Grindhouse - A prova di morte

Quentin Tarantino - 2007

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    Grindhouse - A prova di morte

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    Un film di Quentin Tarantino. Con Kurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms, Rosario Dawson, Zoe Bell, Mary Elizabeth Winstead, Rose McGowan, Eli Roth, Omar Doom, Quentin Tarantino, Stuart Wilson, Marcy Harriell, Michael Bacall, Monica Staggs, Titolo originale: Grindhouse - Death Proof. Horror, durata 116 min. - USA 2007.



    Trama

    Per la dj più al top di Austin, Jungle Julia, l'ora che si avvicina al tramonto costituisce il momento migliore per cercare un po' di relax insieme alle sue due migliori amiche Shanna e Arlene. Le tre ragazze non passano inosservate quando si lanciano alla conquista della notte da Guero's al Texas Chili Parlor. Non tutti però si limitano a guardarle e magari a desiderarle piu' o meno a distanza. Tra chi le osserva c'è anche Stuntman Mike, un ormai non più giovanissimo ribelle carico di cicatrici e dallo sguardo lubricamente ammiccante. Mike è seduto al volante della sua possente auto da stuntman e attende solo di poterle attirare nella propria trappola fatta di lamiere contorte e sangue schizzato. Molti mesi dopo lo ritroveremo ancora in azione, come sempre in cerca di giovani vittime.

    Fonte: Mymovies


    Curiosità

    -In Le Iene di Quentin Tarantino, i sei individui protagonisti si riuniscono a colazione in un piccolo ristorante della città e la macchina da presa ruota loro intorno mentre essi dialogano del più e del meno. La stessa cosa accade in A prova di morte: Kim, Lee, Zoë ed Abernathy fanno colazione e, mentre parlano del più e del meno, la macchina da presa compie un giro a trecentosessanta gradi.

    -In Pulp Fiction, Butch Coolidge (Bruce Willis) investe Marsellus Wallace (Ving Rhames) e la macchina da presa inquadra il suo piede: in A prova di morte viene mostrata un'inquadratura simile durante un'accelerata di Stuntman Mike (Kurt Russell). Anche in Kill Bill: Volume 1 viene inquadrato il piede di Sofie Fatale (Julie Dreyfus) che pigia sull'acceleratore.

    -All'inizio di Pulp Fiction viene chiarito il significato di "pulp" con la definizione da dizionario. All'inizio del trailer di Grindhouse viene chiarito il significato di "grindhouse" con una tecnica quasi uguale.

    -L'auto di Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier) è una Honda Civic, la stessa che Butch (Bruce Willis) guida in Pulp Fiction, Jackie Brown (Pam Grier) nell'omonimo film e Norman (Paul Calderon) in L'uomo di Hollywood.

    -Tra i titoli del juke-box nel bar di Warren (Quentin Tarantino) si nota anche Misirlou di Dick Dale & the Del-Tones, traccia presente nella colonna sonora di Pulp Fiction.

    -Stuntman Mike dice di avere visto un cartello di Jungle Julia davanti al Big Kahuna Burger: la stessa catena dove Brett aveva comprato i cheeseburger in Pulp Fiction.

    -Poco prima dell'incidente con Stuntman Mike (Kurt Russell), Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier) viaggia in auto con la gamba fuori dal finestrino; anche Richard Gecko (Quentin Tarantino) viaggia in quel modo in Dal tramonto all'alba di Robert Rodriguez.

    -Abernathy (Rosario Dawson) fuma le sigarette Red Apples, il marchio fittizio inventato dal regista e già presente in Le Iene, Pulp Fiction, L'uomo di Hollywood, Kill Bill: Volume 1, Kill Bill: Volume 2, Dal tramonto all'alba e nella pellicola sempre facente parte del progetto "GrindHouse" "Grindhouse - Planet Terror".

    -Nel negozio dove Abernathy (Rosario Dawson) compra la rivista di moda è presente un manifesto raffigurante la locandina di Sepolto vivo, l'episodio di CSI diretto da Quentin Tarantino.

    -La vettura guidata dalla Sposa (Uma Thurman) in Kill Bill: Volume 1 di Quentin Tarantino si chiama "Pussy Wagon". La vettura guidata da Kim (Tracie Thoms) in A prova di morte presenta, sul paraurti posteriore, un adesivo che sfoggia la scritta "Lil' Pussy Wagon".

