Il Signore degli Anelli (Libro)

J.R.R. Tolkien - 1955

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  1. lionel hutz
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    Il Signore degli Anelli
    John Ronald Reuel Tolkien





    Il Signore degli Anelli (titolo originale in inglese: The Lord of the Rings) è un romanzo epico fantasy scritto da John Ronald Reuel Tolkien e ambientato alla fine della Terza Era, nell'immaginaria Terra di Mezzo.

    Scritto a più riprese tra il 1937 e il 1949, fu pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. Tradotto in almeno 38 lingue, con decine di riedizioni ciascuna, resta una delle più popolari opere letterarie del XX secolo.

    La narrazione riprende dove si era interrotto un precedente romanzo di Tolkien, Lo Hobbit, ma la storia di «Frodo dalle nove dita e l'Anello del Fato» narrata nel cosiddetto Libro Rosso dei Confini Occidentalisi inserisce ora in un'ambientazione di più ampio respiro, attingendo pienamente al vasto corpus storico, mitologico, linguistico creato ed elaborato dall'autore nel corso di tutta la sua vita. Essa narra della missione di nove Compagni, la Compagnia dell'Anello, la quale rappresenta tutte le genti dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo, partiti per distruggere il più potente Anello del Potere, che renderebbe quasi invincibile il suo padrone Sauron se solo ritornasse nelle sue mani.

    L'intera saga ha esercitato nel tempo un influsso culturale e mediatico a diversi livelli, ottenendo attenzione sia da parte di critici, autori e studiosi (sono stati infatti prodotti molti saggi e ricerche, anche a livello accademico, sui testi tolkieniani) che da parte di semplici appassionati che hanno dato vita a gruppi e associazioni culturali, come le varie società tolkieniane, sparse in tutto il mondo.

    Edizioni

    L'opera era inizialmente concepita da Tolkien per essere pubblicata in un unico grande volume, ma la crisi economica post-bellica rese impossibile reperire così grandi quantità di carta. Il romanzo fu dunque diviso in tre volumi, ciascuno contenente due libri:

    * La Compagnia dell'Anello (The Fellowship of the Ring): libri I e II, preceduti da un prologo;
    * Le due Torri (The Two Towers): libri III e IV;
    * Il ritorno del Re (The Return of the King): libri V e VI, appendici e indici.

    L'autore, però, non amò il titolo dato al terzo ed ultimo libro della sua opera, Il ritorno del Re, ritenendo che facesse intuire troppo dello sviluppo finale della storia. Inizialmente Tolkien aveva infatti suggerito il titolo La guerra dell'Anello (The War of the Ring), che non venne accettato dagli editori.

    I sei libri in cui è divisa l'opera non hanno titoli ufficiali; in una lettera, Tolkien suggerisce:

    * Libro I: Il ritorno dell'ombra (The return of the Shadow)
    * Libro II: La Compagnia dell'Anello (The Fellowship of the Ring)

    * Libro III: Il tradimento di Isengard (The Treason of Isengard)
    * Libro IV: Il viaggio a Mordor (The Journey to Mordor)

    * Libro V: La guerra dell'Anello (The War of the Ring)
    * Libro VI: Il ritorno del Re (The Return of the King)

    Per la grandissima diffusione dell'edizione in tre volumi, in uso ancora oggi, solitamente ci si riferisce alla "trilogia del Signore degli Anelli"; questo, però, è un termine tecnicamente sbagliato, dal momento che il libro fu scritto e concepito come un unicum. Le originali tre parti vennero pubblicate per la prima volta dalla Allen & Unwin negli anni 1954-1955, a distanza di alcuni mesi. Furono successivamente ristampate molte volte da diversi editori in uno, tre, sei o sette volumi.

    Una delle edizioni inglesi più pregevoli rimane quella di HarperCollins, contenente cinquanta illustrazioni di Alan Lee, e pubblicata in occasione del centenario della nascita di Tolkien nel 1992. Esiste anche un'edizione inglese in sette volumi che segue la divisione in sei libri indicata da Tolkien, ma con le appendici spostate dalla fine del VI libro ad un volume separato.

    Edizione statunitense

    Nei primi anni sessanta, Donald Allen Wollheim, un editore specializzato in fantascienza della Ace Books, si rese conto che Il Signore degli Anelli non era protetto dalle leggi statunitensi sul copyright, dal momento che l'edizione statunitense era stata realizzata saldando pagine stampate in Gran Bretagna per l'edizione britannica. La Ace Books pubblicò allora un'edizione del libro non autorizzata da Tolkien e senza pagare alcun compenso all'autore, il quale raccontò la verità ai numerosi fan statunitensi che gli scrivevano e che iniziarono a mobilitarsi contro la casa editrice. Le pressioni esercitate su Ace Books arrivarono al punto di forzare la casa editrice a cancellare la pubblicazione e a risarcire Tolkien, anche se con una cifra di entità inferiore a quella che sarebbe stata pagata in caso di una pubblicazione regolare.

