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Argomento scottante, come d'altra parte impone la tematica, a confine tra la censura morale e la libertà di espressione, linea estremamente labile, opinabile e discutibile. Ma è senza ombra di dubbio uno di quei temi che da sempre sottopone registi e pubblico ad accese discussioni, spesso incendiarie alla sola notizia di un qualsiasi film del genere, e che si riducono ad un cumulo di ceneri dopo che ci si è resi conto che si tratta, né più né meno, di una mera trovata pubblicitaria.
Ma questa considerazione lascia il tempo che trova, così come i film, poiché sempre e comunque fanno notizia, sempre e comunque vengono aspettati al varco per la semplice curiosità di sapere se manterranno le promesse fatte, oppure si ridurrano tutto ad una bolla di sapone, un po' come potrebbe essere additato Melissa P. o, andando indietro più nel tempo, con Striptease con Demi Moore.
Tuttavia, come accennato, pare che questa considerazione possa essere riformulata sulla base della nuova stagione cinematografica che ci attende, che assurge a rendere icone pop simboli pornografici o, addirittura, portare la pornografia sul grande schermo. Merito di necessità di botteghino senza ombra di dubbio, ma anche frutto delle passioni di registi notoriamente estremi, come Lars Von Trier.
Film che in misura diversa solleticano il basso ventre, che cercano di stuzzicare la visione e l'immaginario, che cercano i facili consensi spesso, che usano il sesso come veicolo e strumento, piuttosto che renderlo protagonista, un po' come potrebbe accadere con le classiche commedie sexy all'italiana.
E non facciamo di tutta un'erba un fascio ovviamente: se è lecito pensare che sia soprattutto il pubblico maschile il destinatario principale di tali opere, è anche vero che c'è stata una leggera inversione di tendenza con Magic Mike. Pur spacciandosi come simil biopic, si tratta comunque di una pellicola volta a scatenare i feromoni a suon di pettorali, muscoli e (poco) sudore.
Si tratta quindi di un'evoluzione globale, plebiscitaria, che cerca di coinvolgere un pubblico che oramai, al tempo di internet, social network e sextape, considera il la nudità e l'intimità alla stregua di un elemento quotidiano, al quale si presta attenzione il tempo della campagna promozionale, e che poi si spegne attenendo il nuovo presunto film scandalo.
Lista in aggiornamento
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Edited by tayger - 30/5/2014, 11:01. -
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Credo che manchi, nei film ma più in generale nei media di oggi, proprio l'attenzione all'intimità o al sesso come fatto privato. Tutto è esposto, o sovraesposto, nei cartelloni pubblicitari non abbiamo più allusioni ma esibizioni, e così nei film, ciò che una volta - anche per via della censura - era vagamente suggerito, viene mostrato senza più attenzione né riguardo non solo verso lo spettatore, ma anche verso il sesso come atto in sé. Verso le sue implicazioni, sentimentali e non.
Dipende sempre come il film si pone, quali sono le intenzioni. Nel caso di Showgirls, per dire, il film si vende per il sesso, così sboccatamente e sfacciatamente sbattuto davanti allo spettatore. Era quello che si aspettava lo spettatore quando ha voluto vedere Showgirls? Non saprei. E Striptease? Certo il sesso è ciò che aspira vedere chi cerca Tinto Brass.
Ma nel caso di Sesso, bugie & videotape, ad esempio, non c'è linea di volgarità e anzi il titolo è più ammicante di quanto non lo sia il film, in cui molto si parla e niente di vede. Erano però gli anni '80, altri tempi.
Forse Lars Von Trier porterà la discussione su un altro livello ancora? Eleverà il porno ad arte?. -
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Associare il porno all'arte può sembrare una bizzarria, perché cosa potrebbe elevarlo rispetto ad un sex tape di una Paris Hilton qualsiasi? Una sceneggiatura? Chi lo sa, potrebbe essere un azzardo vincente, ma credo che chi cerca sesso su pellicola si rivolga su ben altri floridi lidi, qualcosa di più immediato e fruibile, piuttosto che una sorta di mistificazione che cerca di dare dignità ai video a luci rosse.
