-
.
Lea Padovani
Di padre vicentino e madre nativa di Tuscania (VT) , Lea Padovani nel 1944 lasciò l'Accademia d'arte drammatica di Roma per debuttare come soubrette nella rivista Cantachiaro, di Garinei e Giovannini e l'anno seguente fece parte della compagnia di Erminio Macario in Febbre azzurra, riscuotendo grande successo e dimostrando anche ottime doti di attrice.
Nel 1946 cominciò la sua lunga e fortunata carriera di attrice teatrale nella commedia I parenti terribili di Jean Cocteau. Nel 1953 fu al fianco di Ruggero Ruggeri in una tournée a Londra e a Parigi con Enrico IV e Tutto per bene. Il 15 luglio 1954 fu premiata con un Nastro d'Argento speciale per le sue interpretazioni teatrali.
Negli anni cinquanta prese parte a vari romanzi sceneggiati in televisione, tra i quali Piccole donne, Il romanzo di un giovane povero, Ottocento.
Nel 2006 il regista Oliver Parker dette alla luce il film Fade to Black, tratto dal romanzo "Dissolvenza al nero" di Davide Ferrario, che si ispirava ad una storia romanzata coinvolgente l'attrice, interpretata nel film da Paz Vega, e il grande regista Orson Welles, interpretato da Danny Huston.
Teatro di rivista
Cantachiaro (1944), con Anna Magnani, Marisa Merlini, Enrico Viarisio.
Febbre azzurra (1945), con Erminio Macario, Ugo Tognazzi
Filmografia parziale
L'innocente Casimiro, (1945), r. di Carlo Campogalliani
Il sole sorge ancora, (1946), r. di Aldo Vergano, con Massimo Serato, Elli Parvo
Il diavolo bianco, (1947), con Rossano Brazzi, Roldano Lupi
Che tempi!, (1948), con Gilberto Govi, Paolo Stoppa, Alberto Sordi
I cavalieri dalle maschere nere, (1948), con Otello Toso, Massimo Serato, Paolo Stoppa
Una lettera all'alba, (1948), con Fosco Giachetti
Cristo fra i muratori, (1949), r. di Edward Dmytryk
Due mogli sono troppe, (1950), r. di Mario Camerini
Taxi di notte, (1950), r. di Carmine Gallone, con Beniamino Gigli
La grande rinuncia, (1951), r. di Aldo Vergano, con Luigi Pavese, Paolo Carlini
Atto d'accusa, (1950), con Marcello Mastroianni
Tre passi a Nord, (1951), con Aldo Fabrizi
Due derelitti, (1951), con Massimo Serato, Paolo Carlini
Fiamme sulla laguna, (1951), con Leonardo Cortese
Totò e le donne, (1952), r. di Mario Monicelli, con Totò, Ave Ninchi
Papà ti ricordo, (1952), con Paolo Carlini
I figli non si vendono, (1952), con Jacques Sernas, Antonella Lualdi
Don Lorenzo (La canzone della vita) (1952) r. di Carlo Ludovico Bragaglia, con Luciano Tajoli
Roma ore 11 (1952) con Massimo Girotti, Carla Del Poggio, Lucia Bosè
Una di quelle, (1953), r. di Aldo Fabrizi, con Totò, Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo
Cinema d'altri tempi, (1953), r. di Steno, con Walter Chiari
Tempi nostri - Zibaldone N.2, regia di Alessandro Blasetti (1954)
La tua donna, (1954), con Massimo Girotti, Enrico Viarisio
Il seduttore, (1954), con Alberto Sordi
Guai ai vinti, regia di Raffaello Matarazzo (1954), con Anna Maria Ferrero
Gran varietà, (1954), con Vittorio De Sica
Napoli è sempre Napoli, (1954)
La moglie è uguale per tutti, regia di Giorgio Simonelli (1955)
Fascicolo nero, regia di André Cayatte (1955)
La contessa di Castiglione, (1955), con Yvonne De Carlo
Pane, amore e..., regia di Dino Risi (1955) con Vittorio De Sica
Solo Dio mi fermerà, regia di Renato Polselli (1957)
La maja desnuda, (1958)
Pane, amore e Andalusia (Pan, amor y... Andalucía), regia di Javier Setó (1958)
La noia, (1963), con Bette Davis
Frenesia dell'estate, (1963), regia di Luigi Zampa
Candy e il suo pazzo mondo (Candy), (1968) regia di Christian MarquandFonte: wikipedia
.