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The Grudge
Paese USA, Giappone
Anno 2004
Durata 96 min
Colore colore
Audio sonoro
Lingua inglese
Genere horror
Regia Takashi Shimizu
Soggeto Takashi Shimizu
Sceneggiatura Stephen Susco
Fotografia Hideo Yamamoto
Montaggio Jeff Betancourt
Produttore Sam Raimi, Taka Ichise, Rob Tapert
Produttore esecutivo Doug Davison, Joseph Drake, Roy Lee, Carsten H.W. Lorenz
Musiche Christopher Young
Scenografia Kyôko Yauchi
Effetti speciali Shûichi Kishiura
Casa di produzione Columbia Pictures, Ghost House Pictures
Cast
Sarah Michelle Gellar: Karen Davis
Clea DuVall: Jennifer Williams
KaDee Strickland: Susan
Grace Zabriskie: Emma Williams
Rosa Blasi: Maria
William Mapother: Matthew Williams
Jason Behr: Doug
Bill Pullman: Peter Kirk
Ted Raimi: Alex
The Grudge è un film del 2004, diretto da Takashi Shimizu con protagonista Sarah Michelle Gellar. È il remake statunitense del film Ju-on: Rancore del 2003, diretto dallo stesso Shimizu.
Il film è stato distribuito in Nord America il 22 ottobre 2004 dalla Columbia Pictures. Nella stessa tradizione della serie originale, la trama del film è raccontata attraverso una sequenza di eventi non-lineare e include diverse sottotrame che si intersecano.
Il film ha avuto due sequel: The Grudge 2 del 2006 e The Grudge 3 del 2009.
Trama La giovane Karen, assistente sociale che sta studiando in Giappone per uno scambio culturale, accetta di sostituire un'infermiera che non si è presentata al lavoro. Fa così la conoscenza di Emma, un'anziana signora americana in stato catatonico che vive in una casa deserta e in disordine. Mentre accudisce la donna, Karen sente dei rumori provenire dal piano superiore: dovrà vedersela con una serie di orrori scatenati da un episodio accaduto anni prima...
Fonti: film.tv; wikipedia; imdb
Trailer
Video
Edited by lola92 - 22/4/2014, 16:30. -
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Avevo già visto questo film diversi anni fa e mi fece non poca paura. Rivisto oggi ammetto che l'effetto è stato ben diverso ( sicuramente anche perché ricordavo le scene più "paurose" e dunque non c'era più l'effetto sorpresa). Inoltre la scelta di usare meno CGI possibile è apprezzabile, ma l'effetto finale sicuramente oggi farà storcere la bocca a non pochi. Prendiamo ad esempio i fantasmi-demoni: il loro aspetto è molto umano, con l'aggiunta di un forte trucco di scena. Ecco, il risultato è molto artigianale e a qualcuno sicuramente sembrerà amatoriale. Tuttavia devo ammettere che ho apprezzato molto l'atmosfera e la storia stessa. Avrei però gradito un maggiore approfondimento dei personaggi, che sono tanti, ma vengono soltanto sfiorati nella narrazione, mentre secondo me sarebbe stato interessante sapere qualcosa di più di loro. Effettivamente questo approfondimento psicologico era nelle idee del regista che ha girato diverse scene che sono state tagliate nella versione per il cinema. Esiste infatti una versione Director's Cut del film uscita in dvd ( qui trovate le differenze tra le due versioni- se non avete ancora visto il film sappiate che contiene spoiler) che include alcune delle scene tagliate. Inoltre su internet si trovano altre scene tagliate: in particolare in una emerge la superstizione e la spiritualità di Karen, in contrasto con il pragmatismo e la razionalità del suo fidanzato.
Ecco, non mi sarebbe dispiaciuto se questo tema (lo scontro fra due modi di pensare differenti non solo di due individui, ma di due culture agli antipodi) fosse emerso maggiormente anche nella versione teatrale.