    -Lo sceriffo Earl McGraw (Michael Parks) e suo figlio Edgar (James Parks) sono personaggi presenti anche in Kill Bill: Volume 1, e interpretati in entrambe le pellicole dagli stessi attori. Lo stesso sceriffo (stesso nome, stesso attore) é inoltre presente nella scena iniziale di "Dal tramonto all'alba" di Robert Rodriguez.

    -Il pestaggio finale di Stuntman Mike (Kurt Russell) ricorda molto il pestaggio che la D.V.A.S. compie ai danni di Beatrix (Uma Thurman) in Kill Bill: Volume 1 e Kill Bill: Volume 2.

    -Lee (Mary Elizabeth Winstead) indossa una maglia da cheerleader su cui è stampato "Vipers": sembra un riferimento alla D.V.A.S. di Kill Bill: Volume 1 e Kill Bill: Volume 2.

    -Il personaggio di Vanessa Ferlito si chiama Arlene, come il nome fittizio della Sposa in Kill Bill: Volume 2, cioè Arlene Machiavelli.

    -L'auto guidata da Kim (Tracie Thoms) è colorata con lo stesso schema grafico della tuta che la Sposa (Uma Thurman) indossa in Kill Bill: Volume 1. Inoltre, un'auto identica era usata da Marie (Cécile De France) in Alta tensione di Alexandre Aja.

    -L'anatra di gomma metallica presente sul cofano delle vetture di Stuntman Mike (Kurt Russell) è la stessa che adorna il cofano dell'autotreno di Martin "Anatra di gomma" (Kris Kristofferson) in Convoy - Trincea d'asfalto di Sam Peckinpah.

    -L'auto che Kim (Tracie Thoms), Abernathy (Rosario Dawson) e Zoë (Zoë Bell) prendono in prestito da Jasper è la stessa usata da Kowalski (Barry Newman) in Punto zero di Richard Sarafian.

    -I caratteri utilizzati nei titoli di testa di A prova di morte sono gli stessi utilizzati nei titoli di testa di Le colline hanno gli occhi II di Wes Craven.

    -Quando Lee (Mary Elizabeth Winstead) viene lasciata da sola, in balia di Jasper,
    esclama «Gulp!». Nonostante possa sembrare inizialmente un riferimento ai fumetti della Disney, è un collegamento al film Quel maledetto treno blindato di Enzo G. Castellari. Lì, Nick Colasanti (Michael Pergolani) esclama «Gulp!» ogni qualvolta capita qualcosa di inusuale.

    -Jasper è interpretato da Jonathan Loughran, già apparso in Kill Bill: Volume 1 nel ruolo del pervertito che cercava di violentare la Sposa in coma. Poiché nei due film la psicologia dei personaggi è molto simile, si può ipotizzare che, come per lo sceriffo e il figlio, Tarantino intenda con Jasper rappresentare lo stesso personaggio.

    -La pellicola omaggia più volte Faster, Pussycat! Kill! Kill! di Russ Meyer: Shanna (Jordan Ladd) indossa una maglietta raffigurante Tura Satana; inoltre il pestaggio finale di Stuntman Mike (Kurt Russell) ricorda le gesta violente del trio protagonista del film di Meyer.

    -Il finale del film ricorda anche il feroce pestaggio finale ai danni di Ray Lovelock, da parte di un gruppo di ragazze, in La settima donna, diretto da Franco Prosperi nel 1978.

    -Nei titoli di testa viene utilizzata la canzone The Last Race tratta dal film Village of the Giants di Bert I. Gordon.

    -Il tema di Stuntman Mike (Kurt Russell) altro non è che un estratto da Paranoia prima di Ennio Morricone: la canzone era già stata il tema di L'uccello dalle piume di cristallo di Dario Argento.

    -Quando Jungle Julia (Sydney Tamiia Poitier) manda il messaggio a Chris Simonson viene utilizzata la canzone Sally and Jack di Pino Donaggio, tratta dal film Blow Out di Brian De Palma.

    -La canzone It's So Easy di Willy De Ville era già stata usata nella colonna sonora di Cruising di William Friedkin.

