Ida Lupino

Londra, 4 febbraio 1918 – Burbank, 3 agosto 1995

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    Ida Lupino

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    La carriera artistica
    Incoraggiata dai suoi stessi genitori, gli attori Connie Emerald e Stanley Lupino oltre che dallo zio Lupino Lane, Ida continuò la tradizione di famiglia studiando alla Royal Academy of Dramatic Art (RADA) di Londra fino all'esordio da giovanissima in teatro e nel cinema ad appena quattordici anni nel film Altalena d'amore di Allan Dwan nel 1932.
    L'occasione della sua prima interpretazione cinematografica fu casuale: Ida aveva accompagnato la madre che avrebbe dovuto sostenere un provino per una parte nel film di Dwan, ed invece fu scelta la figlia che ebbe subito un buon successo tanto da interpretare in Inghilterra altre cinque pellicole.
    Trasferitasi nel 1934, con un contratto della Paramount, ad Hollywood inizia la carriera interpretando parti secondarie, come in Sogno di un prigioniero (1935) di Henry Hathaway fino a quando raggiunge la notorietà con il primo successo di pubblico con La luce che si spense (1939) di William A. Wellman, dopo una prova apprezzabile anche nella commedia brillante in Artisti e modelle di Raoul Walsh (1937).
    Scritturata dalla Warner Bros, inizia una collaborazione artistica con Raoul Walsh grazie alla quale negli anni quaranta recita in Strada maestra e in altri diversi film di questo regista divenendo la protagonista di numerose pellicole "noir" come Una pallottola per Roy (1941), sempre di R. Walsh con Humphrey Bogart; un "gangster movie" con toni introspettivi, intriso di malinconia. In questo film si ebbe la definitiva consacrazione di Bogart, ma la Lupino, come avvenne anche in Strada maestra,non sfigurò di fronte alla forte recitazione di Bogart e riuscì a stargli alla pari e talvolta a metterlo in ombra.
    Negli stessi anni la Lupino si distinse come interprete nei film di Michael Curtiz (Il lupo dei mari) e di Anatole Litvak (Fuori dalla nebbia) ottenendo nel 1943 per The hard way di Vincent Sherman il premio della critica cinematografica newyorkese.

    Regista, sceneggiatrice e produttrice
    Nel 1949, sospesa dal lavoro dalla Warner Bros, Ida lupino casualmente ottiene di sostituire il regista Elmer Clifton, che si è ammalato durante le riprese del film Non abbandonarmi.
    Con Oliver Jang crea la Emerald Productions, che produrrà film con temi molto delicati per l'epoca, affidandone l'interpretazione a giovani attori di talento.
    La Lupino abbandona temporaneamente la recitazione dedicandosi alla sceneggiatura di film con personaggi femminili che vivono situazioni violente e drammatiche (tradimenti, gravidanze indesiderate, abusi familiari, stupro, ecc.) spesso volutamente trascurate nella considerazione del pubblico cinematografico che preferiva temi più leggeri.
    Il primo film in cui viene accreditata ufficialmente come regista è Never Fear (1950), film nel quale la poliomielite colpisce e distrugge la vita ad una ballerina. Sempre del 1950 è La preda della belva, incentrato sulla storia di una giovane stuprata poco prima delle nozze. Nel 1951 dirige Hard, Fast and Beautiful (1951), film in cui una madre ambiziosa riversa sulla figlia le sue delusioni costringendola a intraprendere la carriera di tennista. Nel 1953 gira La belva dell'autostrada, un thriller che racconta di due uomini d'affari che durante un viaggio danno un passaggio in auto a un criminale psicopatico che se ne servirà come ostaggi per la sua fuga. Nello stesso anno, dirige e interpreta La grande nebbia, dove affronta apertamente il delicato tema della bigamia.
    Ripresa la recitazione, Ida Lupino appare ancora nel 1955, nel film su Hollywood II grande coltello di Robert Aldrich, e in Quando la città dorme, di Fritz Lang.
    Ancora come regista nel 1966 la Lupino dirige Rosalind Russell in Guai con gli angeli, un film ispirato a un romanzo di Jane Trahey, dove si narra la vita di alcune giovani in un collegio di suore. Una di loro prenderà i voti.
    Nel 1972 interpreterà L'ultimo buscadero di Sam Peckinpah con Steve McQueen. La pellicola Il cibo degli Dei di Bert I. Gordon vedrà la sua ultima comparsa sullo schermo nel 1976.
    Dagli anni sessanta, Ida Lupino si impegnerà quasi esclusivamente nelle regie televisive di serial come Vita da strega, Ai confini della realtà (The Twilight Zone), Alfred Hitchcock presenta, Gli intoccabili, Boris Karloff's Thriller, Il fuggiasco (ritrasmessa in Italia nel 2005), Il fantasma e la signora Muir.
    Dal gennaio 1957 al settembre 1958 fu anche protagonista del serial televisivo autobiografico Mr. Adams and Eve.
    Ida Lupino partecipò alla puntata 20 della prima stagione (1976 / 1977) di Charlie's Angels come Special Guest Star interpretando una vecchia gloria del cinema.
    Si sposò tre volte: con Louis Hayward, attore; Collier Young, produttore; e Howard Duff, attore, dal quale nel 1952 ebbe la figlia Bridget.
    Morì a 77 anni nella sua abitazione di Burbank.
    Ida Lupino può essere considerata come una delle prime donne filmakers ad imporsi in un mondo degli affari cinematografici prevalentemente maschile, tanto che è stata vista come una femminista ante litteram e forse, come si è scritto, «per questo la sua stella ha sempre brillato nell’ombra».

