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mr.wolf.
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proposto da tayger
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Guida per riconoscere i tuoi santi (A Guide to Recognizing Your Saints) è un film del 2006 diretto da Dito Montiel.
La pellicola è autobiografica e tratta dall'omonimo romanzo scritto dallo stesso Montiel nel 2003.
Presentato con successo al Sundance Film Festival, si è aggiudicato il premio per la miglior regia e il premio speciale della giuria per l'intero cast.
Titolo originale A Guide to Recognizing Your Saints
Paese di produzione USA
Anno 2006
Durata 98 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere drammatico
Regia Dito Montiel
Soggetto Dito Montiel (romanzo)
Sceneggiatura Dito Montiel
Distribuzione (Italia) Mikado Film
Fotografia Éric Gautier
Montaggio Jake Pushinsky
Christopher Tellefsen
Musiche Jonathan Elias
Scenografia Jody Asnes
Interpreti e personaggi
Robert Downey Jr.: Dito adulto
Shia LaBeouf: Dito adolescente
Rosario Dawson: Laurie
Melonie Diaz: Laurie adolescente
Chazz Palminteri: Monty
Dianne Wiest: Flori
Channing Tatum: Antonio
Eric Roberts: Antonio adulto
Federico Castelluccio: Padre di Antonio
Fonte: wikipedia
Il voto secondo : Valutazione: 6,9/10
La critica:
Mymovies
Voto:3 stelline
Recensione by Letizia della Luna:SPOILER (clicca per visualizzare)Folgorante opera prima di Dito Montiel, prima scrittore che regista: il film è infatti tratto dal suo omonimo romanzo autobiografico che, a conferma del fatto che il sogno americano probabilmente ancora esiste, un giorno è capitato nelle mani dell'attore Robert Downey Jr. che ne ha subito carpito le grandi potenzialità come sceneggiatura. Un ritratto schietto e insieme raccapricciante di una comunità di giovani allo sbando, un affresco corale senza riserve, che per la spontaneità e la fresca inventiva ha tutto il sapore del geniale esordio ma per la maturità e la consapevolezza registica rimanda più volte al coppoliano I ragazzi della 56° strada, alle varie inquadrature di strada di Martin Scorsese e anche alla vena più strettamente documentaristica del Fernando Meirelles di City of God.
Con un ritmo che sempre asseconda la diegesi filmica, senza niente concedere a facili patetismi, con una fotografia dialogante e protagonista, con una colonna sonora partecipata (con tanti brani cult del tipico pop eigthies), il film da spaccato di una società si fa racconto di una vita: e così viene mostrato il ritorno di Dito a casa, la sua umiltà, la sua forza nel far vedere le proprie fragilità e debolezze, il suo mettersi in discussione fino a ritrovare l'amore. Dei genitori e degli amici, quei "santi" del titolo abbandonati e non compresi in giovinezza.
A coronare una pellicola eccellente un cast altrettanto esemplare su cui spicca un Chazz Palminteri che finalmente esce dal consueto ruolo da caratterista e, svestendo i panni appunto del mafioso, indossa quelli di un padre dall'umanità commuovente.
Fonte: MymoviesIl video del sorteggio
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Lo facciamo valere anche per agosto? O solo luglio? . -
The White.
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Per me è uguale. Visto che mi sembra che ci siamo poco forse è meglio farlo durare anche ad agosto così magari commentiamo tutti. . -
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Mi andrebbe meglio perché lunedì parto due settimane per il vietnam, e questa settimana sono incasinato con le valigie... tornerei a metà agosto . -
mr.wolf.
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No problem! Prolunghiamolo per un po' . -
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Anche io sto impicciatissima. . -
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Visto.
Direi storia stupida ma begli attori. Niente entra nello specifico o va in profondità. Dà un'infarinatura generale di una data situazione e non ho capito se non alla fine quale fosse il punto focale della questione. Non ho capito quando esattamente è iniziato e quando è finito. Non ci sono state delle situazioni, una catena di eventi che ha portato a una conclusione, no, è stato tutto buttato lì come... come un riccio spiaccicato sull'asfalto. Non so bene spiegare la sensazione che mi ha dato. Forse è stato molto, molto meno incisivo di quanto avrebbe potuto e alcune scene non hanno avuto senso, sono state superflue. Però in compenso bello stile, tipico di un film tratto da un libro. Belle le voci fuori campo che erano come se stessero leggendo il libro, le scritte, le telefonate, alcune immagini come i ragazzi attaccati al vetro della metropolitana. E come ho scritto mi è piaciuto Tatum.
Nonostante le critiche il film è piacevole.
Edited by Krigerinne - 25/12/2014, 01:36. -
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Dài raga... . -
The White.
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Che facciamo teniamo questo e proviamo tutti a vederlo in queste vacanze o ne prendiamo uno nuovo .