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mr.wolf
.User deleted
proposto da tayger
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Bittersweet Life è un film del 2005 diretto da Kim Ji-Woon, presentato fuori concorso al 58º Festival di Cannes.
Slogan promozionali
«Più sorprendente di "Kill Bill". Più affascinante delle "Iene".»
Titolo originale Dal kom han in-saeng
Paese di produzione Corea del sud
Anno 2005
Durata 118 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere drammatico, noir
Regia Kim Ji-Woon
Casa di produzione B.O.M. Film Productions Co. Ltd.
Interpreti e personaggi
Byung-hun Lee: Sun-Woo
Min-a Shin: He-soo
Ku Jin: Min-gi
Gi-yeong Lee: Mu-sung
Yeong-cheol Kim (II): Mr. Kang
Fonte: wikipedia
Il voto secondo
: Valutazione: 7,7/10Il video del sorteggio
VideoSPOILER (clicca per visualizzare)<p align="center">I film in lizza prima del sorteggio:
A Serious Man
Bittersweet life
Bug
Cena Tra Amici
Dead Man
Jackie Brown
Killer joe
L'arte di cavarsela
Luci della ribalta
Stand By Me
The Social Network
Tideland
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The White .
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L'ho già visto due volte ma non vedo l'ora di rivederlo 
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Lonz@ .
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Parto dicendo che non do i mezzi voti. SPOILER (clicca per visualizzare)Molto bello, interessante anche la storia, mi ha fregato in pieno ahah
All'inizio ho prodotto nella mia mente un film diverso da quello che ho visto, molto più romantico e meno noir, ma molto meglio così!
Il messaggio che ne ho colto:
Donne, esseri irresistibili quanto fatali, una volta che ti fregano sei finito
Non vogliatemene donne del forum, è una cosa positiva per come la vedo io
Tra parentesi, (quanto è bella la vendetta)
Edited by Lonz@ - 11/1/2014, 21:21. -
mr.wolf .
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Ho visto solo il voto senza leggere il tuo commento (per evitare spoiler). Ammazza già lo hai visto , bravo!
Hai dato un 7, Imdb da 7.7.
Questo film sembra promettere bene. Tra l'altro è uno di quei film che ho in lista da una vita. Ora ho un buon motivo per vederlo!!. -
Lonz@ .
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ahah scusa mi ero scordato dell'esistenza del tasto spoiler.. A posto
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Oggi arrivo anche io, una bella occasione per rivederlo! . -
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Avendolo proposto, non può che essere uno dei miei film preferiti in assoluto. Personalmente un gioiellino, capace di sintetizzare la filosofia che permea il cinema asiatico e la vivacità del cinema occidentale, in un connubio che ne esalta i rispettivi pregi e li coniuga in una formula vincente.
Un film che richiama i sapori notturni del maestro -in tale ambito- Michael Mann, che diviene protagonista di quando in quando, in tutti i momenti in cui viene evocata, prendendosi la scena per cullare i momenti riflessivi della pellicola, incorniciandoli e rendendoli introspettivi e profondi.
Un tema centrale, la vendetta, che è già stata sviscerata in più modi ed in maniera differente da Park Chan-wook nella sua celebre trilogia, e che tende a posizionarsi su binari meno eccentrici ed estremi, senza tuttavia togliere valore alla visione in sé, supportata efficacemente da un surrealismo che non stona nell'insieme, ma lo aiuta a deviare dai canoni standard di una tematica così abusata.
La semplice metafora che in testa alla pellicola cita il vento e il cuore, diviene la chiave di lettura principale e che segna distintamente il chiaro momento in cui tutto cambia (prova a capire qual è il momento), il primo tassello che scatena la reazione a catena che porta a conseguenze estreme e tragiche, in un susseguirsi di violenza senza morale e senza tregua.
Un film sostanzialmente veramente molto valido, che meriterebbe molta più fama di quanta ne abbia.
9. -
Lonz@ .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Molto probabilmente sto sbagliando ma.. quando sta per telefonare al boss e la vede in lacrime?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sbagliato in realtà me ne sono accorto proprio guardandolo di nuovo l'altro giorno: quando il protagonista giunge alla casa della tipa, appena scende dall'auto arriva un mulinello d'aria che sembra assolutamente fuori luogo.. in realtà ricollegando alla metafora iniziale, è il movimento del cuore che inizia a battere.. almeno secondo me.
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Lonz@ .