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    Attrice
    The Love Race, regia di Lupino Lane e Pat Morton (1931)
    L'altalena dell'amore (Her First Affaire), regia di Allan Dwan (1932)
    The Ghost Camera, regia di Bernard Vorhaus (1933)
    High Finance, regia di George King (1933)
    Money for Speed, regia di Bernard Vorhaus (1933)
    I Lived with You, regia di Maurice Elvey (1933)
    Prince of Arcadia, regia di Hanns Schwarz (1933)
    Search for Beauty, regia di Erle C. Kenton (1934)
    Come On, Marines!, regia di Henry Hathaway (1934)
    Ready for Love, regia di Marion Gering (1934)
    Una notte al castello (Paris in Spring), regia di Lewis Milestone (1935)
    Smart Girl, regia di Aubrey Scotto (1935)
    Sogno di prigioniero (Peter Ibbetson), regia di Henry Hathaway (1935)
    Anything Goes, regia di Lewis Milestone (1936)
    Un bacio al buio (One Rainy Afternoon), regia di Rowland V. Lee (1936)
    Bionda avventuriera' (Yours for the Asking), regia di Alexander Hall (1936)
    Notti messicane (The Gay Desperado), regia di Rouben Mamoulian (1936)
    I demoni del mare (Sea Devils), regia di Benjamin Stoloff (1937)
    Let's Get Married, regia di Alfred E. Green (1937)
    Artisti e modelle (Artists & Models), regia di Raoul Walsh (1937)
    Fight for Your Lady, regia di Benjamin Stoloff (1937)
    La preda (The Lone Wolf Spy Hunt), regia di Peter Godfrey (1939)
    Che succede a San Francisco? (The Lady and the Mob), regia di Benjamin Stoloff (1939)
    Le avventure di Sherlock Holmes (The Adventures of Sherlock Holmes), regia di Alfred L. Werker (1939)
    La luce che si spense (The Light That Failed), regia di William A. Wellman (1939)
    Strada maestra (They Drive by Night), regia di Raoul Walsh (1940)
    Una pallottola per Roy (High Sierra) regia di Raoul Walsh (1941)
    Il lupo dei mari (The Sea Wolf), regia di Michael Curtiz (1941)
    Fuori dalla nebbia (Out of the Fog), regia di Anatole Litvak (1941)
    Tenebre (Ladies in Retirement), regia di Charles Vidor (1941)
    Ondata d'amore (Moontide), regia di Archie Mayo e, non accreditato, Fritz Lang (1942)
    Life Begins at Eight-Thirty, regia di Irving Pichel (1942)
    Per sempre e un giorno ancora (Forever and a Day), regia di Edmund Goulding, Cedric Hardwicke e altri (1943)
    The Hard Way, regia di Vincent Sherman (1943)
    Thank Your Lucky Stars, regia di David Butler (1943)
    Bombe su Varsavia (In Our Time), regia di Vincent Sherman (1944)
    Ho baciato una stella (Hollywood Canteen), regia di Delmer Daves (1944)
    Pillow to Post, regia di Vincent Sherman (1945)
    Appassionatamente (Devotion), regia di Curtis Bernhardt (1946)
    Io amo (The Man I Love): Petey Brown 1947
    Disperato d'amore (Deep Valley): Libby Saul 1947
    Non mi sfuggirai (Escape Me Never): Gemma Smith 1947
