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.Sempre meno diffuso sì, ma perdersi completamente, no. L'esempio più chiarificatore che mi viene in mente è il vinile, estremamente raro, praticamente fuori produzione, ma ricercato, soprattutto a livello collezionistico, ma anche perché i "puristi" del suono lo ritengono di qualità superiore, più caldo rispetto a cd ed mp3.
Io non sono un esperto di suono, e probabilmente prevarrebbe solo il lato collezionistico nel mio caso, ma credo che sparire completamente no.
Diciamo che potrebbero fare la fine delle macchine da scrivere.. forse. Oggetti da collezione che nessuno usa per i suoi scopi originali.
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Lonz@ .
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Sempre meno diffuso sì, ma perdersi completamente, no. L'esempio più chiarificatore che mi viene in mente è il vinile, estremamente raro, praticamente fuori produzione, ma ricercato, soprattutto a livello collezionistico, ma anche perché i "puristi" del suono lo ritengono di qualità superiore, più caldo rispetto a cd ed mp3.
Io non sono un esperto di suono, e probabilmente prevarrebbe solo il lato collezionistico nel mio caso, ma credo che sparire completamente no.
Diciamo che potrebbero fare la fine delle macchine da scrivere.. forse. Oggetti da collezione che nessuno usa per i suoi scopi originali.
Hai tirato fuori il mio pensiero meglio di quanto potessi pensare di farlo io, complimenti
Io sono un fedelissimo lettore su carta, non penso cambierò mai opinione su sta cosa. -
Gialone .
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1. Sostituire completamente no.
2. No.
E' sciocco pensare di fermare il cambiamento, la storia ce lo insegna.
Rimane il fatto, però, che nell'epoca del super-iper-ultra-tecnologico il disco di vinile assume un valore particolare (forse anche la tecnologia, infondo, era migliore?!?). Per le macchine fotografiche è lo stesso. Musica? Strumenti musicali?
Supporto e contenuto, strumento ed espressione...
Ci sono edizioni di libri, e mi vengono in mente subito (come mai? lo chiederò al mio analista) alcuni di poesia e libri illustrati per bambini, che hanno una bellezza ed un fascino non restituibile da un ebook.
Perchè?
Secondo me non è così sciocco, non sappiamo nulla del futuro.
Per come la vedo io, la soluzione migliore è quella attuale. Circolazione dei libri insieme ai vari ebook.
Comunque sono d'accordo con thai, l'effetto vintage prevale. Ma in futuro quest'effetto vintage potrebbe perdersi se le future generazioni (magari tra 30-40 anni) crescessero sin dall'inizio con il supporto digitale.
Scusa, non ho capito: inizi dicendo che non è sciocco pensare di fermare il cambiamento e finisci dicendo il contrario.
Io volevo dire che cercare di frenare le innovazioni tecnologiche (bicicletta, treno, automobile, aereo, telegrafo, radio, telefono, televisione, pastamatic, ecc.) e' impresa vana e antistorica.. -
+1 .
Un libro lo posso buttare nella borsa senza protezioni, non deve essere ricaricato, è più permanente, non si rompe, il file non si cancella, posso sottolinearlo, scriverlo, non si riscalda (non so se i lettori di ebook lo fanno), non proietta luce che può infastidirmi, è ruvido e io di scivolare le dita su una superficie liscia proprio no, lo faccio con il cellulare perché non posso farne a meno ma con la lettura posso scegliere di no. In definitiva preferisco il libro ma non sono contro le nuove tecnologie, semplicemente in questo caso e al momento rimango con i miei preziosissimi libri. Sarebbe interessante provare l'inchiostro elettronico, sicuramente non affatica l'occhio come uno schermo. . -
mr.wolf .
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Secondo me non è così sciocco, non sappiamo nulla del futuro.
Per come la vedo io, la soluzione migliore è quella attuale. Circolazione dei libri insieme ai vari ebook.
Comunque sono d'accordo con thai, l'effetto vintage prevale. Ma in futuro quest'effetto vintage potrebbe perdersi se le future generazioni (magari tra 30-40 anni) crescessero sin dall'inizio con il supporto digitale.
Scusa, non ho capito: inizi dicendo che non è sciocco pensare di fermare il cambiamento e finisci dicendo il contrario.
Io volevo dire che cercare di frenare le innovazioni tecnologiche (bicicletta, treno, automobile, aereo, telegrafo, radio, telefono, televisione, pastamatic, ecc.) e' impresa vana e antistorica.
Scusami, sto fondendo il cervello con lo studio. Non ho letto bene, ho interpretato il tuo post al contrario...
La pensiamo allo stesso modo sull'argomento..posso sottolinearlo, scriverlo, non si riscalda (non so se i lettori di ebook lo fanno)
Si lo fanno
. Diciamo che è più pratico farlo con un pennino, ma si può mettere un segnalibro, sottolineare, evidenziare ed annotare ovviamente con le dita.
