American sniper

Clint Eastwood - 2014

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status

    american-sniper-poster

    American sniper, regia di Clint Eastwood. Con Bradley Cooper, Sienna Miller. Drammatico, guerra. Release Date: December 25, 2014 (limited; wide: Jan. 16)



    Trama
    Tratto dall'autobiografia di Chris Kyle, il migliori tiratore delle forze armate americane, tanto da essersi conquistato sul campo il soprannome di "Leggenda", American Sniper ne racconta tanto la vita sul campo di battaglia quanto quella familiare, concentrandosi sulle difficoltà relative alla conciliazione di mondi tanto lontani non solo geograficamente ma anche moralmente ed eticamente.

    Fonte: comingsoon

    spielbergs-american-sniper-aims-to-immortalize-legendary-navy-seal

    BC-and-CK

    bradley-cooper-sienna-miller-american-sniper

    Bradley-Cooper-Chest

    Il primo trailer

    Edited by deanie - 20/1/2015, 17:54
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Palma d'oro

    Group
    Founders
    Posts
    8,278
    Reputation
    +136
    Location
    Treviso

    Status
    Io mi sono approcciato al film con qualche perplessità, devo ammetterlo, visto che non apprezzo proprio tutti i film di Clint Eastwood, in particolar modo quello più affine alla pellicola in questione, Flags of our fathers.
    Eppure piacevolmente mi sono ricreduto, con un film dalle linee quadrate, spigolose, che lascia poco spazio ad interpretazioni di sorta ed elucubrazioni cervellotiche varie.
    Va dritto al punto, con personaggi tratteggiati con decisione e fermezza, senza fronzoli e che permettono di immedesimarsi nel clima della pellicola.
    Che, va detto, è un commistione tra The hurt locker, The lone survivor e uno qualsiasi dei giochi di Call of duty.
    Perché, pur essendo tratto da una storia vera, è innegabile far mente locale alla parabola descritta pure nel film premio oscar, così come non è impossibile ricordarci i temerari soldati tutti di un pezzo di Wahlberg.
    Per quanta riguarda Call of duty.. beh.. chi ha giocato sa bene quanto le ultime scene possano ricordarlo.

    Parlare del film in realtà è difficile, perché è fatto veramente bene. Sarebbe molto più interessante parlare delle implicazioni morali attorno ad un personaggio costruito alla stregua di un fanatico fondamentalista fascistoide, talmente innamorato della patria da mettere in imbarazzo anche i tramonti arancione fuoco di Michael Bay..
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Premio Oscar

    Group
    Horror Fan Club
    Posts
    63,429
    Reputation
    +8
    Location
    Caput Mundi

    Status
    CITAZIONE (tayger @ 18/1/2015, 10:49) 
    Per quanta riguarda Call of duty.. beh.. chi ha giocato sa bene quanto le ultime scene possano ricordarlo.

    Concordo :P

    CITAZIONE
    Sarebbe molto più interessante parlare delle implicazioni morali attorno ad un personaggio costruito alla stregua di un fanatico fondamentalista fascistoide, talmente innamorato della patria da mettere in imbarazzo anche i tramonti arancione fuoco di Michael Bay..

    Forse questo è l'aspetto è che mi ha più "infastidito" nel personaggio...la sua totale indifferenza a tutto, tranne che al suo obiettivo...ma allo stesso tempo, penso sia trattato con molto realismo, spiegando quale sia la reale ragione di chi sceglie di intraprendere questo percorso...esaltazione, secondo me.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Palma d'oro

    Group
    Founders
    Posts
    8,278
    Reputation
    +136
    Location
    Treviso

    Status
    Sì per certi versi la sua quasi completa estraniazione dal mondo, la totale immedesimazione nella guerra, nei suoi protagonisti, tanto da renderla la sua vera vita e mettere da parte quella quotidiana, mi ha impressionato.

    In realtà lo stesso tema è trattato in molti altri film, tra cui il già citato The hurt locker; ma nel caso in questione il personaggio è trattato tanto bene che da una parte ti ritrovi dalla sua parte, dall'altra inizi ad odiare la sua apatia emozionale al di fuori della guerra.

    E non penso sia un'esagerazione di Eastwood tratteggiarlo così.
     
    Top
    .
  5. The White
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Viste le non poche critiche ero pronto a qualcosa di più politico invece il film mira tutto sulla guerra come dipendenza di chi ci va ed effettivamente bravo a uccidere la gente. Interessante tutto il discorso del motivo per cui il protagonista vada in guerra che fin dall'inizio non convince per nulla neanche la futura moglie. E' evidente che Chris Kyle non è l'americano medio ed è altrettanto evidente che il suo convinto patriottismo non sia condiviso da molti altri americani. Credo però che il film riesca a presentarci abbastanza bene tutte le implicazioni che la scelta della guerra porta. Le scene di indecisione su sparare o non sparare sono sempre piene di patos. Il finale poi è un po' la summa della schiavitù di quella vita
    nonostante lui si fosse ripreso è rimasto legato a quel mondo e questo in qualche modo gli è costato la vita. Uno invincibile in guerra fatto fuori di fatto da un compagno di armi che non è rimasto schiacciato dal peso della vita da militare.
    Diciamo che forse era lecito aspettarsi un po' di più, visto che i temi affrontati sono già visti e il film non da mai l'idea di essere qualcosa in più di un semplice buon film. Alla fine comunque mi è abbastanza piaciuto.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Palma d'oro

    Group
    Founders
    Posts
    8,278
    Reputation
    +136
    Location
    Treviso

    Status
    Partendo anche io da basse aspettative è stato sorprendente che mi sia piaciuto così tanto.

