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mr.wolf.
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« La maledizione sui faraoni è un misero esempio di ciò che attende i proprietari delle piantagioni. »
(Harriet Shaw)
12 anni schiavo (12 Years a Slave) è un film del 2013 diretto da Steve McQueen.
Tratto dall'omonima autobiografia[1] di Solomon Northup, opera del 1853, il film ha vinto il Premio Oscar come miglior film nel 2014.
Gli interpreti principali sono Chiwetel Ejiofor nel ruolo del protagonista, Michael Fassbender, Benedict Cumberbatch, Paul Dano, Paul Giamatti, Brad Pitt, quest'ultimo anche produttore della pellicola, e Lupita Nyong'o, vincitrice dell'Oscar come migliore attrice non protagonista.
(wikipedia)
Edited by mr.wolf - 22/1/2015, 14:02. -
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Bene, lo volevo vedere comunque . -
Jesus 'SnaKe SuperStar.
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woaaah
spero che non siate in troppi di quelli che l'han già visto. -
Lonz@.
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Io l'ho già visto, ma mi è piaciuto moltissimo . -
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Lo rivedrò per vedere se il gradimento sale fortuna ho già il dvd. . -
Jesus 'SnaKe SuperStar.
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visto coi sub
film buono, niente di eccezionale, sicuramente non da Oscar
credo mi aspettassi più coinvolgimento emotivo, non m'ha preso del tutto nonostante molte scene forti
buon lavoro alla regia per McQueen, gli attori non m'han impressionato più di tanto
cmq bella storia. -
Lonz@.
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visto coi sub
film buono, niente di eccezionale, sicuramente non da Oscar
credo mi aspettassi più coinvolgimento emotivo, non m'ha preso del tutto nonostante molte scene forti
buon lavoro alla regia per McQueen, gli attori non m'han impressionato più di tanto
cmq bella storia
Vogliamo il voto vogliamo il voto vogliamo il voto. -
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Rido . -
Lonz@.
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visto coi sub
film buono, niente di eccezionale, sicuramente non da Oscar
Io non sono d'accordo, almeno per quanto riguarda gli Oscar 2014: secondo me tra i film papabili questo era il migliore, insieme a Her... -
Jesus 'SnaKe SuperStar.
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ho dimenticato di premettere che ancora non ho visto gli altri XD
era un discorso generale, tenendo conto che in un mondo perfetto, l'Oscar lo vincerebbe un film perfetto...ma cmq non è che tenga molto in considerazione i premi vari che danno in USA, sia per cinema che per tv
come voto 7/10. -
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A parte che tecnicamente mi è piaciuto molto; la regia, le musiche, la sceneggiatura. E' un po' un prodotto fatto per piacere ma io non sono affatto una haters e di solito in queste trappole ci casco benissimo . A me la storia è piaciuta tanto in primis perché è vera e quindi offre anche una conoscenza in più sulla nostra storia, e poi perché è veramente cruda e realistica, mentre ad esempio Tarantino aveva fatto qualcosa di più ideale, che poi, per me l'astrazione della fisicità è il punto focale di Tarantino. Insomma di lacrime ne sono uscite... Poi avevo totalmente rimosso le numerose presenze nel cast e mi hanno fatto molto piacere. Mi è piaciuto anche Paul Dano che avevo già notato in Prisoners.
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Lonz@.
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Prima di tutto ci tengo a precisare che non l'ho ancora rivisto, ma nonostante l'abbia visto un anno fa me lo ricordo benissimo, perché mi è piaciuto davvero tanto.
Concordo sul fatto che
però è anche vero che la storia è reale, il che mi attira più di quanto mi infastidisca la prima nozione.
C'è anche da dire che i film che trattano del periodo mi piacciono tantissimo (Django, The Help) quindi punto a favore.
McQueen dipinge un quadro nudo e crudo della vita degli afroamericani in quel periodo, senza tagliare nulla e mostrando tutto per quanto lento o brutale potesse essere(Ci tengo a precisare che per lento non parlo del film in sé, che scorre piacevolmente, ma delle singole scene). Emblematiche le scene delle fustigazioni.
Nel film, però, la cosa che più di tutte ho ammirato è lo stile registico, che è davvero da applausi.
A consolidare questa affermazione posso citare quella che è la mia scena preferita, quella che mi ricordo con chiarezza e mi ha colpito più di tutte.
SPOILER (clicca per visualizzare)McQueen fa una cosa spaventosa ad un certo punto del film, quando Solomon è legato all'albero. Il regista non cambia mai di inquadratura, rimane fisso sul personaggio dondolante per un periodo più o meno lungo, fino a quando improvvisamente stacca ed esegue un cambio di colore/luce clamoroso, passando dal buio alla luce più intensa del film.
Roba da Kubrick, mi ha davvero impressionato.
Oscar meritato, bravo capitano Hilts (vediamo chi ci arriva senza google )
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A me quella scena di cui parli mi ha ricordato Funny Games, forse perché lì vidi per la prima volta una cosa del genere, poi anche in altre occasioni, l'hai visto? E' comunque un must.
Ecco qui non ne abbiamo mai parlato, ora mi cerco il topic và. -
Jesus 'SnaKe SuperStar.
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cmq quella tecnica si intravede anche in altre scene, me ne sò accorto pure io
ma in generale ha fatto davvero un bel lavoro, e non è che mi aspettassi granchè da sto punto di vista (è il suo primo film che ho visto, mi sa). -
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Ah no Lonza avevi detto che non ti piace funny games. Ma come, la tua scena preferita... .