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Cine-Ricette
Libri di cucina di ispirazione cinematografio-letteraria!I testi sono elencati in ordine alfabetico, secondo il nome dell'autore.
In continuo aggiornamento!
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* Chicco Vitzizzai E.,A tavola con Scarlett O'Hara. Le ricette di Via col vento, Il leone verde, 2007
Tra opulenza e penuria, ripercorrendo le vicende dell'affascinante Rossella O'Hara, si snoda una ricognizione nella cucina di Via col vento, che è anche un viaggio nella tradizione gastronomica del vecchio fascinoso Sud degli Stati Uniti. Margaret Mitchell, autrice di quello che resta uno dei romanzi più famosi e più amati dalle donne di ogni tempo, con il suo gusto per i dettagli storici e realistici, ha offerto infatti indicazioni molto accurate e precise sui cibi e le pietanze che i suoi personaggi mangiano o cucinano. E il lettore ne troverà qui le relative ricette.
* Delli Colli L.,Il gusto del cinema internazionale. In 100 e più ricette, Cooper, 2007
Oltre cento ricette e le schede dei film che le hanno ispirate in un volume che ruba allo schermo sapori e suggestioni del cinema popolare, ma anche delle pellicole più sofisticate. Perché esistono piatti da mangiare con gli occhi e film da gustare con il palato. Dall'invitante tortilla che prepara Penelope Cruz in "Volver", alla mitica crème brulée de "Il favoloso mondo di Amelie", dalle uova strapazzate per una colazione very british di casa Blair in "The Queen", alla stuzzicante torta al cioccolato piccante di madame Vianne in "Chocolat", passando per la zuppa di mais de "Il Diavolo veste Prada". E per una cena speciale? Si potrebbero assaggiare i piatti del gusto di Pedro Almodóvar o il menù del compleanno di Bridget Jones o, perché no, sedersi al Woody's Restaurant e ordinare le prelibatezze del cinema di Woody Allen.
* Delli Colli L.,Il gusto del cinema italiano. In 100 e più ricette, Cooper, 2007.
Versione aggiornata per questo titolo, che esce ora con più ricette e più spunti. Oltre duecento ricette e le schede dei film che le hanno ispirate in questo volume dedicato al cinema internazionale, che rubano allo schermo sapori e suggestioni del cinema più popolare. Dalla torta al cioccolato e peperoncino di "Chocolat" ai bagels di "The departed".
* Delli Colli L.,Il gusto del cinema. Almanacco 2010-2011, Cooper, 2010
La tavola pugliese di "Mine vaganti" e il viaggio culinario di Julia Roberts, il tacchino ripieno di Catherine Deneuve in "Potiche" e l'amatriciana di Giuseppe Battiston in "Figli delle stelle", ma soprattutto lo scontro tra il Nord al gorgonzola e il Sud del "sanguinaccio" con Claudio Bisio e Alessandro Siani ("Benvenuti al Sud") campioni d'incasso di un'annata cinematografica che lascia ancora una volta il segno anche ai fornelli. E sono più gli uomini delle donne, per una volta, ad esercitarsi ai fornelli: da Sam Worthington in "Last night" a Toni Servillo in "Una vita tranquilla," dallo chef di "Io sono l'amore" a "don" Carlo Verdone in "Io, loro e Lara" o Fabio De Luigi in "Maschi contro femmine"... Ma il cinema a tavola racconta anche solitudini ("Somewhere", "Il riccio", "Mammuth") e amicizie, amori infranti o appassionati, tradimenti e seduzione fino alla leggerezza evanescente di una vecchiaia ("Happy family") che, a volte, fa perdere la testa anche in cucina. Tra film e ricette un nuovo viaggio nel cinema dell'anno ma anche nel gusto vintage degli ultimi cinquant'anni. Per ricordare il compleanno de "La dolce vita" ma anche "La grande abbuffata" dell'attore italiano che più di tutti ha regalato alla gola sequenze indimenticabili: Ugo Tognazzi. Almanacco del gusto per cinefili gourmet quest'anno anche per giocare attraverso il test di un divertente cinequiz tra fornelli e memoria...