Così a occhio mi pare più un tentativo di elevare a qualcosa di più, un qualcosa che non ha bisogno di tanti fronzoli, di tanti orpelli stilistici ed artistici per essere "apprezzato", il capriccio di un regista che vuole essere ricordato per aver spostato un po' più in là l'asticella del senso del pudore.. -
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Dipende come il tema viene trattato. Molti film - ma anche libri - possono essere provocatori ma hanno una ragione di essere. Come L'amante, per dire.
O anche Lucia e il sesso. I libri della Extebarria (non ricordo come si scrive esattamente!) sono molto espliciti ma hanno un senso, e sono anche scritti piuttosto bene.
Poi c'è l'eterno caso di Ultimo tango a Parigi, su cui ancora si sprecano fiumi di inchiostro.
Chiaro che cose come i film di Tinto Brass o le robe pecorecce tipo Bambola e Il macellaio viaggiano su altri binari. Però c'è corrispondenza tra produttore e fruitore, per così dire. Che questi film siano cinematograficamente orrendi è altro discorso... Oppure no? Oppure il fruitore di Bambola va cercando la qualità???. -
mr.wolf.
User deleted
Non può mancare in questa lista "Ecco l'impero dei sensi". Considerato dai molti il film erotico per eccellenza. Tra l'altro è un film che pur rinunciando completamente alla censura, mostra una grande eleganza artistica. C'è chi parla di porno, per me è un film sull'amore esclusivamente carnale che inevitabilmente diventa folle.
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mr.wolf.
User deleted
Oltre il film citato nel post sopra, cito un altro film orientale...
"Il gusto dell'anguria"
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Così, in generale, aggiungerei anche In the cut di Jane Campion. L'ho sempre trovato affascinante, anche se non proprio riuscito. La descrizione della protagonista, però, ha qualcosa di intrigante. Il libro è ancora più esplicito, ma molto raffinato.
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Lonz@.
User deleted
per quanto reputi questi film bruttissimi, e sono un uomo, dico La Chiave..
Preferisco di gran lunga guardare film normali con attrici fighe, ma molto di più proprio... -
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Io dubito che lo spettatore vada a cercare la qualità in film del genere, onestamente parlando. Io credo che proprio il fatto di porre il sesso in primo piano, lo renda prima di tutto un veicolo per altri generi, perché altrimenti parleremmo di film pornografici.
Però non è detto che debba comunque essere mercificato senza arte né parte. Dubito possa essere l'occasione che rimetta in discussione la semplicistica l'idea che ho, ma 50 sfumature di grigio potrebbe trattarlo in maniera non convenzionale.. -
mr.wolf.
User deleted
Riporto alcune citazioni di Tinto Brass, un totem in questo genere.
"Il cinema è arte voyeuristica per definizione. Anziché l’occhio nel buco della serratura, c’è l’occhio della camera."
" La vera volgarità sta nell’ipocrisia che è in tutti i campi, da quello culturale a quello politico, così come in quello religioso e finanziario. La trasgressione significa non accettare queste forme di ipocrisia."
" La censura non solo è bigotta, ma anche stupida."
"La differenza tra hard e porno è come la differenza tra fellatio e pompino. "Varie citazioni dal mondo del Cinema
Lando Buzzanca
"Mi sono fermato perché non mi piaceva più il genere, veniva fuori Banfi, quelle cose orrende con Pierino, con quei guardoni, o quei film con quelle donne tanto desiderate coi culi di fuori. Io non toccavo le donne nei film come facevano gli altri, con quei tocchetti vigliacchi, io le portavo a letto, era ben diverso. Quel cinema non mi piaceva, così ho deciso di non fare più quel genere di commedia erotica, rifiutando tante proposte."
Isabella Ferrari
"La seduzione è qualcosa di più profondo di una scena erotica: ha a che fare con quello che pensi e che dici. Non pretendo di non aver usato nella vita l’arma del voler piacere, anche quello è un passaggio. Ovviamente mi lusinga essere considerata bella, ma oggi mi interessa meno. In questo ruolo sono una donna decisa."
