Velvet Goldmine

Todd Haynes - 1998

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    Paese di produzione: Gran Bretagna, USA
    Anno: 1998
    Durata: 123 min
    Genere: commedia / musicale
    Regia: Todd Haynes
    Sceneggiatura: Todd Haynes, James Lyons
    Produttore: Christine Vachon, Scott Meek, Michael Stipe, Sandy Stern
    Musiche: Carter Burwell, Radiohead

    Cast

    Jonathan Rhys-Meyers: Brian Slade
    Ewan McGregor: Curt Wild
    Christian Bale: Arthur Stuart
    Toni Collette: Mandy Slade
    Eddie Izzard: Jerry Devine
    Emily Woof: Shannon
    Michael Feast: Cecil
    Janet McTeer: voce narrante (versione originale)



    Trama

    Nel 1984 Arthur Stuart, giornalista di New York ma originario della Gran Bretagna, viene incaricato di svolgere una ricerca su un cantante glam rock scomparso delle scene, Brian Slade. Esattamente dieci anni prima, infatti, la popolare rock star aveva simulato il suo omicidio durante un concerto e da quel momento se ne erano perse le tracce. Il giornalista durante le indagini rivivrà la sua storia, essendo lui inglese e avendo frequentato l’ambiente glam che ora gli risulta tanto lontano da sembrare appartenere a una vita non sua; scova persone della vita di Brian che però non lo vedono, né hanno sue notizie da svariati anni. Il giornalista ricostruisce la storia ambientata nella swinging London, l’origine di Brian, la sua carriera e la sua vita privata. Scopre che Brian non è il suo vero nome, che è stato sposato con Mandy Slade e che ha collaborato con Curt Wild, musicista con il quale ha avuto una relazione. Scopre inoltre che dopo la messa in scena dell’omicidio si è quasi totalmente volatilizzato e che persino sua moglie lo ha visto solo due volte. Il giornalista dopo aver rintracciato Mandy e aver inutilmente cercato Curt, realizza che probabilmente la pop star Tommy Stone è in realtà Brian Slade ma quando lo riferisce al suo capo l’incarico gli viene tolto. Ad Arthur viene assegnata la recensione dell’ultima esibizione di Tommy Stone a cui assisterà e successivamente incontra Curt in un locale. L’intera vicenda, partendo da Oscar Wilde e arrivando ad Arthur Stuart tramite vari personaggi, è accompagnata da una spilla verde che passa di mano in mano.

    Influenze

    Brian Slade è chiaramente ispirato al David Bowie del periodo glam. Nell'idea originale del regista dovevano essere utilizzate anche diverse canzoni dell'artista, ma Bowie rifiutò poiché riteneva il film una visione distorta della propria figura (soprattutto a causa dei riferimenti, da lui sempre mal sopportati, sulla sua presunta omosessualità).

    Curt Wild è invece un personaggio di fantasia che intende incarnare in sé diversi aspetti di protagonisti della scena musicale di quel periodo: principalmente rifacendosi a Lou Reed (come lui, per esempio, è sottoposto in giovane età, per volere dei genitori, a trattamenti di elettroshock), a Mick Ronson (analogamente a Cris, la sua prima band si chiamava The Rats) e ad atteggiamenti e dialoghi attribuibili a Iggy Pop.

    Trailer



    Fonte: Wikipedia

    Edited by The White - 24/7/2013, 23:07
     
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    E' nella wishlist da anni. Appena lo vedo commento.
     
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