    Visti i precedenti con The hurt locker, non penso sia improbabile un Oscar. Anche se ha un taglio meno autoriale..
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Palma d'oro

    Group
    Comedy Fan Club
    Posts
    7,228
    Reputation
    +47

    Status
    CITAZIONE (The White @ 18/1/2015, 20:42) 
    fuori di fatto da un compagno di armi che non è rimasto schiacciato dal peso della vita da militare.

    In che senso quello che gli ha sparato non era rimasto schiacciato dal peso della vita militare?


    Condivido, anche io ho trovato similitudini con i giochi di guerra. La cosa è stata grottesca e mi è piaciuta. Perché non so voi, ma in quel caso io mi sentivo il personaggio, ed ero lì per far fuori tutti i terroristi schifosi. Può fare inorridire, ma se non hai paura del lato oscuro delle cose dovresti viverla con serenità. Però una grande parte della nostra autostima ci viene dal rispetto della morale. Se questo non succede stiamo male e allontaniamo lo stimolo. Bisogna ragionare di prospettiva, e capire che un film per quanto scavi nei sentimenti più loschi dell'essere umano, resta pur sempre descrittivo. Ti dice: ecco, questo succede, esiste. Esiste il patriottismo, esiste il disordine da stress post traumatico, i bambini morti in guerra, i veterani maciullati, e soldati che non riescono a lasciare la guerra, cioè... è la guerra che non lascia il soldato.
    Penso che la storia fosse bella e degna di essere raccontata, il patriottismo ci è finito dentro perché era parte del personaggio. Non capisco chi critica il film per questo (ho letto delle recensioni)... avrebbero dovuto nascondere il patriottismo? O avrebbero dovuto non fare un film sull'argomento? E perché? Considerando che la tematica era abbastanza evidente dalle premesse non capisco perché ostinarsi a guardarlo per poi dire che fa schifo... XD Ma vabè...
    Comunque anche io ero poco positiva nei riguardi di questo film. Volevo andare a vedere Italiano medio ma alla mia amica non piacciono i film comici quindi è andata per questo... a me i film di guerra piacciono una volta sì e una volta no, mi aspettavo più guerra selvaggia, e invece si è scoperta una guerra tattica molto intrigante. Mi fa anche capire che per fare quel lavoro non devi essere solo muscoloso, ma devi anche avere un quoziente intellettivo di performance ben al di sopra della media.
     
    Top
    .
  8. The White
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Krigerinne @ 30/1/2015, 14:08) 
    CITAZIONE (The White @ 18/1/2015, 20:42) 
    fuori di fatto da un compagno di armi che non è rimasto schiacciato dal peso della vita da militare.

    In che senso quello che gli ha sparato non era rimasto schiacciato dal peso della vita militare?

    il "non" è di troppo -_- volevo dire l'esatto opposto :sweatdrop:
     
    Top
    .
  9. Mey78
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Io l'ho trovato interessante(brutto da dirsi visto che tratto da una storia vera e trattasi di guerra ) perché penso realistico senza troppi idealismi e senza il "politically correct",ritmo incalzante,attore calato perfettamente nel personaggio che un pò con i paraocchi e" tutto d'un pezzo" va in guerra credendo di difendere il proprio paese.Avrei preferito alcuni approfondimenti,a volte mi è sembrato tutto "una toccata e fuga"probabilmente volutamente per spiazzare lo spettatore,buh!Clint ne ha fatti di migliori senz'altro,che lasciano forse più emozioni e margine di riflessione.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status
    A me è piaciuto davvero molto. Gli ultimi 40 minuti secondo me sono proprio la carta vincente, perché capovolge completamente lo scenario fisico e psicologico. Trovo interessante come il nemico ci venga proposto spesso come un'entità invisibile, e alla fine chissà se non sia così...
    Forse è meno immediato di altri film di guerra, che hanno bisogno di prendere platealmente posizione contro la guerra per far felice il pubblico e la critica, ma è proprio l'assenza di moralismi che mi fa amare il cinema di Clint Eastwood. Non ti dice cosa pensare, ti lascia libero di riflettere per conto tuo. La parabola psicologica di Chris Kyle è, per me, anche la metafora di questa guerra che nessuno ha capito, la metafora di tutte le guerre, per cui quando ci sei dentro, poi non trovi mai la via di casa. Non torni mai indietro.

    Qusto è un anno di ottime performance, ma un pensiero su Bradley Cooper per l'Oscar ce lo farei. Davvero penso che sia la sua interpretazione più bella.
     
    Top
    .
  11. The White
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addirittura da oscar Bradley Cooper ? Per me sinceramente tra i 4 visti (mi manca Steve Carell) è quello che ha convinto di meno... io ora come ora faccio il tifo per Michael Keaton :D
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Francesca

    Group
    Founders
    Posts
    11,173
    Reputation
    +232
    Location
    The land of might have been

    Status
    Sono tutti bravi, quest'anno, e alla fine sono contenta comunque. Michael Keaton è bravissimo, ma anche Eddie Redmayne. Pure Benedict Cumberbatch è bravo. Steve Carell è inquietante al punto giusto (il naso finto non si può vedere, eh...) ma non è il protagonista, chissà magari in un'altra categoria poteva farcela.
    Ci sono state delle cose in American Sniper che mi hanno proprio colpita, proprio come descrive l'evoluzione psicologica del personaggio, la spersonalizzazione, il distacco, il trauma. Però ti dico, questo è un anno in cui chiunque potrebbe meritare di vincere.

    Pensa anche a quelli rimasti fuori, come Jake Gyllenhaal... Vorrei che ci fosse stata la stessa scelta anche tra le donne.
     
    Top
    .
11 replies since 3/10/2014, 13:53   119 views
  Share  
.