Bret Easton Ellis
“Quando scrivi una scena di sesso in una sceneggiatura non stai scrivendo un porno, stai scrivendo un dramma. In The Canyons ci sono tre o quattro scene di sesso, ma sono state inserite perché funzionali allo sviluppo della storia, non per incuriosire le persone. Se vuoi eccitarti guardi un porno, questo non è un film porno, è un dramma, ed è un puro caso che parli di relazioni sessuali tra ragazzi di Los Angeles. Mentre scrivevo le scene di sesso mi facevo delle domande, mi chiedevo: 'In che modo questo porta avanti la trama del film?', 'Come condizionerà i personaggi?', 'Quali rivelazioni potrebbero emergere grazie a queste scene?'."
Laura Morante
“Nel film "Lo sguardo dell'altro" si misura il potere della parola eppure è passato per un film hardcore. Ricordo che in un sito internet americano ero classificata come attrice porno: ho dovuto faticare per spiegare l'errore ai miei amici. Lo sguardo dell'altro è un film che esalta il potere della suggestione, ma pur parlando molto di sesso non mostra. Girarlo è stato faticoso, alcuni lo detestano, altri lo amano. Le donne? Lo adorano."
Ilona Staller
"Tra pornografia ed erotismo c'è una sottile linea di demarcazione. Si parla di erotismo quando le varie scene di un film rappresentano baci sulla bocca, baci sul seno, abbracci, carezze. Al momento di una penetrazione subentra la pornografia."
"L'erotismo è ciò che ti fa immaginare, ma che poi nella realtà non si realizza: può accadere anche se si è da soli e ci si accarezza davanti ad uno specchio. La pornografia è l'hard: ciò che vedi, senti, assaggi. Non è una cosa mentale.". -
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Sessomatto di Dino Risi, Ultimo Tango a Parigi, Two Moon Junction invece è abbastanza bruttino, consigliato solo se volete vedere Sherilyn Fenn senza veli. . -
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Lista aggiornata. Stavo pensando che è strano che un'attrice come Eva Green non sia diventato un feticcio di qualche regista per film del genere... è pazzescamente bella e conturbante
Quest'ultima immagine è stata censurata dalle locandine promozionali di Sin city 2 dal Motion Picture Association for America.... -
Gialone.
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Porno ed erotico sono due ambiti differenti facilmente distinguibili.
Nel porno si vede la penetrazione nel dettaglio anatomico nell'erotico no.
Il cinema è arte e in quanto arte è rappresentazione.
Le antiche civiltà mediterranee, dalle quali proviene la nostra cultura, avevano già sia il porno sia l'erotico sia il "sensuale" (come da titolo) intesi come rappresentazione. Esempi innumerevoli si ritrovano in letteratura, scultura, arte musiva, e soprattutto pittura. Non c'erano grandi problemi di accettazione della cosa, ma fondamentale era tenere gli ambiti confinati. Così, scene di copule singole o multiple con falli enormi incignanti giovani fanciulle erano visibili nei lupanari, non credo nei luoghi atti alla socializzazione. La "bellezza" di quelle figure sta nella maestria dell'artista e si può scorgere se si guarda oltre la mera rappresentazione grafica dell'accoppiamento. Allo stesso modo, esistono dei film porno girati con cura e abilità "artistica". Oggi, il decadimento culturale e l'imperante mancanza del "bello" fanno sì che produzioni costose non abbiano più mercato; i siti sulla rete si moltiplicano offrendo un prodotto di infimo livello, di largo e facile consumo a bassissimo costo. Sempre nuovi sempre gli stessi. Come il panino del centro commerciale.
Perdonate la pochezza confusionaria ideativa, in fondo anche qui siamo nel fast food del pensiero.. -
.Oggi, il decadimento culturale e l'imperante mancanza del "bello" fanno sì che produzioni costose non abbiano più mercato; i siti sulla rete si moltiplicano offrendo un prodotto di infimo livello, di largo e facile consumo a bassissimo costo. Sempre nuovi sempre gli stessi.
Ma in questo frangente, parlavi di film porno o film erotici/sensuali?. -
Gialone.
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Oggi, il decadimento culturale e l'imperante mancanza del "bello" fanno sì che produzioni costose non abbiano più mercato; i siti sulla rete si moltiplicano offrendo un prodotto di infimo livello, di largo e facile consumo a bassissimo costo. Sempre nuovi sempre gli stessi.
Ma in questo frangente, parlavi di film porno o film erotici/sensuali?
Del porno del volgo, sempre più spesso home-made.
Edited by Gialone - 12/2/2016, 15:35.