* Gelatti M.,Il delitto è servito. I menù di Agatha Christie, Il leone verde, 2004
Hercule Poirot e Jane Marple, pagina dopo pagina, ricetta dopo ricetta, accompagnano il lettore alla scoperta di un protagonista discreto dei romanzi gialli più famosi al mondo: il cibo. Dal roastbeef al Christmas pudding, dallo stufato di montone alle verdure all'indiana: un vero e proprio viaggio gastronomico fra i romanzi di Agatha Christie. Un resoconto attento alla tradizione della cucina anglosassone ma dal respiro inaspettatamente etnico e internazionale. Con il fiato sospeso, fra veleni che si mischiano a bevande o pietanze, e cucine o sale da pranzo che si prestano come cornice di delitti ingegnosi, si possono rileggere i romanzi dell'autrice in un continuo svelamento di relazioni reciproche tra suspence, letteratura e piaceri del palato.
* Gelsi S.,A tavola con Hitchcock. Film e ricette di un grande gourmet, Tre lune, 2004
* Martinetti A.; Rivière F.,Creme & crimini. Ricette deliziose e criminali di Agatha Christie, Sonzogno, 2006
Nella maggior parte dei gialli di Agata Christie, l'arma del delitto non è un revolver e nemmeno un pugnale, ma un cibo o una bevanda che contengono una sostanza mortale: un innocuo bicchiere di brandy può rivelarsi fatale, il sandwich al cetriolo può spedire all'altro mondo. Nella vita, la scrittrice inglese era golosa e buongustaia e si dilettava anche nella preparazione di piatti semplici e molto invitanti per gli ospiti. Esperti di Agatha Christie, gli autori hanno raccolto in questo manuale le ricette della tradizione gastronomica inglese e internazionale spaziando dall'arte del breakfast alle torte di Poirot, dai pasticcini e canapé per il "tea time" in compagnia di Miss Marple ai piatti esotici assaggiati dalla scrittrice nei suoi viaggi intorno al mondo, ai cibi per i picnic che la Christie adorava fare fin dall'infanzia.
* Profumo E.,A tavola sull'Enterprise. Ricette e golosità tra le stelle, Il leone verde, 2007
Indirizzato ai gourmet più curiosi e attenti alle novità, e a tutti gli appasionati di fantascienza, questo piccolo volume ci accompagna a bordo della più famosa astronave del futuro: L'Enterprise.
* Scorsese C., Italianamerican. Il libro di cucina della famiglia Scorsese. Con DVD, Cineteca di Bologna, 2010
In questo cookbook saporito e sentimentale Catherine Scorsese, madre di Martin, conduce il lettore nel cuore vivo di una famiglia italoamericana nella Brooklyn degli anni dai Quaranta ai Sessanta, gli anni dell'infanzia e adolescenza del futuro regista. Al centro del discorso, che ripercorre con tocchi leggeri una storia d'immigrazione italiana e di identità in transito tra un mondo e un altro, stanno le ricette, autentico tesoro di cultura gastronomica. Catherine Scorsese è stata interprete di memorabili carneo in alcuni film del figlio, piccoli personaggi sempre legati a un'idea vivida (e perversamente ironica) del cibo e della tavola familiare. Le ricette accuratamente dettagliate in questo libro parlano di cultura materiale italianamerican (maccheroni con carne di agnello e vitello, calamari ripieni, frittata di patate e cipolle, insalate e caponate, dolci secondo la tradizione di Polizzi Generosa, paese degli avi) e di cinema (la pasta al sugo mangiata di gusto alla tavola di mamma Catherine, con un cadavere ancora caldo nel bagagliaio, in "Quei bravi ragazzi", ma anche ricordi di De Niro e di Coppola). Il libro viene presentato insieme al DVD del più celebre e omonimo documentario di Martin Scorsese: una conversazione del regista con i propri genitori, registrata in un week-end del 1974, porta alla luce le memorie di una famiglia italoamericana nella quale sta maturando una personalità straordinaria.-----------------------------------------------------------------------------------------
La ricerca bibliografica è a cura di Deanie e di CineReview...