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SPOILER (clicca per visualizzare)
geniale! Non ci avevo fatto caso, sono andato a riguardare la scena e hai ragione
Anche la mia risposta però sembra sensata dai. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Sì ha senso, ma io credo che fosse troppo esplicita, mentre credo che l'elemento che inizialmente pare fuori posto e stonato, sia un sottile rimando alla metafora del vento iniziale, anche perché letteralmente c'è il vento
E penso sia anche il primo indizio di una verità mai completamente svelata, ossia i sentimenti che inizia a covare nel cuore per la ragazza. Se ci fai caso, il boss glielo chiede chiaramente almeno in due occasioni, ma il protagonista non si espone mai da questo punto di vista.
Questi piccoli indizi credo vogliano tracciare la risposta.. -
Lonz@ .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Sì ha senso, ma io credo che fosse troppo esplicita, mentre credo che l'elemento che inizialmente pare fuori posto e stonato, sia un sottile rimando alla metafora del vento iniziale, anche perché letteralmente c'è il vento
E penso sia anche il primo indizio di una verità mai completamente svelata, ossia i sentimenti che inizia a covare nel cuore per la ragazza. Se ci fai caso, il boss glielo chiede chiaramente almeno in due occasioni, ma il protagonista non si espone mai da questo punto di vista.
Questi piccoli indizi credo vogliano tracciare la risposta.SPOILER (clicca per visualizzare)Sisi ci avevo fatto caso anch'io che non lo dice mai apertamente, nonostante non ci siano molti dubbi.. E avevo pensato anche al fatto che come risposta fosse un po' scontata, ma scontato non sempre è sinonimo di semplice - psicologia insegna - (forse sembra una risposta che va contro la tua, ma son pienamente d'accordo con te ). -
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Considerando i voti e l'entusiasmo mi aspettavo meglio. Il genere non mi piace affatto quindi il film parte svantaggiato. In particolare non ho trovato niente di originale o che mi interessasse. Voglio dire, questo qui è un super cazzone perché è un malvivente e il boss gli affida un compito losco, ma si intenerisce e decide di no, che risparmia la vita a quei due. Va via da casa della tipa e tanto per far capire che semplicemente a lui piace quella e non ha avuto un epifania morale decide di picchiare dei tizi in mezzo alla strada solo perché l'avevano provocato. Vabbè lo catturano e giustamente se fai parte di una cricca accetti tutte le regole implicite come la supremazia del boss e il fatto che i tuoi compagni non sono degli angioletti. Lo maltrattano e lui per vendicarsi ammazza istericamente il mondo intero. Non riesco proprio a stare dalla sua parte, il tizio è scemo 
Sembra avere un sacco di orgoglio quando si rifiuta di chiedere perdono e poi piange ogni 5 minuti. E vabbeh a parte il personaggio principale la storia non è originale, si capisce subito dov'è che va a parare. All'inizio il boss dice di averlo scelto per quel lavoro perché non si era mai innamorato, quando la sente suonare il violoncello e sorride ho pensato "no ma già ti sei innamorato??", ci mette poco ad adempiere l'inevitabile (insomma date le premesse... un uomo serioso che non ama nessuno che ci fa in un film affianco a una dolce pulzella?). Poi niente, mi è sembrato un po' vuoto di contenuti... un sacco di sparatorie ma boh non saprei proprio... non l'ho capito... più che altro anche dopo aver letto la recensione positiva di tayger non so che cos'ha in più questo film rispetto a un altro qualsiasi dello stesso genere. A parte la storia musiche pessime, ma che era? Sembrava flamenco . Per il resto è un buon film (non eccelso), ma c'è rimasto poco quindi più di 6 non pozzo, non pozzo proprio. Meno di 6 però no, perché tutto sommato non mi ha annoiato, alcune cose sono carine e è... ok.
Don't judge me
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Lonz@ .
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Ahah invece a me son piaciute, venano di ironia sottile tutto il film. -
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A me per certi versi ricorda Drive: storia banale, prevedibile, ma realizzato con talmente tanto stile da ergerlo quasi a capolavoro.
Ovviamente drive è un film dalla caratura sensibilmente superiore, ma trovo bittersweet life paradossalmente più digeribile dal pubblico medio, nonostante tutte le sparatorie ed il sangue.
Il punto è: Krig, a te drive è piaciuto? Perché se non fosse così, capirei il piglio critico, altrimenti non sarei in grado di farlo perché li trovo simili, trovando la più grande differenza nella dose di violenza.
Non si tratta di una controcritica o il tentativo di farti cambiar voto, è solo che ero convinto che questo potesse essere uno di quei film che raccoglie facilmente consensi.
Ma in fondo è anche lo scopo del cineclub discuterne
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