondo si sta perdendo sempre di più.
Secondo me è questo il messaggio che vuole inviare. Poi forse il film vive in un'aura sublimata dal mistero che lascia libera interpretazione allo spettatore...
Tu comunque cosa pensi dell'identità di Prot? E' umano o alieno?. -
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Ma sai che io invece gli ho dato tutta un'altra connotazione? Non so per quale motivo, ma trovavo molto più congruenti i simboli religiosi.. la luce.. la piuma iniziale... la promessa di salvezza... senza che però venisse in qualche modo preferita una religione piuttosto che un'altra, anche se la matrice cristiana mi sembrava preponderante...! . -
Gizer .
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Ok alla fine sono riuscito a vederlo anch'io, la prima cosa che voglio dire è: Kevin Spacey è veramente un attore incredibile! Detto questo, il film mi è piaciuto molto, è uno di quei film che ti tiene incollato dall'inizio alla fine e non mi son quasi reso conto dei 120 minuti che passavano. Proprio bello! Ringrazio mr. wolf sia per averlo proposto che per avermi aiutato a trovarlo
Per quanto riguarda l'identità di Prot, io son sicurissimo che sia un alieno! Intanto alcune delle versioni U dello spoiler, secondo me, non stanno nè in cielo nè in terra! Ad esempio che abbia quella vista per una disfunzione fisica, che sia immune ai medicinali, o che abbia quelle conoscenze astrofisiche solo per via di una sua presunta passione (tra l'altro avevano detto gli scienziati che era a conoscenza di delle informazioni irreperibili, mai pubblicate da nessuna parte ecc)... non può proprio essere! Invece le versioni A non fanno una piega, in più all'inizio del film il mendicante lo vede arrivare dal nulla! Secondo me non non c'è molto da interpretare, è un alieno.. -
mr.wolf .
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Facendo una media.. il voto attuale è 8.5
L'ho inserito nel post principale.
Di nulla Gizer! Sono contento che ti e vi sia piaciuto. Concordo con te nel fatto che sia un alieno.
Il punto di vista di Thai non l'avevo considerato. Il film potrebbe avere un significato religioso...
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