Se utilizzate il materiale pubblicato per tesi o ricerche, siete pregati di darne comunicazione allo staff. Grazie!Si accettano richieste, proposte e suggerimenti!
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Approfitto dello spazio creatomi dalla buona Francesca per sottolineare quanto io trovi ed apprezzi gli elementi culinari nei film.
Ma c'è un ma: se non si tratta di film esplicitamente sulla cucina, il cibo spesso è un elemento trascurato, una semplice ciambella e caffè sulle gambe di un poliziotto in appostamento o un hot dog al volo in pausa pranzo.
Nei film di stampo asiatico spesso il cibo, si ritaglia un piccolo spazio che permette di risaltare e non diventare un semplice elemento sullo sfondo.
Il cibo, o meglio l'atto di mangiare, spesso è accompagnato dal silenzio, che celebra in tal modo tale atto e ne risalta la funzionalità.
Provate a vedere a bittersweet life, o la samaritana, e capirete.
E capirete anche perché sono fuso. -
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Sono tanti i film che ruotano attorno alla cucina e al cibo, ma non sono molti quelli che usano il cibo come elemento narrativo.
Ho trovato fantastico Big night, in questo senso, dove non è tanto la cena di per sé quanto proprio l'atto di cucinare a essere centrale nella storia.
Un pò come per Chocolat.--. -
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Aggiorniamo il topic... l'altra sera hanno trasmesso questo The ramen girl, che però non ho visto... ma il tema è quello! . -
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E ora anche un sfortunata serie tv (solo una stagione) basata su un libro di un vero chef (lettura piuttosto piacevole tra l'altro): Kitchen confidential. . -
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Fresca (letteralmente) novità tutta italiana! Mozzarella stories . -
Noni forever.
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oddio il tread sulla cucina nooooooooooooooo
adesso che la dieta funziona e ho perso 6 kg voi mi parlate ....de magnà!!!!!!!. -
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Dai, tra poco caricheremo super size me, così ti passa la voglia di mangiare! Almeno al mc... . -
Noni forever.
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Dai, tra poco caricheremo super size me, così ti passa la voglia di mangiare! Almeno al mc...
il miglior documentario del Sundance..... visto l'autore non poteva essere diversamente.
A proposito quando organiziamo una magnata del forum?..... cucina Deanie. -
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Ecco qua Super size me!
Perfetto! A me non piace stare con le mani in mano... apro le scatolette!!. -
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Aggiorno il topic ricordando che è nelle sale Lezioni di cioccolato 2! . -
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Aggiorno il topic ricordando che in tv inizia una fiction con attori molto simpatici, Fabrizio Bentivoglio (e lui è garanzia di qualità!) e Giorgio Tirabassi, in Benvenuti a tavola! . -
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Ecco qui un altro aggiornamento, Love's Kitchen - In cucina niente regole . -
The White.
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Dal 10 al 16 settembre si svolgerà nel Parco Nazionale del Cilento (Salerino), la nuova edizione di Cinecibo - Festival Internazionale del cinema a tema gastronomico.
Riflettori puntati sulla ricca rassegna di lungometraggi con film cult della storia del cinema italiano, proiettati in riva al mare. Protagonista dell'edizione 2012 sarà la pasta, regina indiscussa del made in Italy nel mondo. La sezione cortometraggi, invece, vedrà in concorso opere inedite atte alla valorizzazione e alla promozione della Dieta Mediterranea, dal 2010 patrimonio UNESCO, di cui il territorio del Cilento è storicamente la patria. Una giuria specializzata, presieduta dall’attore Alessandro Siani, sceglierà il cortometraggio vincitore. Presidente onorario del festival è il regista e attore Michele Placido.
Il Festival sarà arricchito da seminari e convegni su cinema e alimentazione, con personalità di spicco del mondo scientifico, gastronomico, nutrizionisti e appassionati della buona tavola, nella meravigliosa cornice di Castellabate, una delle perle della Costa Cilentana, location del film campione d’incassi Benvenuti al Sud. Attori e registi appassionati di cucina, improvvisatisi chef, si sfideranno a colpi di ricette. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito www.cinecibo.it.
Fonte: Comingsoon. -
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Che figata questa iniziativa! .