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Un film di John Erick Dowdle. Con Ben Feldman, Edwin Hodge, Perdita Weeks, James Pasierbowicz Titolo originale As Above, So Below. Horror, durata 93 min. - USA 2014. - Universal Pictures uscita giovedì 11 settembre 2014.
Trama
Chilometri di labirintiche catacombe giacciono sotto le strade di Parigi, dimora delle anime senza riposo. Quando un team di esploratori si avventura tra gli ammassi di ossa, scopre un oscuro segreto che giace in questa città del morti.
Fonte: Movieplayer
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Un film dalle mille possibilità, dai mille risvolti, nascosti da un incipt che ne nasconde le potenzialità e che potrebbe apparire come tra i più banali.
Una serie di risvolti che approfondiscono la trama e la proiettano verso una dimensione onirica e claustrofobica, che gioca sulle sensazioni e sull'inquietudine,
abbandonando la facile strada del gore e dello splatter.
La commistione di elementi che di per sé potrebbero inizialmente non collidere tra di loro è in realtà una mossa vincente, una miscela che fonde sapientemente alcune
tra le storie più ricche di fascino e mistero della storia.
Una scelta azzardata che però paga, seppur nelle sue forzature, poiché i pretesti utilizzati consentono di proiettare sul grande schermo una pellicola dai risvolti
introspettivi che lo spettatore medio potrebbe non aspettarsi da un film del genere, in uno sviluppo articolato e fluido, con una logica insita chiara e comprensibile,
senza machiavelliche interpretazioni di sorta su simbolismi ed affini.
Il ricorso al found footage, che tanto di moda pare stia tornando, è funzionale alla trama, per permettere alla pellicola di non scadere nei facili impressionismi
fatti di sangue e budella per colpire lo spettatore, bensì di accompagnarlo per mano verso -letteralmente- l'inferno del passato dei protagonisti, in un processo di
introspezione verso le proprie paure, i propri peccati, i propri nodi irrisolti.
Non è un capolavoro, non è nemmeno così profondo come ve lo dipingo, ma se partite da aspettative basse, rimarrete particolarmente stupiti. -
The White .
User deleted
Dal minitrailer passato in tv mi sembrava roba evitabilissima... però è lo stesso regista di Devil che non mi era dispiaciuto. Ha diretto anche Quarantena che era da denuncia anche solo per l'intenzione... . -
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Ammazza guarda che è successo dal copia incolla dal txt... sembra che abbia scritto una poesia 
Da qualche parte forse ho premesso che adoro i found footage, e metto tra i miei preferiti anche i due Grave encounters. Ed in generale adoro quei film con spiriti demoniaci, presenze oscure, tenebre etc etc.. -
The White .
User deleted
Nulla per cui strapparsi i capelli ma sinceramente non mi è dispiaciuto. Sarà anche che ormai il livello di film in presa diretta è talmente basso che basta poco per fare meglio della media 
però dai, prendendo per buona qualche incongruenza il film mantiene una buona tensione per tutto il tempo. Non eccede negli spaventi facili e comunque non ti prende eccessivamente per i fondelli come ormai fanno la maggior parte di film girati in questo modo. Certo magari si inquadra un po' troppo bene con le telecamerine sopra le teste ma almeno c'è un motivo per cui il tizio con la telecamera riprende visto che comunque qui la telecamera fa luce e serve per vedere. Discutibile il fatto che comunque, avendo ripreso il tutto, non puoi pensare che tutti i fatti successi siano visioni dei protagonisti e quindi dovresti prendere per buono quello che è accaduto ma in un film che tira in ballo la pietra filosofale e l'alchimia un certo grado di fantasy è da mettere in conto. Più che altro mi sembra un tema caro al regista che anche in Devil metteva una buona dose di credenze popolari e religione. Anche qui come nel precedente film gioca molto con il sottosopra. L'altro film partiva proprio con una ripresa dall'alto della città rovesciata, qui è tutto una discussione sul sopra e sotto e viceversa. Un po' come Devil, metto anche questo nel gruppone film commerciali con qualche idea interessante.
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Necropolis - La città dei mortiJohn Erick Dowdle - 2014 |