    Ad ogni modo, questo inizio difficile venne compensato ampiamente quando un'edizione autorizzata della Ballantine Books ebbe un incredibile successo commerciale. Per la metà degli anni sessanta il libro, grazie all'enorme diffusione avuta negli Stati Uniti, era diventato un vero e proprio fenomeno culturale. In breve tempo, esso venne tradotto – operazione non semplice – in numerosissime lingue, ottenendo diversi livelli di successo in tutto il mondo. Tolkien, un esperto di filologia, esaminò personalmente alcune di queste traduzioni, almeno quelle più importanti, commentandole e dando suggerimenti su ognuna, migliorando sia le traduzioni che il proprio lavoro. L'enorme successo popolare della saga epica di Tolkien aumentò, come avviene solitamente in questi casi, la richiesta di libri del genere fantasy che, grazie a Il Signore degli Anelli, fiorì per tutto il corso degli anni sessanta.

    Come in tutti i campi artistici, un gran numero di opere derivate dall'opera principale apparirono in breve sul mercato. Nacque dunque il termine Tolkienesque ("Tolkieniesco", diverso dal più comune e non dispregiativo "Tolkieniano"), usato per indicare quei prodotti che ricalcano in qualche maniera personaggi, storia o argomenti di Il Signore degli Anelli: un gruppo di avventurieri impegnati in una lunga avventura per salvare un mondo di fantasia dalle armate di un oscuro signore.

    Edizione italiana

    In Italia la prima pubblicazione (parziale) del libro avvenne nel 1967, quando l'editrice Astrolabio pubblicò La Compagnia dell'Anello nella traduzione, approvata da Tolkien stesso, di Vittoria (Vicky) Alliata di Villafranca. L'operazione non ebbe alcun successo, tant'è vero che l'editore decise di soprassedere alla pubblicazione degli altri due volumi. Solo nel 1970 l'editore Rusconi pubblicò finalmente il romanzo completo, con un'introduzione di Elémire Zolla. La traduzione era ancora quella di Vicky Alliata, ma fu profondamente rivista e rimaneggiata dal curatore Quirino Principe, che non condivideva molte scelte traduttive. Con poche variazioni, questo fu lo stesso testo che la Rusconi (e dal 2000 la Bompiani) continuò a ristampare anno dopo anno.

    Nel 2003, sull'onda del successo dei film di Peter Jackson, fu pubblicata una nuova edizione del romanzo: sotto il coordinamento della Società Tolkieniana Italiana, tutto il testo fu digitalizzato e corretto, eliminando circa quattrocento errori e modificando la traduzione di alcuni termini (ad esempio, l'inglese Orc fu tradotto con "Orco" invece del precedente "Orchetto"). La nuova edizione non è comunque ancora definitiva, né priva di errori: in essa, per esempio, sono saltate circa trenta righe di testo alla fine del capitolo "Molti incontri". Successivamente, Vicky Alliata avrebbe ribadito, al Convegno Endòre di Brescia del 21 marzo 2004, di avere in realtà seguito le indicazioni di Tolkien (in linea con i principi espressi successivamente in Guide to the names of the Lord of the Rings) per tradurre Orcs con "Orchetti" e in generale per la resa in italiano dei termini scartati nella revisione effettuata da Principe. Ciò non toglie che la traduzione dei nomi propri sia comunque parziale, probabilmente a causa dei termini inglesi che si sono già affermati nell'uso italiano, rendendo così strano sentire un "Frodo Sacchetti" o "Savio Sacchetti" (Frodo in Old English significa "colui che ha esperienza"). Inoltre, è da notare come in realtà siano stati trascurati vari errori di traduzione, come i "candidi gigli" che porta Tom Bombadil, in inglese "water-lilies", ossia ninfee.

    Nel 2004-2005 è ricorso il cinquantennale della pubblicazione. Molti sono stati gli eventi organizzati in Italia e nel mondo: tra i più significativi il Tolkien's Fifty Years e le iniziative della Tolkien Society inglese, la più antica tra le società tolkieniane. Annualmente si tengono raduni in tutto il mondo, ad esempio "Oxonmoot" ad Oxford e "Hobbiton", organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana (giunta alla sua XIV edizione), a San Daniele del Friuli.

    Fonte: wikipedia

    Adattamenti cinematografici e teatrali
    La compagnia dell'anello, Peter Jackson, 2001


    Le due torri - Peter Jackson, 2002


    Il ritorno del re - Peter Jackson, 2003


    The Lord of the Rings - Musical - A R Rahman, 2006


    Edited by lionel hutz - 21/8/2011, 19:50
     
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  2. Gialone
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    Comprai il volume che li raccoglie tutti e tre...purtroppo feci l'errore di prendere quello senza disegni T.T
    Ad ogni modo, mi ha appassionato così tanto che l'ho riletto due volte, nonostante la mole di pagine XD Trovo che abbia delle descrizioni bellissime, per non parlare dell'intricato intreccio di personaggi che è qualcosa di mirabolante *.*
    Non mi vergogno di dire che nell'ultima pagina non sono riuscito a trattenere la commozione u.u dovuta soprattutto ad una frase che riprende un sogno di Frodo nella casa di Tom Bombadil...e nella quale poi si racchiude tutto il finale.
    Inoltre, ogni volta che leggo un libro, specie se di molte pagine e che mi cattura, mi affeziono moltissimo ai suoi personaggi, tanto da dispiacermi di finirlo XD
     
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