In conclusione devo però dire che il film mi è piaciuto, anche se ho mai visto l'originale e dunque non so dire se in realtà sia solo una copia dell'altro.. -
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Fa parte di quella ondata di remake dai film horror asiatici che ci ha invaso per un breve periodo di tempo, con capostipite The ring. Ne ho sentito parlare bene in ogni caso.. penso che la difficoltà più grande sia stata quella di coniugare la tipica lentezza dei film asiatici con le esigenze di un pubblico completamente diverso. . -
The White.
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Ho visto solo 1 degli originali (ce ne sono 4 di cui 2 per la tv e poi rifatti per il cinema). Io ho visto Ju-on: Rancore ovvero il primo capitolo di quelli usciti in sala e francamente non mi fece impazzire quindi ho sempre rimandato la visione del remake. Anche perchè mi piacerebbe vedere prima tutti gli originali ma non si trovano prima o poi comunque lo vedrò... . -
.penso che la difficoltà più grande sia stata quella di coniugare la tipica lentezza dei film asiatici con le esigenze di un pubblico completamente diverso.
Sicuramente. Un peccato però secondo me sacrificare quel minimo di introspezione in più soltanto per vendere maggiormente...
Inoltre le scene più violente oppure snervanti sono state in qualche modo riadattate al fine di ottenere il certificato PG13 ed evitare la R (film vietato ai minori di 17) che avrebbe determinato un flop del film al botteghino, che invece è andato piuttosto bene.
Il film ha delle lacune evidenti, ma è entrato nell'immaginario comune accanto a The Ring e alla figura di Samara, sicuramente anche grazie alle numerose parodie che ha generato (Scary Movie su tutti).
C'è una scena in particolare del film che mi è rimasta impressa tutti questi anni. Ebbene prima ero sola in casa, ci ho ripensato e mi sono venuti i brividi.... -
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Purtroppo non l'ho visto e non so bene a quale scena tu faccia riferimento . -
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Diciamo che è una scena verso la fine del film (la metto sotto spoiler per non rovinare l'effetto sorpresa a chi non ha visto il film )SPOILER (clicca per visualizzare)la scena è quella di Kayako che scende le scale strisciando. -
The White.
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Ho di recente recuperato quasi tutta la saga degli Ju-on (mi manca l'ultimo del 2014 che non ho ancora trovato) e tutti i remake americani. Innanzi tutto ho scoperto che l'altra volta avevo visto Ju-on: rancore 2 e non l'1 in giro fanno un bordello allucinante con i titoli confondendo spesso tra Ju-on e Ju-on: rancore. Alcuni siti chiamano in un modo la versione tv ed altri la versione cinematografica confondendo le idee in modo allucinante. Non avendo trama conseguenziale poi è difficile capire quale stai guardando se non volete cadere in inganno guardate la durata che è sempre diversa comunque questo remake americano mi ha abbastanza deluso. Avevo speranza di vedere un prodotto decente visto che era affidato allo stesso Takashi Shimizu ma qui purtroppo si è adeguato molto alla logica americana con spaventi molto più facili che nei suoi precedenti lavori. Certo che lui comunque è un pazzo a fare praticamente 3 volte lo stesso film questo è sicuramente il peggiore tra le 3 versioni. . -
Lonz@.
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Io del remake americano li ho visti tutti e tre, e secondo me sono buoni..
Alla fine se ci si pensa i film horror sono fatti per spaventare, creare un sentimento di sconforto nello spettatore.. Poi ovvio che ci sono horror e horror, i capolavori non si discutono, le regie straordinarie nemmeno.. Ma questo è un buon horror, perché riesce a spaventare, secondo me al quasi livello dell'originale (non sul piano della qualità però)
Magari poi sono io che ho gusti brutti. -
The White.
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Per il mio personale gusto nessuno dei 3 Grudge merita la sufficienza. Gli spaventi, a differenza degli originali, sono sempre furbi. Togli la colonna sonora e ti addormenti .