Io penso che se lo rapportiamo a un discorso di praticità, il lettore ebook o tablet che sia non ha rivali. Puoi avere migliaia di libri con te in un solo dispositivo.
Questo secondo me è soggettivo, io ho un tablet da sette pollici, diminuisco la luminosità al minimo e leggo che è una meraviglia!
Altro discorso se dovessi leggere un ebook su un pc...lì sarebbe un suicidio!. -
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Non so se lo fanno (riscaldarsi). Per quanto riguarda i sottotitoli mi interessano poco i sottotitoli disponibili in un ebook perché quando avrò 100 anni avrò sicuramente ancora tutti i miei libri (o almeno quelli che mi piacciono) e riprendendoli in mano rivedrò i miei segni o il ricordo di chi me li ha regalati e il momento in cui l'ha fatto. I Dolori del Giovane Werther me l'ha regalato un grande amico in inverno, era suo e quel giorno pioveva e faceva freddo e io avevo un diario della Smemoranda viola con le pagine arancioni, lo ricordo perché bagnandosi ha stinto sul libro che ora è pieno di chiazze arancioni. Poi prestando un altro libro a quell'amico mi è stato restituito macchiato di arancione e ho capito che non era colpa del mio diario. Una Stagione in Inferno l'ho comprato in un impeto d'eccitazione a Termini e poi quello stesso giorno me ne sono andata a policlinico e mi sono fatta viale regina margherita mentre leggevo in piedi e quasi andavo a sbattere ai pali, poi mi sono seduta e ho cominciato a sottolineare. Ricordo tutto quello che ho fatto quel giorno... La prima volta che incontrai il mio libraio di fiducia avevo 14 anni e entrai nel suo negozio chiedendo Il Faust, lui mi guardò e mi disse che non era un libro facile da leggere, io dissi 'Sì lo so ma lo voglio comunque', da allora quando entro chiedo consigli su cosa leggere e lui si mette lì a raccontarmi le sue storie. Una volta mi disse che se non gli fosse arrivato Il Profumo che avevo ordinato mi avrebbe prestato il suo comprato 50 anni prima, perché era assolutamente da leggere. E ogni volta mi fa uno sconto o mi regala un segnalibro... Una volta ho lanciato il mio Scelti dalle Tenebre contro un topo! E Le Follie del Mago Merlino è un libricino piccolo piccolo di cartone millerighe grigio con sopra incollata un'immagine di carta un po' storta. Ogni libro ha la sua storia. Su quelli di Conan Doyle mi sono divertita a sottolineare tutte le frasi d'amore latente tra Watson e Holmes in treno nel ritorno a casa... Dubito che all'età di 100 anni le persone avranno i loro file sul loro tablet... E' una scelta personale insomma. Io sono nostalgica e preferisco un libro perché mi da tutte queste cose alla quale tengo ma che un ebook non mi da... Magari in futuro il mio Piermario (libraio) mi venderà ebook e me li prenoterà e io dovrò tornare da lui a vuoto e intrattenermi con una chiacchierata, magari qualcuno a cui tengo mi regalerà un ebook prezioso o altro, fino ad allora i libri resteranno al primo posto.
Per quanto riguarda la praticità non me ne preoccupo molto, non mi serve a niente portarmi dietro mille libri tutti assieme, ne basta uno alla volta! Ammetto che sarebbe meglio in caso di trasloco, ma il gioco non vale la candela per me.. -
mr.wolf .
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Questo topic fa proprio capire come l'argomento sia soggettivo !
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Ma certamente... . -
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Comunque mi rendo conto che mi piace alternare. Mi piace sentire la carta, vedere una copertina rigida, vederne i colori, sentirne la presenza calda e confortante sul tavolo vicino al letto . -
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Spettacolare!
http://time.com/3265308/ikea-catalog-2015/. -
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Ahah ho visto anche io la parodia del bookbook... certo è da dire che nel bene o nel male Apple detta trend, sia di prodotti che di marketing . -
Mey78 .
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Nessuno mi tocchi il vecchio,rassicurante modello cartaceo! . -
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ahah come mai? . -
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Preferisco assolutamente il cartaceo!!! Non ha paragone con uno in ebook...certo quest'ultimo può essere più comodo da portare dietro, ma toglie tutto il gusto di avere un libro fra le mani...a partire dalla copertina, che è un dettaglio altrettanto importante per me! E poi, soprattutto quando si tratta di saghe con più volumi, è bello vederli tutti disposti sullo scaffale di una libreria...e con ebook questo è impossibile v.v . -
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Certo è vero, il libro normale attizza di più in quanto feticcio. E ancora oggi non disdegno mica qualche libro normale.
Diciamo che i miei acquisti sono orientati di più dalla necessità del momento: a volte capita di desiderare tanto l'esistenza di librerie 24/7, e un ebook sopperisce a questo bisogno (a volte viscerale).
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