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Urban Legend è un film di genere horror della durata di 99 min. diretto da Jamie Blanks e interpretato da Alicia Witt, Jared Leto, Rebecca Gayheart, Loretta Devine, Tara Reid, Joshua Jackson, Michael Rosenbaum, Natasha Gregson Wagner, Danielle Harris, John Neville.
Prodotto nel 1998 in Francia, USA e distribuito in Italia il giorno 29 gennaio 1999.
Trama
Appena rilanciato dal successo di Scream (1996), il sottogenere slasher torna prepotentemente alla ribalta per tutto l’ultimo scorcio degli anni novanta, rinnovato dagli accenti autoironici e citazionisti introdotti dal fortunato prototipo. Lo sfondo di Urban Legend (1998) è quello, più che canonico per un thriller giovanilista, di un college del New England: l’ispirazione ai delitti dell’altrettanto canonico serial killer viene invece, in maniera del tutto inedita, dalle cosiddette ‘leggende metropolitane’, storie incredibili trasmesse dalla vox populi e divulgate dai media, spesso molto vicine proprio all’immaginario cinematografico di genere horror. Robert Englund, l’indimenticabile Freddy Krueger della serie Nightmare, veste i panni del sinistro professor Wexler, studioso di folklore contemporaneo nonché unico sopravvissuto a un misterioso massacro consumato nel college venticinque anni prima. Ma in primo piano, come da tradizione per il genere, c’è ovviamente una nutrita schiera di giovani attori emergenti: da Jared Leto (che debutta nello stesso anno sulla scena musicale fondando i 30 Seconds to Mars) alla rossa Alicia Witt (in nomination ai Saturn Award per questo film), da Joshua Jackson (in fulminea ascesa dopo il debutto di Dawson’s Creek) a Michael Rosenbaum (futuro Lex Luthor di Smalville). Qui alla sua prima prova negli Stati Uniti, il regista australiano Jamie Blanks tornerà a cimentarsi nello slasher con Valentine - Appuntamento con la morte (2001), per poi passare ai survival thriller Storm Warning (2007) e Long Weekend (2008). Il successo di pubblico del film avrà intanto ispirato due sequel: Urban Legend: Final Cut (2000) e il direct-to-video Urban Legend 3 (2005).
Fonte:rai4.rai
Edited by tayger - 11/7/2013, 23:49. -
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Ma guardalo Jared Leto.. mica me lo ricordavo in questo horror! In realtà l'idea di fondo del film era molto buona, e ai tempi dev'esser stata anche un'idea vincente per distinguersi dalla sequela di horror che stavano inondando i cinema.. ne ho un buon ricordo, anche se ora come ora ben poco è rimasto nella mia testa, se non la leggenda dei fari delle auto.. . -
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Beh lo danno su Rai4 a 00.30 . Io me lo ricordo abbastanza, è caruccio, assolutamente non a livello di Scream che riesumò lo slasher e diede vita come dici tu a tutta una serie di cloni più o meno riusciti.
L'idea di base è buona, proprio perchè molto furbescamente sfrutta la notorietà delle varie leggende urbane, che sono ben collaudate e quindi di facile presa sul pubblico.
Diciamo che hai suoi momenti e regala un'oretta e mezza di divertimento, senza pretese, con le caratteristiche tipiche del genere (es:personaggi non sempre ben approfonditi, qualche momento trash).
Edited by lola92 - 12/7/2013, 00:32. -
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Ma in linea di massima quei film horror hanno gettato le basi per le carriere di giovani attori, per lo più meteore. A parte questa digressione, adoravo quel periodo, tutti questi teen horror che di horror avevano ben poco ma che mi facevano impazzire.. fa un po' specie vedere che sono riusciti a sopravvivere solo Scream e Final destination . -
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Ritiro tutto... l'hanno dato ieri notte ! Comunque sì, il centro di quei film non era l'horror vero e proprio, ma le dinamiche tra i personaggi. E poi era divertente vedere come vivevano questi personaggi, le loro scuole enormi e fighe, i macchinoni, tutti belli e pettinati, sempre a far festa... insomma, ammazzamenti esclusi, quasi li invidiavo !
Sono quei tipici film che ti lasciano spegnere il cervello per un pò e a me persino rilassano!
Edited by lola92 - 12/7/2013, 14:10. -
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Sì anche a me fanno lo stesso effetto.. io li ho sempre definiti Dawson's creek con un po' (poco) di sangue, niente di più, niente di meno.
Wes Craven con Scream ha imbroccato uno di quei pezzi da novanta che hanno fatto storia.. non tanto per il film in sé (che comunque adoro), ma per il fenomeno che ha generato.. -
.Sì anche a me fanno lo stesso effetto.. io li ho sempre definiti Dawson's creek con un po' (poco) di sangue, niente di più, niente di meno.
Bravo, non avresti potuto scegliere una definizione più azzeccata .
Il fulcro tematico dei film era infatti rappresentato più che altro da una serie di problemi tipicamente adolescenziali, come la perdita della verginità o il conflitto con gli adulti, mentre gli omicidi facevano da contorno mentre il protagonista in un certo senso maturava.
Per quanto riguarda gli attori moltissimi si sono persi di vista. Jared Leto si è praticamente dato alla musica, con i 30StM.
Edited by lola92 - 12/7/2013, 14:14.