    1948: I quattro rivali (Road House) di Jean Negulesco: Lily Stevens
    1949: La sete dell'oro (Lust for Gold): Julia Thomas
    1950: Donna in fuga (Woman in Hiding): Deborah Chandler Clark
    1950: La preda della belva (Outrage): Country Dance Attendee
    1951: Hard, Fast and Beautiful : Seabright Tennis Match Spectator
    Voglia di vita (On the Loose), regia di Charles Lederer (1951)
    1952: On Dangerous Ground (Neve rossa) di Nicholas Ray: Mary Malden
    1952: Beware, My Lovely (La iena di Oakland): Mrs. Helen Gordon
    1953: Jennifer: Agnes Langley
    1953: The Bigamist (La grande nebbia) di Ida Lupino: Phyllis Martin
    1954: Private Hell 36 (Dollari che scottano) di Don Siegel: Lilli Marlowe
    1955: Women's Prison (La rivolta delle recluse): Amelia van Zandt
    1955: The Big Knife (Il grande coltello) di Robert Aldrich: Marion Castle
    1956: While the City Sleeps (Quando la città dorme) di Fritz Lang: Mildred Donner
    1956: Strange Intruder (L'ora del delitto): Alice Carmichael
    1958: (in televisione): Teenage Idol
    1959: (in televisione): Ai confini della realtà, episodio Il sarcofago (TV): Barbara
    Bonanza (1959) - Serie Tv
    1963-1965: Il virginiano (The Virginian) - serie TV
    1972: (in televisione): Columbo: Short Fuse (TV): Doris Buckner
    1972: (in televisione): Women in Chains (TV): Claire Tyson
    1972: Junior Bonner (L'ultimo buscadero) di Sam Peckinpah: Elvira Bonner
    1972: (in televisione): Strangers in 7A (TV) (Gli intrusi): Iris Sawyer
    1973: (in televisione): Female Artillery (TV): Martha Lindstrom
    1973: (in televisione): I Love a Mystery (TV): Randolph Cheyne
    1973: (in televisione): The Letters (TV) (La lettera smarrita): Mrs. Forrester
    Le strade di San Francisco (The Streets of San Francisco) (1974) - Serie Tv
    1974: Columbo: Swan Song (TV): Edna Brown
    1975: The Devil's Rain (Il maligno) di Robert Fuest: Mrs. Preston
    1975: (in televisione): Ellery Queen (TV) (The Adventure of the Lover's Leap): Mrs. Stephanie Kendrick
    1976: The Food of the Gods (Il cibo degli dei): Mrs. Skinner
    1977: Charlies Angels (Gli angeli di Chiarlie): Gest Stars Special
    1978: My Boys Are Good Boys : Mrs. Morton

    Come regista di lungometraggi
    1949: Not Wanted
    1949: Never Fear
    1950: La preda della belva con Mala Powers e Robert Clarke
    1951: Hard, Fast and Beautiful
    1953: The Hitch-Hiker
    1953: The Bigamist (La grande nebbia) con Joan Fontaine e Edmond O'Brien
    1958: (in televisione): Teenage Idol (TV)
    1966: The Trouble with Angels

    Come regista di serial televisivi
    Alfred Hitchcock presenta episodio 6x16 (1961)
    Ai confini della realtà
    Gli intoccabili
    Boris Karloff's Thriller
    Il fuggiasco
    Il fantasma e la signora Muir

    Fonte: wikipedia

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