    -L'attrice e stuntwoman Zoë Bell, che nel film interpreta se stessa, era già stata controfigura di Uma Thurman in Kill Bill: Volume 1 e Kill Bill: Volume 2.

    -Quando Zoë (Zoë Bell) esegue lo "ship's mast" sul cofano della Dodge Challenger viene utilizzata - di sottofondo - Riot in Thunder Alley, estratto dalla colonna sonora del film Thunder Alley di Richard Rush.

    -Durante l'inseguimento in campagna tra Stuntman Mike (Kurt Russell) e le ragazze viene utilizzato il tema principale di Italia a mano armata di Franco Micalizzi.

    -Quando Stuntman Mike (Kurt Russell) spia Zoë, Kim, Lee ed Abernathy, viene utilizzato il tema principale di La polizia incrimina, la legge assolve di Guido e Maurizio De Angelis.

    -L'assassino di Alta tensione colleziona le foto delle vittime nel parasole del suo camioncino, proprio come fa' Stuntman Mike (Kurt Russell).

    -Kim (Tracie Thoms) accenna diverse volte a Rollercar sessanta secondi e vai!, il film che ha ispirato Fuori in 60 secondi, poi definito dalla stessa «una cagata con Angelina».

    -La suoneria del cellulare di Abernathy (Rosario Dawson) riproduce il tema della colonna sonora di I nervi a pezzi, composto da Bernard Herrmann. Lo stesso pezzo era stato usato in una scena chiave di Kill Bill: Volume 1.

    -Le sequenze di corsa con l'auto di Stuntman Mike (Kurt Russell) ricordano le sequenze del "viaggio del piacere" presenti in Velluto blu di David Lynch.

    -La targa della vettura di Stuntman Mike (Kurt Russell), JJZ 109, è la stessa dell'auto guidata da Steve McQueen in Bullitt.

    -La targa dell'auto di Kim (Tracie Thoms) recita Brand X, probabile riferimento al veleno utilizzato da Joker (Jack Nicholson) in Batman di Tim Burton.

    -Nel cartellone pubblicitario del fake film Potheads Two, che Stuntman Mike distrugge con la sua vettura, si riconoscono diversi nomi di collaboratori di Tarantino: Sarah L. Driver (che ha ispirato il nome di Elle Driver), Helen Kim (l'attrice che impersona Karen Kill Bill: Volume 2 ed RZA, creatore della score originale di Kill Bill.

    -Nella parete del bar gestito da Warren (Quentin Tarantino), dietro il tavolo dove bevono le protagoniste è appesa la canottiera indossata da Jack Burton (Kurt Russell) in Grosso guaio a Chinatown di John Carpenter.

    -La poesia Stopping by Woods on a Snowy Evening, recitata da Stuntman Mike (Kurt Russell) ad Arlene (Vanessa Ferlito) è un omaggio al film Telefon ("Don" Siegel, 1977).

    -Kurt Russell (qui nel ruolo di "Stuntman" Mike) aveva già interpretato piloti provetti nel corso della sua carriera cinematografica: l'ormai cult Jena Plissken in 1997: fuga da New York (1981) e Rudy Russo in La fantastica sfida (1980).

    -La scena dell'inseguimento finale è un omaggio visivo e sonoro all'inseguimento di Italia a mano armata: le inquadrature delle vetture sulle due sponde del lago sono le stesse dell'inseguimento sui Navigli di Milano presenti nel film di Girolami.

    -L'elicottero di Kilgore (Robert Duvall) in Apocalypse Now (Francis Ford Coppola, 1979) riporta, sul fronte, una scritta che recita Death from Above, scritto nello stesso carattere con cui è scritto Death Proof nel poster originale del film: inoltre, vi sono, sopra la scritta, due saette incrociate, come nell'auto di Stuntman Mike.

    -Kim (Tracie Thoms) e Zoë (Zoë Bell) citano Bella in rosa (John Hughes, 1986) quando prendono in giro Lee (Mary Elizabeth Winstead) ed Abernathy (Rosario Dawson).

    -Stuntman Mike colpisce con la macchina il cartellone di un drive-in. I film in programmazione del cinema erano Scary Movie 4 e Wolf Creek.

    -Arlene (Vanessa Ferlito) mentre è in macchina con le altre ragazze sta bevendo da un bicchiere di carta con sopra scritto "Acuña Boys", proprio come la banda costituita dai figli delle prostitute di Esteban Vihaio in Kill Bill: Volume 2.

    -L'auto con cui Stuntman Mike insegue Kim e le altre ragazze nella seconda metà della pellicola è la stessa auto che insegue Steve McQueen in Bullitt.

    -Nella prima parte del film, quando Stuntman Mike è fuori dal locale gestito da Warren (Quentin Tarantino), si avvicina a Jungle Julia, e le dice di aver visto un cartello in cui è raffigurata lei. Questa fa notare lui che c'è uno di quei cartelli proprio davanti a loro e soprannomina Stuntman Mike «Zatoichi», (in riferimento all'omonimo film di Takeshi Kitano) dato che questi è non vedente, a sottolineare il fatto che Stuntman Mike sembra quasi cieco.

    -Dopo l'incidente compare la dottoressa Block, interpretata da Marley Shelton, che è presente anche in Grindhouse - Planet Terror.

    -In uno dei cartelloni pubblicitari raffiguranti Jungle Julia questa indossa la stessa tuta gialla della Sposa di Kill Bill.

    -Nella scena dentro il market, nella seconda metà del film, la suoneria che si senta è la stessa melodia fischiettata da Elle Driver in Kill Bill: Volume 1 nella scena nell'ospedale.


    Fonte: Wikipedia

    Trailer



    planetterrorposter



    Edited by The White - 23/8/2013, 19:39
     
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    Visto stanotte.
    Mi manca l'altro capitolo di Grindhouse, ma esattamente... Che scopo ha questo film?
     
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  3. The White
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    Ho sempre pensato che Tarantino abbia fatto questo film più che per se stesso che per il pubblico. Il rischio è che se non sai cosa stai per vedere rischi di restare un pò spiazzato. Se invece lo si vede sapendo quello che è, ovvero un omaggio ai film d'exploitation è sicuramente divertente. Quello di Rodriguez invece a me era piaciuto molto fin dall'inizio. Forse rispecchia più ciò che ti aspetti dal regista.
     
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    Vedendolo avevo l'impressione che mancasse qualcosa. Ci sono anche cose carine, ma come dici tu forse è un po' troppo "personale", troppo di Tarantino, per Tarantino. Si capisce anche da come parlano le protagoniste. I dialoghi rispecchiano palesemente ciò che Tarantino vorrebbe sentir loro dire. I personaggi sono l'incarnazione del desiderio.
    Da questo punto di vista è interessante, e ovviamente è molto ben diretto.

    Allora devo recuperare Rodriguez!
     
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  5. The White
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    Planet Terror è più "facile" se vogliamo. Alla fine è un classico horror con le solite esagerazioni alla Rodriguez che se ami il genere ti diverte sempre. Questo è sicuramente più atipico. Tarantino l'ha definito "uno slasher senza le caratteristiche dello slasher".
     
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    Francesca

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    Nella scheda del film si parlava anche di una citazione da Convoy. Un po', forse. E' un secolo che non lo rivedo, potrebbe essere un'occasione per rinfrescarmi la memoria.
    Di certo Tarantino ti fa venir voglia di guardare sempre più film :)
     
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    Il film mi è sembrato quasi sempre nella media. Scene già viste in altri film di Tarantino, la sceneggiatura enfatizza troppo il suo stile ma invece di sembrare realistico e brillante diventa un po' noioso. Ho apprezzato (come sempre) la struttura non conformista della pellicola, le musiche che come al solito nei film di Tarantino sono fantastiche e alcune uscite brillanti, d’impatto, ironiche. Ma se ho dato 7 e non 6 (che per me sarebbe già un voto di tutto rispetto) è solo per il finale spettacolare.
    Quoto deanie
    CITAZIONE
    Si capisce anche da come parlano le protagoniste. I dialoghi rispecchiano palesemente ciò che Tarantino vorrebbe sentir loro dire.

    Ma il finale è uno spettacolo ragazzi, uno dei più belli che abbia mai visto, ho cominciato a ridere e non ho più smesso. Mi ha messo allegria quindi big up :ahah:
     
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6 replies since 30/7/2011, 19:03   166 views
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